[volo virtuale] Topic ufficiale di FS e X-Plane
Inviato: mercoledì 21 dicembre 2011, 15:40
da conoscenza
Questo è il topic ufficiale del volo simulato di "Bits&Chips"!
Attualmente siamo due gli appasionati di volo virtuale (io e Simone), ma chissa che non se ne aggiungano degli altri.
X-Plane, a differenza di FS, entra a far parte di quei software certificati per produrre simulatori certificati FAA.
Premetto, anche, che esistono portali interi che trattano la materia, perchè non semplice, ma qui si vuole dare accenno (non ho le competenze per spiegare tutte le normal procedure, figuriamoci le non-normal procedure), e soprattutto dare un punto di incontro. Con la speranza che gli appassionati crescano e si possano organizzare serate di volo virtuale online.
Differenze X-Plane e Flight Simulator:
Quanti tipi di volo esistono:
Cosa è un "piano di volo":
Da dove posso scaricare le mappe:
Per la rotta come faccio?
Formulette da sapere:
Addons consigliati:
Volo online:
Radiofonia: tutto quello che c'è da sapere!
video tutorial:
Segnalazioni simulatori (scala 1:1):
Monitorare il traffico sopra le nostre teste:
http://www.flightradar24.com/
Checklist 737:
Intercettazione radiale di un VOR:
Attualmente siamo due gli appasionati di volo virtuale (io e Simone), ma chissa che non se ne aggiungano degli altri.
X-Plane, a differenza di FS, entra a far parte di quei software certificati per produrre simulatori certificati FAA.
Premetto, anche, che esistono portali interi che trattano la materia, perchè non semplice, ma qui si vuole dare accenno (non ho le competenze per spiegare tutte le normal procedure, figuriamoci le non-normal procedure), e soprattutto dare un punto di incontro. Con la speranza che gli appassionati crescano e si possano organizzare serate di volo virtuale online.
Differenze X-Plane e Flight Simulator:
Spoiler: mostra
Questa è la prima curiosità che viene in mente all'utente che si avvicina al mondo dell'aviazione simulata.
Non mi soffermo sui dettagli grafici, che comunque con add-ons o con il seguirsi delle versione possono variare di molto.
Le differenze sostanziali sono che:
1) modello di volo
FS: ogni aereo ha una tabella di dati dove si specifica la potenza dei motori, il peso dell'aereo, velocità massima e tante altre cose di questo genere che quindi permetterebbero di far volare un qualsiasi oggetto che noi andiamo a disegnare. Questo permette una facile implementazione da parte delle software house (ecco perchè per FS ci sono stati sin dall'inizio e ci sono moltissimi prodotti aggiuntivi), ma limita fortemente le dinamiche di volo. Cioè non tiene conto degli effetti dell'aria e metereologici in generale. [contro]
X-Plane: gli aerei si muovono in base ad un preciso calcolo di forze che agiscono su ogni superficie dello stesso. Quindi l'aereo dev''essere ben disegnato e avere una aerodinamicità tale da permettere il volo. Ovviamente tiene conto di vento, wind shear, atterraggi su piste wet, forti grandinate. Però l'implementazione è più difficile. È per questo che gli aerei sono impossibili da portare da un sistema all'altro. [pro]
2) Avionica:
FS: l'avionica degli aerei è uguale a quella reale. Anche il cockpit è molto simile a quello degli aerei veri. Se provate a volare su aerei a pagamento (es. il 737 della PMDG) avrete a disposizione tutta l'avionica che è implementata sui veri aerei. [pro]
X-Plane: pecca di X-Plane è proprio la parte di avionica. Vi siederete davanti ad un cockpit di Boeing e vi ritroverete ad avere in mano poco più di un ultraleggero. [contro]
3) traffico aereo:
FS: FS ha il traffico aereo...[pro]
X-Plane: non ha traffico aereo. Ed è un po' desolante e soprattutto noioso volare senza altri intorno. [contro]
A conti fatti ci vorrebbero gli addons di FS, gli scenari (quelle a pagamento di Aerosoft), l'avionica di FS e il modello di volo di X-Plane per il miglior simulatore di volo!
Non mi soffermo sui dettagli grafici, che comunque con add-ons o con il seguirsi delle versione possono variare di molto.
Le differenze sostanziali sono che:
1) modello di volo
FS: ogni aereo ha una tabella di dati dove si specifica la potenza dei motori, il peso dell'aereo, velocità massima e tante altre cose di questo genere che quindi permetterebbero di far volare un qualsiasi oggetto che noi andiamo a disegnare. Questo permette una facile implementazione da parte delle software house (ecco perchè per FS ci sono stati sin dall'inizio e ci sono moltissimi prodotti aggiuntivi), ma limita fortemente le dinamiche di volo. Cioè non tiene conto degli effetti dell'aria e metereologici in generale. [contro]
X-Plane: gli aerei si muovono in base ad un preciso calcolo di forze che agiscono su ogni superficie dello stesso. Quindi l'aereo dev''essere ben disegnato e avere una aerodinamicità tale da permettere il volo. Ovviamente tiene conto di vento, wind shear, atterraggi su piste wet, forti grandinate. Però l'implementazione è più difficile. È per questo che gli aerei sono impossibili da portare da un sistema all'altro. [pro]
2) Avionica:
FS: l'avionica degli aerei è uguale a quella reale. Anche il cockpit è molto simile a quello degli aerei veri. Se provate a volare su aerei a pagamento (es. il 737 della PMDG) avrete a disposizione tutta l'avionica che è implementata sui veri aerei. [pro]
X-Plane: pecca di X-Plane è proprio la parte di avionica. Vi siederete davanti ad un cockpit di Boeing e vi ritroverete ad avere in mano poco più di un ultraleggero. [contro]
3) traffico aereo:
FS: FS ha il traffico aereo...[pro]
X-Plane: non ha traffico aereo. Ed è un po' desolante e soprattutto noioso volare senza altri intorno. [contro]
A conti fatti ci vorrebbero gli addons di FS, gli scenari (quelle a pagamento di Aerosoft), l'avionica di FS e il modello di volo di X-Plane per il miglior simulatore di volo!
Spoiler: mostra
Esistono, almeno nel mondo dell'aviazione, due tipi di volo: VFR e IFR.
Il primo VFR è indicato come volo a vista e spesso utilizzato da piccolo aerei che non raggiungono alte quote (detto flight level) e sono spesso utilizzate da quelle compagnie o privati che preferiscono fare un volo turistico.
Il secondo IFR è indicato come volo strumentale. Utilizzato dagli aerei di linea che viaggiano ad alta quota.
Il primo VFR è indicato come volo a vista e spesso utilizzato da piccolo aerei che non raggiungono alte quote (detto flight level) e sono spesso utilizzate da quelle compagnie o privati che preferiscono fare un volo turistico.
Il secondo IFR è indicato come volo strumentale. Utilizzato dagli aerei di linea che viaggiano ad alta quota.
Spoiler: mostra
Sinteticamente il piano di volo è un documento che il pilota deve presentare al controllore di volo.
In esso sono indicati informazioni utili al controllore per la gestione del volo stesso come: luogo di partenza, luogo di arrivo, altitudine, tipo di volo (IFR o VFR), aereoporto di arrivo secondario, tipo di aereo, etc...
I luoghi vengono indicati con il codice ICAO (Es. Milano-Malpensa corrisponde a LIMC), mentre per quanto riguarda il livello di volo si necessita l'utilizzo della regola:
In esso sono indicati informazioni utili al controllore per la gestione del volo stesso come: luogo di partenza, luogo di arrivo, altitudine, tipo di volo (IFR o VFR), aereoporto di arrivo secondario, tipo di aereo, etc...
I luoghi vengono indicati con il codice ICAO (Es. Milano-Malpensa corrisponde a LIMC), mentre per quanto riguarda il livello di volo si necessita l'utilizzo della regola:
cit. Wikipedia ha scritto: Livelli semicircolari VFR (oltre i 3000 ft AGL) rotta magnetica:
da 270° a 089° (NORD) LIVELLI PARI + 5 (Esempio: FL 85)
da 090° a 269° (SUD) LIVELLI DISPARI + 5 (esempio: FL 75)
Livelli semicircolari IFR (Al di sopra dell'altitudine di transizione) rotta magnetica:
da 270° a 089° (NORD) LIVELLI PARI (esempio: FL 240)
da 090° a 269° (SUD) LIVELLI DISPARI (esempio: FL 230)
Spoiler: mostra
Personalmente uso le mappe riportate sul sito:
http://va-transaero.ru/files/charts/CODICE_ICAO.pdf
dove al posto di CODICE_ICAO indico l'aereoporto che mi interessa.
Un esempio è: http://va-transaero.ru/files/charts/LIMC.pdf
Su questo sito sono riportare le mappe estratte dall'AIP, quindi tradotte in italiano e anche in lingua inglese per le varie procedure. Non saranno più in uso per il volo reale, ma per il virtuale vanno più che bene.
Ottenuta la SID e la STAR dai controllori di volo, esegueo secondo queste carte.
http://va-transaero.ru/files/charts/CODICE_ICAO.pdf
dove al posto di CODICE_ICAO indico l'aereoporto che mi interessa.
Un esempio è: http://va-transaero.ru/files/charts/LIMC.pdf
Su questo sito sono riportare le mappe estratte dall'AIP, quindi tradotte in italiano e anche in lingua inglese per le varie procedure. Non saranno più in uso per il volo reale, ma per il virtuale vanno più che bene.
Ottenuta la SID e la STAR dai controllori di volo, esegueo secondo queste carte.
Spoiler: mostra
Per la rotta, sinceramente, mi affido a: http://rfinder.asalink.net/free/
E' quasi aggiornato con l'ultimo AIRAC in uso!
Ottenuto la rotta, posso creare il piano di volo per fs9, fsx, x-plane e per molti altri prodotti addons tramite il portale:
http://www.simroutes.com/fb2/ParseRoute.aspx
E' quasi aggiornato con l'ultimo AIRAC in uso!
Ottenuto la rotta, posso creare il piano di volo per fs9, fsx, x-plane e per molti altri prodotti addons tramite il portale:
http://www.simroutes.com/fb2/ParseRoute.aspx
Spoiler: mostra
E' risaputo che l'ATC di FS (non ho mai usato X-Plane) fa iniziare la discesa nei 2/3 di reale discesa.
Per prevenire questo problema, dobbiamo calcolarci esattamente noi il punto di inizio discesa, per evitare, o almeno tentare di evitare i GO-AROUND o problemi simili, nonchè peggiori, come la rottura dell'aereo per sollecitazione eccessive causate da una velocità verticale negativa troppo elevata.
Per calcolare la distanza alla quale si inizia la discesa si fa:
(livello di volo tolti i 3 zeri) * 3 + 10.
Esempio:
Stiamo volando su un FL300 (30.000piedi), allora calcoliamo cosi la distanza esatta (approssimata) di inizio discesa verso la testa pista dell'aereoporto d'arrivo:
30 * 3 + 10 = 90 + 10 = 100nm
Aggiungo i 10nm (nm sta per miglio nautico) per concedermi un po' di spazio per rallentare (senza aereofreni).
La distanza "esatta" invece va calcolata tenendo conto anche del percorso che la STAR ci impone, quindi tenendo conto di possibili archi di circonferenza e tratti rettilinei.
Per calcolare la velocità verticale di discesa:
TAS * 5
qualora l'aereo non fornisse la TAS, ma abbiamo a disposizione la GS (ground speed), possiamo utilizzare quest'ultima al posto della TAS, visto che è più o meno la stessa.
Per prevenire questo problema, dobbiamo calcolarci esattamente noi il punto di inizio discesa, per evitare, o almeno tentare di evitare i GO-AROUND o problemi simili, nonchè peggiori, come la rottura dell'aereo per sollecitazione eccessive causate da una velocità verticale negativa troppo elevata.
Per calcolare la distanza alla quale si inizia la discesa si fa:
(livello di volo tolti i 3 zeri) * 3 + 10.
Esempio:
Stiamo volando su un FL300 (30.000piedi), allora calcoliamo cosi la distanza esatta (approssimata) di inizio discesa verso la testa pista dell'aereoporto d'arrivo:
30 * 3 + 10 = 90 + 10 = 100nm
Aggiungo i 10nm (nm sta per miglio nautico) per concedermi un po' di spazio per rallentare (senza aereofreni).
La distanza "esatta" invece va calcolata tenendo conto anche del percorso che la STAR ci impone, quindi tenendo conto di possibili archi di circonferenza e tratti rettilinei.
Per calcolare la velocità verticale di discesa:
TAS * 5
qualora l'aereo non fornisse la TAS, ma abbiamo a disposizione la GS (ground speed), possiamo utilizzare quest'ultima al posto della TAS, visto che è più o meno la stessa.
Spoiler: mostra
Esistono molti addons, molti dei quali sono free, che spesso però sono inutili.
A pagamento invece consiglio:
Maddog: http://www.flythemaddog.com/
Aerei PMDG: http://www.precisionmanuals.com/
Prodotti Aerosoft: http://en.shop.aerosoft.com/eshop.php?a ... Simulation
A pagamento invece consiglio:
Maddog: http://www.flythemaddog.com/
Aerei PMDG: http://www.precisionmanuals.com/
Prodotti Aerosoft: http://en.shop.aerosoft.com/eshop.php?a ... Simulation
Spoiler: mostra
Per il volo online esistono principalmente due communità. Organizzano eventi dove partecipano, alcune volte anche a livello mondiale, migliaia di piloti e quindi si genera un cosi elevato traffico aereo che la situazione risulta "quasi" essere reale. Le communità:
IVAO: http://web.ivao.it/
VATSIM: http://www.vatsim.net/
sono entrambi molto "soggettivi", e comunque troverete in entrambi ATC preparati...
IVAO: http://web.ivao.it/
VATSIM: http://www.vatsim.net/
sono entrambi molto "soggettivi", e comunque troverete in entrambi ATC preparati...
Spoiler: mostra
Dopo il disastro di Tenerife le autorità aeronautiche introdussero l'obbligo di usare frasi standard nelle comunicazioni tra i velivoli e la torre di controllo, in modo da evitare qualsiasi possibile fraintendimento.
Secondo me la prima cosa da "imparare" è l'alfabeto aereonautico, che evita molti fraintendimenti di comunicazione:
Secondo me la prima cosa da "imparare" è l'alfabeto aereonautico, che evita molti fraintendimenti di comunicazione:
Per i numeri invece:A Alfa
B Beta
C Charlie
D Delta
E Echo
F Foxtrot
G Golf
H Hotel
I India
J Juliett
K Kilo
L Lima
M Mike
N Novembe
O Oscar
P Papa
Q Quebec
R Romeo
S Sierra
T Tango
U Uniform
V Victor
W Whiskey
X Xray
Y Yankee
Z zulu
Le abbreviazioni comuni, invece sono:0 [siro]
1 [woan]
2 [tuh]
3 [tri]
4 [fohr]
5 [feif]
6 [six]
7 [sewen]
8 [äit]
9 [neiner]
100 [handrid]
1000 [tausend]
, [dessimel]
Dopo questa breve introduzione, vi rimando ad un buon documento .pdf dove sono riportate le varie fasi del volo, dal solito "radio-check" iniziale al ringraziamento dopo il "rullaggio per gate/parcheggio di arrivo". Clicca quiAbbreviazione -Parola estesa - Descrizione
aff affirm si / ok / d’accordo
con confirm Ha ricevuto questo messaggio correttamente?
corr correct Corretto
dis disregard Non per voi! / non considerate questa trasmissione
neg negative no / permesso non accordato / non corretto
rep report Riportate
rgr roger Ho ricevuto e compreso tutto della vostra trasmissione
sa say again Ripetete la vostra trasmissione
stby stand by Attendete un momento, verrete richiamati in sequenza.
wilco will comply Ho compreso il messaggio e seguirò le istruzioni
Spoiler: mostra
Qui raccogliamo tutti i video tutorial più interessanti, tanto per "scremare" tutti i video che circolano sulla rete:
Maddog 2006 - Start-up:
Fraseologia e procedure (ENAV):
Esempio di fraseologia (registrato da ivao):
Maddog 2006 - Start-up:
Fraseologia e procedure (ENAV):
Esempio di fraseologia (registrato da ivao):
Spoiler: mostra
Esistono centri di addestramento aperti al pubblico, dove è possibile provare simulatori riprodotti fedelmente in scala 1:1 degli aerei più noti. Anche se non sono full-motion, offrono un livello di simulazione molto elevato.
a Milano (credo richieda iscrizione, comprende vari simulatori)
a Thieve (VI) (senza iscrizione, simulatore per Boeing 737NG)
a Milano (credo richieda iscrizione, comprende vari simulatori)
a Thieve (VI) (senza iscrizione, simulatore per Boeing 737NG)
http://www.flightradar24.com/
Checklist 737:
Spoiler: mostra
Sitoweb da dove è possibile fare la checklist per un Boeing 737.
Davvero completo e interessante...
http://gabemcclelland.com/737checklist/checklist.html
Davvero completo e interessante...
http://gabemcclelland.com/737checklist/checklist.html
Spoiler: mostra
Spiego brevemente come fare per intercettare una radiale di un VOR.
Si premette il saper utilizzare gli apparati radio: quindi impostazione della frequenza del VOR e attivazione del VOR1 o del VOR2.
Passando quindi alla vera intercettazione della radiale, per fare questo bisogna, prima di tutto, distinguere se si sta effetuando una navigazione inbound o una navigazione outbound.
Schematicamente:
Inbound: è intesa come navigazione TO, cioè "verso il VOR", e in questo caso si deve impostare ilcourse col reciproco della radiale (quindi, ad esempio, con radiale 001° dovremo impostare nel course 181°);
outbound: è invece il caso in cui siamo in allontanamento dal VOR, e in questo caso si deve impostare il course col valore della radiale (quindi, ad esempio, con radiale 001° dovremo impostare nel course 001°).
Per l'intercettamento attivare, quindi, gli apparati radio e attivare VAR LOC.
Si premette il saper utilizzare gli apparati radio: quindi impostazione della frequenza del VOR e attivazione del VOR1 o del VOR2.
Passando quindi alla vera intercettazione della radiale, per fare questo bisogna, prima di tutto, distinguere se si sta effetuando una navigazione inbound o una navigazione outbound.
Schematicamente:
Inbound: è intesa come navigazione TO, cioè "verso il VOR", e in questo caso si deve impostare ilcourse col reciproco della radiale (quindi, ad esempio, con radiale 001° dovremo impostare nel course 181°);
outbound: è invece il caso in cui siamo in allontanamento dal VOR, e in questo caso si deve impostare il course col valore della radiale (quindi, ad esempio, con radiale 001° dovremo impostare nel course 001°).
Per l'intercettamento attivare, quindi, gli apparati radio e attivare VAR LOC.