Molti analisti stanno ragionando sulla strategia di nVidia nel mercato delle schede video consumer.

 

 

Con l'introduzione, prima della GTX670 ed ora della GTX660Ti, sembra si stia riproponendo quanto è accaduto negli anni 2002-03 con le schede video Ti4200, Ti4400 e Ti4600 e, in seguito, con le Ti4200-8x, Ti4800Se e Ti4800. Tutte queste schede utilizzavano la stessa GPU, rispettivamente l'NV25 per il primo gruppo e l'NV28 per il secondo (quest'ultimo supportava l'AGP8x).

 

Tecnicamente i chip che equipaggiavano i due gruppi erano identici. L'unica cosa che cambiava era la frequenza della GPU e delle memorie, e le memorie stesse in alcuni modelli (nelle 4200 e 4200-8x potevano essere presenti economiche memorie TSOP al posto delle BGA).

 

Nvidia, pensando di fare la furba con la creazione di schede simili per risparmiare nella loro realizzazione, notò come le vendite delle schede video di fascia enthusiast (Ti4600 e Ti4800) fossero davvero limitate, al contrario di quanto avveniva per quelle di fascia bassa e media: gli utenti preferivano overclockare le Ti meno costose visto che spesso la differenza di frequenza era davvero esigua (circa il 15-25%).

 

Fatto tesoro di questa esperienza, nVidia con la serie FX5 diversificò notevolmente la propria line-up, come molti ricorderanno.

 

Dieci anni fa l'azienda del camaleonte verde lo fece per cercare di mantenere la propria leadership, quando ATI immise sul mercato le Radeon 8500 e 7500, prodotti del tutto inattesi. Oggi nVidia cerca di fare lo stesso con AMD, la quale ha fatto uscire sul mercato la serie 7 con notevole anticipo.

 

A questo punto ci si chiede: nVidia è conscia che così facendo potrebbe uccidere la propria fascia alta? Prezzando queste GTX660Ti a 299 dollari, che senso ha comprare la GTX680 a 499 dollari? Sborsando il 65% in più si hanno circa il 20% di prestazioni in più: ha senso tutto questo?

 

Inoltre, con appena 600 dollari si può realizzare uno SLI di 660Ti, il quale farebbe letteralmente mangiare la polvere alla 680GTX in tutti gli scenari.

 

Nonostante questo AMD non ride di certo. I problemi di nVidia sono relativi. La casa del camaleonte ha ora una linea di schede di fascia media e alta da far rizzare i capelli a Rory Read. A Sunnyvale devono assolutamente reagire, e lo faranno probabilmente abbassando i prezzi (anche notevolmente) delle proprie schede.

 

La domanda è: quando ed in quale entità?

 

Nel mentre gli utenti si stanno già sfregando le mani, e si potrebbero trovare nei vari negozi online molte interessanti offerte. Le giacenze di Radeon 6870/6850 e GeForce 560Ti/570 sono lì a prender polvere, e l'introduzione della 660Ti, unita al ribasso dei prezzi delle Radeon serie 7, imporrà ai vari store un netto taglio nel listino di alcuni modelli della passata generazione. Ora non resta che attendere, il periodo dei saldi è arrivato anche per noi.