La casa di Santa Clara ha presentato i risultati fiscali relativi all'anno passato e, come ci si aspettava, si è assistito ad una contrazione sia del fatturato sia degli utili rispetto all'anno precedente. Il primo è passato da 53.3 mld di dollari a 52.7 mld, il secondo da 11 mld a 9.6 mld.

 

 

La crisi che sta attanagliando il mercato PC, argomento molto discusso in questi mesi da varie case di analisi, tra cui Jon Peddie Research e la BCN, sta mettendo a dura prova la capacità di resistenza di Intel, la quale sta tentando di inserirsi nel mercato Mobile, attualmente in decisa crescita. Questo le permetterebbe, nel caso riuscisse, di tornare ad in vestire come ai vecchi tempi in nuovo fonderie o nell'aggiornamento delle stesse. Negli ultimi 18 mesi, infatti, Intel si è trovata costretta a rimandare l'aggiornamento della FAB 24 di Leixlip, a posticipare il completamento della nuova Mega FAB 42 di Chandler, e a chiudere la FAB 17 di Hudson. Una serie di eventi in rapida successione che rendono ben chiara la situazione che si trova a vivere l'azienda guidata da Brian Krzanich.

 

 

Se guardiamo più attentamente il report finanziario pubblicato ieri, troviamo che Intel ha ora in cassa una liquidità (Cash and Cash Equivalents) di 5,674 mld di dollari, quando nel 2012 tale somma ammontava a 8,478 mld (-33%).

Lo stato di difficoltà in cui versa Intel, comunque, non è passato inosservato presso il Governo statunitense, e questo le ha permesso di avvantaggiarsi di alcuni sgravi fiscali. Nel 2013 Intel verserà tasse per circa 2,991 mld, mentre nel 2012 sono stati versati 3,868 mld. Il maggior sconto fiscale si è avuto in Oregon. In cambio dell'aggiornamento della FAB D1X e dell'assunzione di 500 lavoratori, Intel vedrà un notevole sgravo fiscale e l'arrivo di poderosi aiuti economici (si parla di diversi miliardi di dollari). Anche per questo la FAB 42 in Arizona è stata messa in naftalina, per il momento.

La dura lotta per la sopravvivenza si sta giocando grazie soprattutto all'aiuto del Governo USA, il quale agendo nell'ombra cerca di dare respiro a ChipZilla almeno per tutto il 2014.