Il sito TechEye.net è riuscito a carpire alcune informazioni a GlobalFoundries al Computex, riguardo i propri futuri piani produttivi. In particolare il sito americano ha parlato con Subramani Kengeri, a capo dell'ufficio Advanced Architecture Office.
Kengeri ha affermato che GF attualmente detiene il 77% dei brevetti riguardo la tecnologia produttiva FinFet, e quindi attualmente è la principale detentrice tecnologica nel mondo delle fonderie, almeno per le tecnologie prossime venture. Per tale ragione la stessa GF si ritiene il partner perfetto per i produttori fabless.
Kengeri è convinto che GF giocherà un ruolo cruciale per vari motivi. Il primo è che GF sarà l'unica fonderia poter offrire la produzione di chip FinFet al pari di Intel, in quanto le altre fonderie, come TSMC e UMC sono ancora molto indietro nell'implementazione.
Secondariamente, le ricerche sul FinFet sono portate avanti da oltre un decennio da IBM, e l'attuale partnership tra questa e Samsung e GlobalFoundries sta portando a risultati molto buoni.
Kengeri si aspetta nei prossimi anni che GF utilizzi i Wafer a 450mm di diametro, e questo passaggio porterà a profitti ancora maggiori.
Inoltre, sempre l'ingegnere di GF, ha affermato che i clienti si aspettano prodotti sempre migliori a prezzi più bassi. Questo sarà si possibile, ma a costo di qualche sacrificio. GF, infatti, si concentrerà maggiormente sulla produzione di chip a basso consumo, a basso costo e della buone prestazioni.
Addio quindi ai chip estremi, come possono essere le CPU AMD? Rory Read potrebbe anche essere d'accordo.
Comunque, mettendo insieme i vari pezzi del puzzle, si può affermare che GlobalFoundries si stia sempre più concentrando sul mercato SoC, come già vi avevamo comunicato, e che questa sia la strada maestra.
Sarà Samsung a prendere il posto di GF tra le fonderie per i chip ad alte prestazioni?