L'ottimo stato di salute del mercato delle DRAM, grazie ad una produzione tarata su misura per evitare una crisi di sovrapproduzione, ha riportato Nanya ed Inotera in piena salute.

 

 

Proprio per questo Nanya ha deciso di aggiornare le proprie catene produttive, in vista del boom delle DDR4, atteso tra un paio di anni, al fine di sfruttarne appieno il momento di massima espansione. Charles Kau, Presidente di Nanya, ha affermato a tal proposito : “Only 20nm technology can be used to [cost-efficiently] make low-power DDR4 and DDR4 chips, which together will account for 80 percent of the world’s DRAM market in 2018”. La scelta di posticipare le DDR4 è la più logica se si vuole rientrare alla svelta nelle spese, al contempo evitando inutili costi in un momento in cui le DDR3 sono le memorie volatili che garantiscono i maggiori utili.

Il Taipei Times scrive: “Nanya Technology Corp, the world’s fourth-largest DRAM chipmaker, yesterday said its board has approved a spending plan that would see NT$40 billion (US$1.27 billion) invested over the next two to three years in upgrades to manufacturing facilities that would allow it to produce 20-nanometer (nm) DRAM chips. […] Based on Nanya Technology’s plan, half of its 60,000 wafer capacity will be upgraded to 20nm technology by licensing technology from Micron. The chipmaker now makes DRAM chips mostly on 30nm technology”.

La decisione di prendere in licenza le tecnologie produttive da Micron non deve sorprendere, per due ragioni. La prima riguarda la duratura partnership tra le due case, materializzatasi con la joint venture Inotera, il che fa presupporre una fiducia resiproca tra le due aziende. La seconda ragione riguarda i costi: sviluppare in proprio la tecnologia produttiva a 20nm risulterebbe uno spreco di tempo e denaro per Nanya, e poiché il mercato delle DRAM è adesso altamente remunerativo il costo delle royalties può essere assorbito senza particolari patemi.

L'unica incertezza relativamente questo piano strategico potrebbe essere rappresentata dalla recente contrazione del mercato PC, ma i dirigenti di Nanya rimangono fiduciosi: la crescente domanda di server Cloud, e quindi di memorie DDR4 a basso consumo, dovrebbe risultare tanto elevata da rimpiazzare le DRAM vendute ai classici OEM che operano nel mercato PC consumer (senza dimenticare che Nanya potrebbe entrare anche nel mercato delle LPDDR4 dedicate al mercato Mobile).