B&C: Ciao Unai, prima di tutto grazie per aver accettato il nostro invito. Potresti spiegare ai nostri utenti che ruolo e che posizione ricopri all'interno di Thecus?
OU: Grazie a voi, ragazzi, per l'invito. Ricopro la posizione di Regional Marketing Manager presso Thecus Corp, a Taipei. Il mio ruolo è quello di mantenere le relazioni con i media, con i social media e di coordinare gli eventi in Europa. Oltre a questo, mi occupo di ricercare altri mercati in cui inserirsi e sviluppo le strategie di mercato per fare questo.
B&C: Thecus è una compagnia molto ben conosciuta, fondata nel 2004. Oggi, possiamo affermare che siate uno dei leader del mercato dei NAS, insieme a QNAP e Synology. Quali sono i vostri punti di forza? Qual è il segreto del vostro successo?
OU: Ci sono diverse differenze tra noi ed i nostri rivali. Uno dei nostri principali obiettivi è quello di realizzare le soluzioni più innovative al prezzo più concorrenziale possibile. Ogni anno siamo i primi a lanciare su scala mondiale un nuovo prodotto specifico. Per esempio, abbiamo lanciato il primo NAS di classe SoHo (SmallOffice-HomeOffice) con connessione HDMI, il primo NAS con supporto nativo e contemporaneo agli HDD da 2.5” e 3.5” o, più recentemente, il primo NAS con integrato Windows Storage Server 2012 R2 Essentials. Inoltre, siamo tra i pochi produttori di NAS che offrono un parco macchine completo basato sia su Windows sia su GNU/Linux. L'ultimo prodotto di Thecus, il N5810PRO, include un mini-UPS integrato, una caratteristica al momento unica che offre un'incomparabile sicurezza d'utilizzo. Riguardo il mercato italiano, devo confessarvi che il merito non è solo nostro. Attualmente siamo sostenuti da partner forti e collaborativi (Abaco, Focelda, Neostar e CDC) che ci hanno aiutato a diventare quello che siamo qui in Italia.
B&C: Sappiamo che voi create e disegnate in casa l'hardware, il firmware e il software dei vostri NAS. Secondo te, qual è tra queste la caratteristica più importante in un NAS: l'hardware. Il firmware o il software? E perché?
OU: La risposta corretta dovrebbe essere “tutte e tre”, in quanto tutte sono equamente necessarie per creare un NAS completo sotto tutti i punti di vista. Una solida piattaforma hardware è essenziale per mantenere al sicuro i propri dati e per mantenere elevate le prestazioni durante l'utilizzo. Il software è altrettanto vitale, in quanto è l'anello di congiunzione tra l'utente ed il NAS stesso. È quindi essenziale che il software sia intuitivo e di facile utilizzo. In ultimo, le applicazioni integrate nel Sistema Operativo sono anch'esse una caratteristica di cui tenere conto in un NAS. I giorni in cui i NAS erano solo dispositivi di memorizzazione sono passati per sempre. La nuova generazion di NAS è multi-utilizzo, una piattaforma che garantisce agli utenti un'ampia gamma di utilizzi per salvare, utilizzare e accedere ai propri dati.
B&C: Il Cloud Computing è uno dei mercati a più rapida crescita, ed ormai quasi tutte le aziende IT stanno vendendo prodotti che lo riguardano più o meno direttamente. Anche i produttori di NAS stanno promuovendo i propri servizi Cloud. Cosa ne pensate del Cloud Computing? È una tecnologia effettivamente utile? È solo una moda passeggera? Riguardo la sicurezza, pensate che sia una tecnologia sicura anche per gli utenti casalinghi?
OU: Il Cloud Computing, come hai ben detto, è un mercato in crescita. Personalmente sono un grande estimatore del concetto del “Cloud Ibrido” (salva i tuoi dati sia nel NAS sia in un servizio Cloud) e credo che questo modus operandi diventerà sempre più popolare in futuro. Thecus permette ai propri utenti di salvare i dati immagazzinati sul NAS anche su Dropbox, Amazon S3, Microsoft Azure o ElephantDrive. Comunque, un altro discorso va fatto se si parla di salvare in Cloud dati critici relativi alla propria attività lavorativa. In questi casi, raccomando di utilizzare un NAS ed un'altra tipologia di backup fisico. Problemi concernenti quest'ultima soluzione includono il costo e le prestazioni, nel caso si necessiti di trasferire una gran quantità di dati.
B&C: Sappiamo inoltre che vi state muovendo con successo nel mercato Enterprise. Quali sono le sfide principali che state affrontando in questo mercato? Quali sono le principali differenze tra il mercato SoHo ed il mercato Enterprise per un'azienda che produce NAS?
OU: I NAS di Thecus includono diverse funzionalità per garantire agli utilizzatori di classe Enterprise la presenza degli ultimi ritrovati tecnologici al fine di coprire le loro necessità. Abbiamo disponibili connessioni a 10GbE per quegli utenti che necessitano delle soluzioni più veloci, l'HA per garantire che i dati siano sempre disponibili, e la funzionalità Daisy Cleaning per quegli utenti che necessitano di un gigantesco spazio di memorizzazione (per ora abbiamo disponibili soluzioni fino a 640TB, ma raggiungeremo presto gli 800TB). Entrambe le tipologie di utenti pretendono di immagazzinare, accedere e modificare i propri dati nella maniera più semplice possibile. La vera differenza si può osservare distintamente guardando alle rispettive necessità. Entrambi gli utenti necessitano di funzionalità come la sicurezza, la ridondanza e la velocità del RAID, ma un utente SoHo difficilmente necessiterà, ad esempio, delle funzionalità di virtualizzazione.
B&C: Ultimamente anche per i NAS di fascia alta si è presa l'abitudine di utilizzar SoC ARM al posto di quelli Intel, quindi questo significa che le CPU ARM sono potenti abbastanza da poter essere utilizzate anche per i compiti gravosi cui sono sottoposti i NAS di questo tipo. Quali sono i punti di forza delle singole architetture?
OU: La potenza delle CPU ARM sta aumentando sempre più; comunque, il software e le applicazioni sono ancora attualmente più facili da realizzare sulla piattaforma x86. Dal punto di vista dei osti, ARM è buono, ma considerando lo sviluppo del software, ed il suo mantenimento, x86 è ancora la soluzione migliore.
B&C: Abbiamo visto che QNAP ha presentato alcuni NAS equipaggiati con SoC di AMD. Pensate che anche potreste utilizzare i SoC di AMD nel prossimo futuro? Avete visto o testato alcuni SoC di AMD recentemente?
OU: Thecus aveva l'N4100PRO con integrata una CPU AMD LX800. Il modello è buono ed ha venduto molto bene nell'arco degli anni. Quindi, Thecus ha utilizzato SoC AMD nei NAS prima di QNAP. La ragione per cui attualmente non abbiamo nessun prodotto in listino basato su AMD è perché ci stiamo concentrando in altre aree, e non è quindi un problema di capacità di implementazione.
B&C: Il mercato dei NAS sta crescendo molto velocemente, infatti possiamo notare come oggi i negozi online abbiano un gran numero di NAS a listino. Pensi che questo successo sia dovuto, almeno in buona parte, al boom del settore Mobile (Tablet, Smarphone, ecc.)?
OU: Beh, il successo del mercato Mobile ci ha aiutato in diverse maniere. La tecnologia non è più statica ma portabile, e questo significa terminali più piccoli e con un minore spazio di memorizzazione in locale. I NAS ti permettono di incrementare lo spazio di memorizzazione, di fare una seconda copia dei tuoi dati e di accedervi sempre e ovunque. Thecus ha diverse App come T-OnTheGo, Dasboard e Orbweb le quali ti permettono di disporre liberamente dei tuoi dati dal tuo terminale Mobile. Comunque, i dispositivi Mobile non solo la sola ragione che spiega l'aumento d'importanza di questo mercato. Secondo me l'esplosione della quantità di dati da salvare ha avuto una parte attiva. Foto e filmati richiedono sempre più spazio. L'aumento del numero di dispositivi pro capite è aumentato. Prima le famiglie avevano un singolo computer per tutti i componenti della famiglia, ora ne hanno due se non tre. Un NAS aiuta a risolvere i problemi relativi allo spazio di memorizzazione.
B&C: Grazie Unai, è stato un piacere chiaccherare con te!
OU: Il piacere è tutto mio. Grazie davvero.