Qualche giorno fa abbiamo riportato la notizia del raggiunto accordo tra il colosso statunitense Qualcomm ed il Governo cinese, relativamente alla modifica dei termini di licenza delle tecnologie LTE da parte della prima alle aziende cinesi.
Qualcomm, pur di non perdere il proficuo mercato del gigante asiatico, ha accettato di pagare una multa di quasi un miliardo di dollari e di abbassare di un terzo il costo delle licenze delle proprie tecnologie di comunicazione, come desiderato dalla commissione antitrust del Governo cinese. Questo permetterà a RockChip, Spreadtrum e alle altre aziende di poter utilizzare molte delle tecnologie di Qualcomm a prezzi irrisori, ponendole, almeno in questo ambito, in vantaggio sulle altre aziende delle nazioni estere, ancora costrette a pagare il costo delle licenze per intero. Derek Aberle, Predidente di Qualcomm, sperava di aver concluso la questione definitivamente: “We’ve obviously had to make changes to some practices. But the result is that our business model and licensing model is intact, and actually more certain than it was before the investigation”.
Ma non è così. Samsung ed LG (quest'ultima entrata da poco nel mercato dei SoC) non vogliono passare per i cugini stupidi dei cinesi, ed hanno “consigliato” al governo sud coreano di avviare un'azione legale sulla falsariga di quella impostata dal Governo cinese circa un anno fa. Stacy Rasgon, analista presso la Sanford Bernstein, ha a tal proposito affermato: “It’s like opening Pandora’s box. If 65 per cent is right for China, what’s to stop that from being right everywhere?”.
Per Qualcomm, a questo punto, la situazione potrebbe degenerare molto velocemente. Se i cinesi possono pagare meno per le licenze, perché le altre aziende devono pagare la tariffa intera? L'azienda statunitense si potrebbe trovare attaccata da più lati, non solo per quanto riguarda la questione delle licenze.
Già ora i SoC dei concorrenti cinesi e taiwanesi stanno erodendo velocemente le quote di mercato di Qualcomm, anche senza l'integrazione di moderni Modem LTE, ma cosa accadrà quando questi produttori potranno contare su Modem altrettanto concorrenziali e SoC comunque più economici? Una situazione decisamente non allettante per Qualcomm, la quale deve trovare velocemente una soluzione a questa situazione divenuta surreale: sviluppa tecnologie allo stato dell'arte (perché effettivamente ha il miglior connubio sul mercato), eppure deve svenderne le licenze.