La presentazione di nuovi modelli di Smartphone, in particolare l’iPhone 7, unitamente alla necessità dei produttori di rimpinguare le scorte in vista del Black Friday e di Natale, stanno mettendo in crisi l’offerta di NAND Flash: “Prices of NAND Flash wafers and memory cards will certainly be on an upswing until the end of 2016, while eMMC, eMCP and SSD products are also going to see their prices go up. Compared with the third quarter, NAND Flash suppliers will enjoy even higher margins and better revenue results”.
Come abbiamo già avuto modo di riportare, nei prossimi anni i produttori delle memorie NAND Flash cercheranno di aumentare la produzione attraverso un costante aggiornamento delle proprie FAB dai Wafer da 200mm ai Wafer da 300mm, ma fino ad allora dovremo fare l’abitudine a queste oscillazioni di prezzo, anche corpose.
Ugualmente, i prezzi degli SSD – prodotto a noi più caro – subiranno un aumento, sempre come riporta DRAMeXchange, anche a causa della popolarità di cui stanno godendo tanto nel settore dei Notebook quanto nel mercato Enterprise: “Demand from SSD manufacturers are also on the rise. As SSDs are approaching price parity with HDDs, major PC-OEMs are installing SSDs in more of their notebooks to improve system performance and attract consumers’ attention. DRAMeXchange estimates that the average notebook SSD adoption rate worldwide for 2016 will exceed 30% for the first time – arriving to almost 33%. Likewise, enterprise grade SSDs are gradually replacing high-speed HDDs. Demand for enterprise grade SSDs has been expanding rapidly in the second half of 2016, driven mainly by server manufacturers and data centers based in China and the U.S”.
Nel caso voleste acquistare un SSD, vi consigliamo di farlo ora, e di non aspettare le festività natalizie.