La fonderia taiwanese batte ogni più rosea previsione, facendo segnare un altro record nel mese di novembre, dopo aver meravigliato tutti in ottobre. Il fatturato mensile tocca i 72,3 mld di dollari di Taiwan (2,32 mld di dollari USA), e fa segnare un +63% rispetto al mese di novembre dell'anno precedente.
Questo risultato è stato reso possibile grazie alll'avvento di diverse contingenze:
- accordo con Apple per la produzione con il nodo da 20nm dei SoC A8 ed A8X;
- eccesso di ordini per il nodo da 28nm;
- catena produttiva di tutti i livelli occupata oltre il 100% in vista delle festività natalizie;
- sfiducia delle aziende fabless nelle altre fonderie, GloFo e Samsung in particolare;
- possesso della migliore offerta per i nodi a basso consumo.
Va ricordato che il 2015 si presenterà con tutta probabilità un altro anno di successi, in quanto nella seconda metà dell'anno dovrebbe iniziare la produzione in massa con il versatile nodo da 16nm FinFET, a cui stanno agognando diverse importanti aziende, tra cui Xilinx, nVidia, AMD, Qualcomm e Cavium.