L'overclocker Roman “der8auer” Hartung ha pubblicato la prima guida dettagliata alle modifiche hardware da praticare sulla GTX Titan X per aumentarne il potenziale in overclock in presenza di sistemi di raffreddamento estremi (Phase-Change, Cascate, D-ICE e LN2).
Come tutte le GeForce reference di ultima generazione anche la GTX Titan X paga una precisa scelta costruttiva di nVidia, che prevede - anche per le costosissime soluzioni top di gamma - un PCB votato al risparmio abbinato ad una sezione di alimentazione poco potente con una componentistica elettronica non certo di primordine (ricordiamo che anche le Titan sono assemblate dalla taiwanese Pegathron).
In questo caso l'unica strada percorribile per gli appassionati di overclock estremo è quella di affidarsi ai cosiddetti moduli esterni (come l'EVGA Epower, L'ASUS Power Card o il G-Power di Gigabyte), ovvero a delle schede VRM aggiuntive che sono in grado di assecondare la GPU con una maggiore tensione di alimentazione. Questi moduli vanno saldati direttamente sul PCB primario della scheda video, con un'operazione che richiede competenze tecniche e una buona dose di freddezza.
Se siete così temerari da voler tentare tale modifica (che ricordiamo invalida la garanzia) su una scheda da 1250 Euro allora questa guida fa al caso vostro.
Fonte: Overclocking-Guide