Samsung ha deciso di spingere sull’acceleratore dei nodi produttivi, così da avviare una gara di resistenza tra le fonderie più importanti: Intel, TSMC, GlobalFoundries e, naturalmente, la stessa Samsung. Si tratta di una “corsa agli armamenti” simile a quelli che vide protagoniste USA e URSS tra la fine degli anni ‘60 e la prima metà degli anni ‘80, e che portò poi al tracollo dell’Unione Sovietica a causa di un gigantesco deficit economico dovuto a spese militari eccessive.
Samsung, oggi, cerca di sfruttare la medesima strategia per mettere al tappeto i propri concorrenti, ed in effetti Intel sembra aver già alzato una mezza bandiera bianca, posticipando i 10nm alla fine del 2017 o, più probabilmente, al 2018. TSMC, invece, sembra poter reggere lo sforzo, grazie soprattutto al supporto di Apple e dei suoi immensi ordinativi per iPhone ed iPad.
Tornando ai 10nm LPE di Samsung, e lasciando da parte discorsi puramente di marketing, va segnalato come si sia dovuto far uso del costoso Triple Patterning per garantire una resa almeno sufficiente, nonostante in molti affermino che i 10nm di Samsung siano di poco superiori ai 14nm di Intel: "Samsung’s new 10nm FinFET process (10LPE) adopts an advanced 3D transistor structure with additional enhancements in both process technology and design enablement compared to its 14nm predecessor, allowing up to 30-percent increase in area efficiency with 27-percent higher performance or 40-percent lower power consumption. In order to overcome scaling limitations, cutting edge techniques such as triple-patterning to allow bi-directional routing are also used to retain design and routing flexibility from prior nodes". Come abbiamo già avuto modo di affermare in questo articolo, i numeri dati dalle varie fonderie sono puramente teorici e quindi va considerato solo la qualità del prodotto finito.
Secondariamente, Samsung sembra poter mettere in piedi una scaletta produttiva molto più aggressiva delle concorrenti grazie ai ricavi generati dai mercati DRAM e NAND Flash, praticamente dei feudi, ed alla vendita diretta di Smartphone di fascia alta. Questi ultimi in particolare, grazie ad un ricarico notevole, possono coprire buona parte dei costi di produzione a 10nm, garantendo così a clienti terzi ottimi prezzi per wafer (Una specie di Dumping). Un modo elegante per attirare clienti.
A questo punto non ci resta che attendere le prime prove dei prossimi Galaxy S, per vedere cosa sono effettivamente in grado di offrire questi 10nm LPE.