Che GloFo non abbia mai avuto la nomea di fonderia affidabile è una verità incontrovertibile, grazie ad una sequenza incredibile di errori/posticipi/cancellazioni (32nm SOI mediocri, 28nm SOI cancellati, 20nm BULK HKMG cancellati, 14XM cancellati, 28nm BULK HKMG posticipati, ecc), eppure secondo alcune voci a noi giunte sembra che la fonderia partner di AMD ultimamente si stia spingendo oltre (sono voci di corridoio, prendetele come tali).
Secondo quanto ci è stato riportato, i 14nm FinFET avuti in licenza da Samsung sarebbero ancora in alto mare, e questo ritardo sarebbe dovuto ad una politica volta al risparmio: la dirigenza, dovendo fare i conti con un portafoglio sempre più magro (ATIC ha chiuso in parte i rubinetti), sembrerebbe voglia utilizzare/riciclare – per quanto possibile – sia i macchinari che si stanno attualmente utilizzando per i 28nm, sia i macchinari che si sarebbero dovuti utilizzare per i propri 14nm FinFET, l'ormai cestinato nodo 14XM. Questa scelta, però, mal si concilia con un nodo studiato per tutt'altri macchinari.
Questa decisione, in conclusione, sarebbe la causa di una resa produttiva decisamente più bassa della già non esaltante resa di Samsung (che, tra l'altro, le ha fatto perdere le commesse di NVIDIA per le GPU). AMD, proprio per questo, potrebbe produrre le CPU Zen presso TSMC con il nodo 16nm FinFET, al fine di evitare posticipi indesiderati.