VIA Technologies, circa due anni fa, annunciò la presentazione di una nuova micro architettura x86, tanto che pubblicizzò la cosa attraverso un conto alla rovescia, poi rivelatosi inutile: alla conclusione di questo, nulla fu presentato.

 

 

In questi giorni, finalmente, possiamo scrivere che effettivamente qualcosa di reale esiste, e che con tutta probabilità è stato realizzato grazie alla collaborazione con Zhaoxin, compagnia cinese che nel recente passato ha investito molto in VIA. Nel database di SiSoft Sandra sono stati aggiunti i risultati di una CPU octa core FC-1080, caratterizzata da una frequenza di funzionamento di 2 GHz, dalla presenza di 4 MB di Cache L2 (2x2MB) e prodotta a 28nm (BULK? SOI?). Si tratta di una CPU dedicata principalmente al settore Enterprise, in quanto sono integrate alcune funzionalità difficilmente sfruttabili in ambito Consumer, come ad esempio lo sfruttamento degli algoritmi di sicurezza SM3/SM4 (Intel li sfrutta attraverso l'Integrated Performance Primitives – IPP – 9.0: “Introduced the new Cryptography functions for SM2/SM3/SM4 algorithms”), SHA-1 e SHA-256. Sono inoltre presenti i set di istruzioni SSE4.2, AVX, AVX2. Esistono anche delle versioni quad core dell'FC-1080/1081, ma prive di queste funzionalità avanzate.

Il sito cinese Yesky, infatti, ci informa dell'esistenza di queste CPU, caratterizzate dal suffisso ZS, specificatamente dedicate al mercato Consumer, e dotate di quattro core. Sono sempre prodotte con il nodo da 28nm, ed operano a 2GHz. Il TDP è dichiarato essere di soli 18W. Ad accompagnare la CPU vi è il chipset ZX-100S, il quale offre: CTRL DDR3-1600 Dual Channel, PCI-E 3.0, SATA III. Il chipset integra anche una GPU. La iGPU integrata nel chipset dovrebbe essere la Elite2000, sempre di Zhaoxin, caratterizzata dalla possibilità di gestire in hardware lo standard HEVC/H.264 @4K. A riguardo, comunque, non vi sono informazioni certe.

Queste CPU, con tutta probabilità, saranno utilizzate dal Governo cinese per realizzare PC sicuri, privi di Backdoor sfruttabili impunemente dai Servizi di Sicurezza stranieri (qualcuno ha detto NSA?). Non si tratta certamente di CPU all'ultimo grido, ma sono perfette per essere impiegate negli uffici governativi, negli istituti scolastici e in tutti quegli ambienti suscettibili al furto di informazioni sensibili.