Quando si recensisce un prodotto dedicato alla fascia più estrema di utilizzatori, cioè quella degli overclocker professionisti, quelli cioè che maneggiano elio o azoto liquido dalla mattina alla sera come fosse gazzosa, sorge più di un problema.
Il primo è che non possiamo utilizzare il sample avuto con raffreddamenti estremi, al fine di non renderlo inutilizzabile per un caso fortuito. L’azienda produttrice, in questo caso Asus, lo rivuole giustamente indietro per darlo da testare ad altre riviste. Secondo problema, correlato al primo, è che con raffreddamenti ad aria o a liquido AIO le differenze prestazionali con altre schede madri di fascia più bassa difficilmente saltano all’occhio. Terzo ed ultimo problema, è il cercare di far comprendere al lettore medio che questa tipologia di schede non è particolarmente indicata per l’utenza comune, sebbene sui forum e nei gruppi di discussione spesso si legga il contrario.
Alla luce di ciò, andiamo a descrivere cosa è in grado di offrire questa Asus Maximus IX Apex, offerta di punta su Socket 1151 e chipset Z270, dedicata agli overclocker professionisti … tenendo bene a mente le problematiche appena esposte.
Pagina ufficiale della Asus Maximus IX Apex