Nell'articolo sulle fonderie avevamo toccato in minima parte i problemi delle case Fabless ed oggi abbiamo completato il contesto.
Né le fonderie conto terzi né le aziende Fabless stanno vivendo un periodo florido: i costi di aggiornamento e ricerca spropositati, i problemi sempre più frequenti, contratti suicidi e una concorrenza spietata stanno trasformando questo ramo dell'industria IT in un vero e proprio mattatoio.
Nessuno si fida più di nessuno, tutti sono alla ricerca dell'alleato perfetto, eppure questo avviene in un momento in cui si cerca di abbassare i prezzi il più possibile, vista la concorrenza spietata, ed al contempo spremendo quanto più possibile i propri riparti di ricerca e sviluppo, assotigliando i margini utili.
Uno scenario davvero surreale, impossibile da mantenere. Sia che si formino le joint venture finanziarie qui descritte, sia che si formino alleanze tra le fonderie descritte nell'altro articolo, una cosa è certa: questa situazione non durerà a lungo.
Il problema è che nessuno sa effettivamente come uscire da questo vicolo cieco.