Johan De Gelas, per Anandtech, ha testato in anteprima la piattaforma server di Calxeda, basata sui processori ECX-1000 (Cortex A-9), e conosciuta con il nome di Boston Viridis.
Il sistema è composto da sei EnergyCards, ognuna delle quali è equipaggiata con quattro ECX-1000, clockati a 1,4 Ghz. Queste CPU sono dotate di un quantitativo di cache L2 titanico, ben 4MB, contro il singolo MB utilizzato sui SoC commerciali quad core basati sul Cortex A9. 24 CPU, per un totale di 96 core.
Ogni EnergyCard può ospitare fino a 4GB di ram per SoC, a causa delle limitazioni a 32 bit dello stesso. Inoltre ogni SoC può controllare fino a quattro periferiche Sata.
De Gelas, conosciuto fin dai tempi di Aces Hardware, ha provato la piattaforma sia attraverso test sintetici, sia attraverso benchmark che simulano scenari di utilizzo reali. L'ECX-1000 distanzia notevolmente gli Atom di Intel e va ad impensierire, nel rapporto perfomance/costo, i processori Xeon.
Come è possibile osservare nella tabella sottostante, non solo la soluzione Calxeda è paragonabile a quella Intel nel confronto perfomance/costo, ma la straccia nel confronto perfomance/watt.
Nelle conclusioni, De Gelas trova la piattaforma Calxeda in parte limitata a causa del basso quantitativo di ram installabile e delle prestazioni di punta inferiori rispetto alle soluzioni Xeon più evolute, ma il futuro riserverà delle sorprese: “Right now, the limited performance of the individual server nodes makes the Boston Viridis attractive for web applications with lower CPU demands in a power constrained data center. But the extremely low energy consumption and the rapidly increasing performance of the ARM cores show great potential for Calxeda's technology. Short term, this is a niche market, but in another year or two this style of approach could easily encroach on Intel's higher end markets”.
Come pronosticato tempo fa, per Intel il gioco si farà duro anche nel settore più remunerativo, quello Enterprise. Non è una novità che Dell, principale cliente di Intel, abbia intenzione di abbracciare calorosamente le soluzioni di Calxeda.