Il recente boom delle periferiche di memorizzazione basate sulle memorie eMMC e NAND Flash ha indotto, nel recente passato, diverse aziende a potenziare enormemente le proprie linee di produzione, anche attraverso la realizzazione di FAB ex-novo.
Queste decisioni, però, sembra stiano portando al principio di una nuova crisi di sovrapproduzione, come quella che interessò il mercato delle DRAM circa un lustro fa, e che ora è di difficile riproposizione grazie alle politiche oculate di Samsung e SK Hynix (il così detto “Cartello Coreano”).
L'introduzione nel prossimo futuro, su larga scala, delle memorie 3D-NAND e delle NAND Flash prodotte a 14/16nm, sarà allora un ottimo momento per mettere ordine in questo mercato, al fine di ritornare ad una situazione di perfetto equilibrio tra la domanda e l'offerta (e se fosse possibile, a sfavore della prima), così da mantenere dei buoni margini di guadagno, come ci anticipa DRAMeXchange (Fonte): “Based on DRAMeXchange’s current projection, 3D-NAND flash will make up just 7% of NAND flash’s average annual output for 2015. Additionally, some vendors are having unexpected slowdown in their migrations of eMMC and SSD productions onto the 15/16nm processes. The introduction of TLC-based solutions to different applications is also having some delays. Consequently, the supply bit growths for the second and third quarter will be lower than anticipated”.
La conversione della produzione, unitamente alla presentazione dei nuovi modelli di smartphone nella seconda metà dell'anno (i quali dovrebbero drenare buona parte della produzione) ed al sopraggiungere delle festività natalizie, potrebbero portare i prezzi degli SSD a livelli superiori a quelli attuali, almeno di quelli dotati di NAND Flash MLC. Proprio per questo, forse, Toshiba, Samsung e le altre case si stanno preparando ad invadere il mercato degli SSD con NAND Flash TLC, più economiche da produrre, ma anche di qualità inferiore in termini velocistici e di durata: per poter offrire SSD di pari capacità e prezzo a quelli attualmente in commercio.