Intel si sta trasformando, e questa trasformazione l'abbiamo vista attuarsi negli ultimi due anni: con un mercato PC sempre più in difficoltà, nonostante la presentazione di Windows 10, è la divisione enterprise (DSG – Data Center Group) a tenere in piedi la casa di Santa Clara (la quale fa segnare un fatturato in questo trimestre pari a 14,5 mld di dollari). Non è un caso, quindi, che recentemente Intel abbia deciso di acquisire Altera, compagnia specializzata nel settore Enterprise ed Embedded, per potenziare il proprio core business, e non un'ennesima azienda che opera nel settore Mobile, dal quale sembra ritirarsi in buon ordine.
Con l'abbandono dei Contra Revenue, le vendite di SoC dedicati ai tablet hanno visto un crollo verticale delle vendite (-39% rispetto al medesimo quarto del 2014): i nuovi SoC Cherry Trail, costando mediamente 12$, non sono assolutamente concorrenziali nei confronti dei SoC di Qualcomm o MediaTek, venduti ad un prezzo medio di 5$. A questo punto è oramai assodato come Intel abbia deciso di tirare i remi in barca in tale mercato, nel quale opererà in futuro dalla seconda linea. Saranno le aziende cinesi con cui ha stretto importanti collaborazioni (Spreadtrum e RockChip) a portare avanti questa battaglia contro ARM.
Lo spopolare dei terminali Mobile sta però facendo crescere molto velocemente il settore Server, Cloud Computing in particolare. Nel 3Q15 il Data Center Group fa così segnare utili record per 2,13 mld di dollari, molto vicini a quelli della divisione consumer (Client Computer Group), pari a 2,43 mld. Questo risultato è tanto più spettacolare se consideriamo anche il fatturato delle due divisioni. Il DSG ha fatturato appena 4,14 mld di dollari, mentre il CCG ben 8,51 mld! Nei primi nove mesi del 2015 la divisione server ha generato più utili della divisione consumer, per la prima volta nella storia della casa di Santa Clara: 5,67 mld (+10% YoY) contro 5,44 mld (-27% YoY).
I margini di guadagno nel settore Server sono molto più elevati di quelli garantiti dal settore Consumer, ed è per questo che HiSilicon (Huawei), Qualcomm, Cavium, AMD, Applied Micro vi si stanno gettando a testa bassa.
Altre interessanti informazioni che ci garantisce questo report finanziario riguardano:
- l'aumentato “Long Term Debt”, passato da 12 mld di dollari a 20 mld, a causa dell'onerosa acquisizione di Altera;
- la nuova riduzione degli investimenti nelle FAB per il 2015, che passano da 7,7 mld di dollari a 7,3 mld;
- il volume delle vendite nel 3Q15 (rispetto al 3Q14) dei processori Desktop è diminuito del 15%, ma il prezzo medio delle CPU è aumentato dell'8%. Nello stesso periodo, il volume delle vendite dei processori per Notebook è diminuito del 14%, ma il prezzo medio delle CPU è aumentato dell'4%. Questo significa che si vendono sempre meno PC di fascia bassa (cannibalizzata da Tablet e Smartphone), mentre si mantiene in buona salute la fascia medio-alta.