Alcuni ricercatoti dei Sandia National Laboratories hanno pensato ad un nuovo concetto di sistema di dissipazione che hanno definito rivoluzionario in quanto a efficienza, silenziosità e resistenza alla polvere rispetto alla tradizionale tecnologia con ventola e radiatore.

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L'idea che si nasconde dietro il Sandia Cooler è davvero semplice: invece di utilizzare una ventola che soffia aria sulle alette di raffreddamento metalliche, far si che siano queste ultime a ruotare e perciò a "scrollarsi" il calore di dosso. Un motore DC brushless è stato posto al centro di una base metallica e fa girare a 5.000 RPM una struttura (anch'essa metallica) che dispone delle alette di raffreddamento. La forza centrifuga fa sì che la polvere non si depositi sulle alette mentre l'aria sferzata strappa via il calore.

Secondo i dati dei ricercatori, questo dissipatore è 30 volte più efficiente di un modello tradizionale e 10 volte più piccolo dei modelli commerciali high-end offrendo prestazioni comparabili: "We expect to achieve 0.05 °C/W in package that is considerably smaller and quieter than conventional high-performance CPU coolers. Because low-thermal-resistance CPU coolers are particularly susceptible to performance degradation due to cooling-fin fouling (a thin layer of dust can easily increase thermal resistance by a factor of two), the added benefit of immunity to fouling is also a crucial performance specification."

Le applicazioni potenziali sono tante: dai notebook ai PC gaming, dalle console al settore automotive fino a tutti gli altri dispositivi elettronici che necessitano di sistemi di raffreddamento forzati.

Grazie agli accordi commerciali ed alla costituzione di una specifica società, il Sandia Cooler potrebbe debuttare presto sul mercato.