Al CES di Las Vegas ST Ericsson ha mostrato un prodotto che non ha attirato più di tanto l'attenzione tra il pubblico generalista, ma ha creato un vasto interessante per chi è all'interno dell'ambiente IT. Stiamo parlando del primo SoC prodotto con il precesso produttivo FD-SOI @28nm, di cui avevamo parlato alcuni giorni fa.

 


Il SoC NovaThor L8580, questo il suo nome, può essere considerato una pietra miliare in quanto apre nuove frontiere nell'affollato mercato dei produttori di SoC ARM. Grazie al processo produttivo FD-SOI i quattro core Cortex-A9 possono essere spinti fino alla frequenza di 2,5 GHz, limite impossibile sfruttando il processo Bulk, a causa delle correnti di leakage. Per fare un confronto, l'OMAP4470 (@45nm), sempre basato sul Cortex-A9, e tra i più veloci, opera alla frequenza massima di 1,8 GHz, mentre il nuovo Tegra 4, basato sul Cortex A15 (@28nm) opera alla frequenza massima di 1,9 GHz. Proprio come affermato da STMicroelectronics il processo FD-SOI porta con sé notevoli benefici.


ST Ericsson ha affermato riguardo il proprio nuovo SoC: "the world’s fastest and lowest-power integrated LTE smartphone platform". E non a torto.


Per il monento questo SoC non è riuscito a carpire l'attenzione di molti produttori, anzi, ma per il futuro le cose potrebbero cambiare, grazie anche al bassissimo voltaggio richieso per il funzionamento in idle, appena 0.6v. La GPU Integrata è la PowerVR SGX544. la quale riesce a fornire una buona riserva di potenza grafica.


Altra caratteristica di notevole portata del FD-SOI è la possibilità di convertire i chip studiati per il PP Bulk planare con notevole facilità: "For the manufacturing folks over at STMicroelectronics (and starting this year, at GloFo), FD-SOI is a planar technology that re-uses 90% of the process steps used in 28nm bulk. The overall manufacturing process in FD-SOI is 12% less complex, so they’ve got lower cycle time and reduced manufacturing costs (bean counters take note, please). They also point out that the manufacturing tools for FD-SOI are much simpler than those required for FinFETs".


Insomma, l'FD-SOI potrebbe essere un punto di svolta per il mercato dei semiconduttori, grazie anche a GlobalFoundries, la quale è l'unica grande fonderia che ha tutto il necessario per produrre con tale PP. Incombe però una domanda: chi avrà il coraggio, tra i maggiori player (Qualcomm, nVidia, Calxeda, ecc) di utilizzarlo per primo?

Senza uno sponsor di peso l'FD-SOI potrebbe morire prima ancora di nascere, commercialmente parlando, sempre che ST Ericsson non faccia il botto di vendite con il suo NovaThor L8580.