Su Linkedin è visibile all'utenza il profilo di un ingegnere elettronico di AMD, Saket Doshi, il quale ha lavorato sia su Kaveri, sia su Carrizo, ed ora sta lavorando sui SoC della casa di Sunnyvale.

 

 

Quello che ci interessa, comunque, è il fatto che si citi il nodo a 28nm sia per Kaveri sia per Carrizo, ma nei due casi Doshi li chiama in modo diverso. Per Kaveri si tratta dell'ormai conosciuto 28SHP BULK, mentre per Carrizo si cita il misterioso GF28A: “Lead designer for DFT logic on 28 nm (GF28A) Carrizo SoC” (DFT= Design for Test).

 

 

Sappiamo che GlobalFoundries sta puntando attivamente sulla tecnologia FD-SOI, e che la produzione in volumi sarebbe già possibile da oggi nella FAB di Dresda (con nodo a 28nm). Se andiamo a cercare informazioni riguardo questo processo produttivo sul sito di GloFo, però, non troveremo nulla. Se invece facciamo una ricerca generale su Internet veniamo a scoprire alcune informazioni che potrebbero rivelarsi utili.

Il brevetto US5960270 (di Motorola), chiamato “Method for forming an MOS transistor having a metallic gate electrode that is formed after the formation of self-aligned source and drain regions”, richiama al misterioso “28A” (il nome del nodo potrebbe essere stato scelto nelle maniere più assurde), ma soprattutto richiama ad un secondo brevetto, depositato da AMD nel 2005, l'US6888198, intitolato: “Straddled gate FDSOI device”. Colui che ha lavorato per AMD alla realizzazione di questo brevetto è Zoran Krivokapic, il quale attualmente lavora proprio per GlobalFoundries.

Sempre qualche mese fa abbiamo avuto notizia che AMD penserebbe di realizzare Carrizo sui 20nm (non sappiamo con sicurezza se su processo BULK o FD-SOI), e Doshi è stato spostato di recente alla realizzazione dei SoC AMD @20nm.

Il tutto è ancora molto vacuo, ma forse la nebbia su Carrizo potrebbe diradarsi a breve.