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Salve a tutti, utenti di Bits&Chips. Per chi non mi conoscesse, sono un utente che nell'ultimo mese ha lavorato a stretto contatto con l'equipe del forum per la realizzazione di una Workstation Mini-ITX a basso costo che permettesse di utilizzare programmi di grafica quali autocad in 2d e 3d, 3D Studio Max e Photoshop.

Questo thread ha il fine di riassumere quanto detto nei precedenti due thread Consiglio aquisto mini ITX Shuttle o da assemblare e Mini-ITX per uso professionale (Cad 3D, 3ds Max, Ps CS6) ma non solo.


Importante precisare che le mie competenze sono più teoriche che pratiche, quindi se siete alle prime armi sappiate che prima di questo thread, non avevo mai assemblato nessuna postazione, ne scelto componenti ne altro. Le mie competenze sono quindi decisamente quelle di un utente medio. Appunto per questo, il thread ha anche la funzione di condividere col resto dell'utenza ciò che ho appreso in questo mese. A conti fatti, più che un thread, questo sarà una sorta di articolo.

Per come sono fatto, ho cercato di configurare una workstation che avesse il miglior rapporto qualità prezzo possibile, in favore soprattutto del secondo. Vedo molte persone che puntano al volo su tutto ciò che è il top della potenza ritrovandosi alla fine con una macchina che in potenza sfrutteranno si e no al 10%. Quindi è importante fare una scelta accurata della componentistica in base alle proprie esigenze. Spendere 2000 euro per avere un top gamma è cosa facile, ma riuscire a creare una macchina ugualmente potente e prestante con la metà, beh quella è la vera sfida progettuale.

All'inizio di tutto vi era un bivio: affidarmi al sito shuttle.eu, oppure fare da me. Lo spirito dell'ingegnere e l'asciuttezza del mio portafoglio, mi hanno fatto prender velocemente la scelta, cosi ho preferito operare da me.

Ho preferito affidarmi all'acquisto online anzichè a negozi fisici, in favore di un risparmio non indifferente. Come siti avevo scelto di utilizzare amazon.it ed e-key.it. Amazon per l'ottimo servizio che rende, l'ottimo rapporto col cliente, le spese di spedizioni gratuite e i feedback rilasciati dagli utenti sui vari prodotti. Ed e-key.it per degli ottimi prezzi che avevo trovato per alcuni componenti. A conti fatti però ho poi successivamente abbandonato e-key.it in quanto su altri forum avevo appreso che il sito è un pò lento nelle spedizioni (in alcuni casi si sforavano le due settimane) e facendo quattro calcoli, risparmiavo solo qualche decina di euro. Alla fine ho quindi acquistato tutto su Amazon.it eccetto il case, che ho acquistato da Drako.it. Proprio il case, mi è arrivato mentre vi scrivo (più avanti vedrete il video dell unboxing. Ma andiamo al nocciolo della questione: la configurazione finale scelta!
Come potete vedere ho lasciato fuori dall'acquisto alcuni componenti che inizialmente volevo includere nella configurazione ma che acquisterò in seguito: la webcam, il pennino wireless, il pennino bluetooth, una tastiera nuova ed il masterizzatore/lettore dvd. Ed è inoltre escluso il monitor/tv in quanto già in mio possesso.

La configurazione scelta non comunque è esente da alcune considerazioni per ogni componente. Considerazioni che cercherò di riassumere più o meno "sinteticamente".
Ero partito con l'intenzione di realizzare un mini-itx davvero compatto, con un form factor a scatoletta per intenderci, col vantaggio di poterlo portare dove volessi. Ben presto però, consultandomi con i ragazzi del forum, siamo arrivati alla conclusione che un case più grande fosse più adatto; sia per favorire una maggiore ventilazione tra i componenti che dovranno sottostare a sessione di lavoro decisamente lunghe, sia per una maggiore praticità nell'assemblaggio grazie ad un maggiore spazio di manovra. Con la scelta del case Prodigy di Bitfenix, credo di avere scelto un buon prodotto. Sia per i materiali, sia per la notorietà della marca, sia per l'estetica e sia, perchè no, per le pratiche maniglie superiori (lo vedrete meglio nel primo video unboxing che pubblicherò) che consentono un facile spostamento del suddetto. Inoltre il peso finale della workstation dovrebbe assestarsi sui 9-10 kg che tutto sommato è un peso accettabile per il trasporto. La scelta del suddetto case (e di qualunque case in generale) si porta dietro ovviamente il limite di compatibilità con alcune schede madri. Ad esempio il suddetto case consente ESCLUSIVAMENTE l'utilizzo di schede madri mini-itx. Però dall'altra parte consente l'installazione di alimentatori atx.
La scelta dell'alimentatore non è stata troppo tormentata. Ci si è orientati quasi subito su un modello che desse potenza adeguata alla configurazione finale. Un corsair da 550 è sembrato una buona opzione. Inoltre è un alimentatore modulare e ciò consente una più facile gestione dei cavi all'interno del case. Importante sottolineare quanto segue: l'alimentatore è la componente che non avrebbe senso sostituire in seguito. Vi accompagna tranquillamente per cinque, sei anni e quindi vi conviene investirci qualche soldino in più fin dall'inizio in favore di una resa ottimale duratura negli anni.
Qui la scelta non è stata semplice. Mi sono fiondato subito su Intel, sia per una maggiore conoscenza rispetto alla concorrenza sia perchè ho letto essere i processori migliori in fatto di resa su workstation. La scelta quindi è ricaduta tra la serie xeon o la controparte. Purtroppo qui è intervenuto il portafoglio, in quanto i processori xeon hanno un ottima resa in questo settore ma la loro prestazione la paghi tutta. Cosi ho dovuto "accontentarmi" di un i5 quad-core da 3.50 GHz che fa comunque la sua onestissima figura.
Sul dissipatore invece ho ragionato poco. Se potete, cercate di risparmiarci qualche soldino su questo componente. Ovviamente operando sempre con logica. Per intenderci un prezzo inferiore ai trenta euro è sicuramente da evitare. Cosi, per la scelta mi sono affidato ai feedback sul web ed alla marca, Cooler Master, che come si suol dire è "un nome, una garanzia".
Per la scheda madre sono stato aiutato molto dalla comunity. Questo perchè devo ammettere che prima di questo mese, ne capivo poco e nulla tra socket, ram compatibili o cpu e quant'altro. Ad oggi vi posso dire sinteticamente di studiarvi bene le schede tecniche di tutti i componenti per esser sicuri della loro compatibilità col cuore del vostro pc, la scheda madre appunto. Inoltre il formato della suddetta vi può condizionare su eventuali scelte future. Ad esempio il formato mini-itx presenta un solo slot che verrà inevitabilmente occupato dalla scheda video (salvo casi di schede video integrate nella cpu degne di questo nome), quindi scordatevi altri slot. Ho evitato schede con wifi e bluetooth incorporato perchè ad oggi inutilmente più costose rispetto alla controparte. Inoltre questa As-Rock ha una più che buona scheda audio integrata, il che non fa mai male. Per wifi e bluetooth ho risolto con pratici micro pennini usb che si trovano intorno ai dieci euro circa. Anche su questi, investite bene e diffidate delle cinesate da pochi euro che vi abbandoneranno dopo poco tempo.
Sulla ram non vale il detto "chi più spende meno spende". La qualità è sempre importante, ma la furbizia lo è di più. Non fatevi accecare da numeri o da banchi di ram che promettono n-mila mhz. Questo perchè nell'uso comune del computer, difficilmente noterete la differenza. Quindi se come me all'inizio dello scorso mese, vi state chiedendo "meglio 1666 o 1333" fate cosi: se trovate banchi di ram da 1666 allo stesso prezzo delle equivalenti 1333, allora acquistate, se no evitate di investirci di più. Importante l'acquisto di banchi a coppia, da preferire al banco singolo, cosi da poter utilizzare il dual channel.
Per la scelta dell hard disk non ho avuto dubbi, ssd tutta la vita. Mai avuto uno e non potevo scegliere occasione migliore per acquistarne uno. Anche qui bisogna stare attenti perchè erroneamente si pensa che ssd sia sinonimo di Best. Niente di più falso. Anche gli ssd come gli hard disk meccanici, hanno la loro qualità ma senza bisogno di strafare nella spesa. Bisogna tener conto solo di due fattori: dati tecnici sulla carta quali ad esempio velocità di scrittura, lettura e similari; e memoria nand utilizzata, se sincrona o asincrona (con prestazioni migliori della prima rispetto alla seconda decisamente più economica). Ho cosi indirizzato la mia scelta su questo ottimo Corsair che utilizza appunto memoria sincrona. Ma ammetto che sono stato fortunato perchè dapprima mi ero orientato su un samsung serie 830, miseramente terminato su amazon in tempo lampo. Coò mi ha permesso di scoprire questo Corsair Force Gt (ultima serie) di prestazioni ampiamente migliori e con soli 20 euro in più mi offre tra le tante cose una velocità di lettura di 555 MB/s ed una di scrittura di 515 MB/s. Come vedete, una buona e paziente ricerca, ripaga sempre.

AGGIORNAMENTO CONSIDERAZIONI SSD: le prestazioni sono ottimali ma ancora non studiati approfonditamente. Unica nota dolente fin ora, lo spazio dichiarato che ahimè non è di 120 gb bensì di 120000 mb il che vuol dire uno spazio inferiore di circa 9 gb.
Infine questa è stata la scelta più ardua. Partiamo dal fatto che fino ad ora ho sempre creduto che una scheda video adatta a giocare, avrebbe reso ottimamente anche nell'ambito della produttività grafica e viceversa. Niente di più sbagliato. Se si vuole avere una resa ottimale e svolgere il proprio lavoro con celerità, bisogna scegliere la scheda video accuratamente. Questo perchè la resa di una scheda video è data principalmente da due fattori: resa grafica e driver ottimizzati per il settore d'appartenenza. Per questo alla luce di innumerevoli ricerche, la mia scelta è caduta sulla gamma Nvidia Quadro. La scelta della Nvidia Quadro 600 al posto di una più potente Nvidia Quadro 2000 invece è da attribuire ad una mera valutazione economica, dal momento che la suddetta ha un prezzo sul web oscillante sui 400 euro al contrario della controparte acquistate a 170 euro. Ma vi dirò che la cosa non mi dispiace, visto che preferisco partire da un entr level e vedere se fa al caso mio ed eventualmente upgradare.

Il primo unboxing che vedremo sarà quello del case da me scelto: il Prodigy della Bitfenix, una marca il cui nome è sinonimo di qualità ed efficienza.

Ho acquistato il case sul sito drako.it, il quale ad un prezzo ragionevole (87 € compreso di spedizioni) mi ha consegnato il pacco in appena due giorni lavorativi. Ordinato Domenica sera, mi è stato consegnato Mercoledì alle ore 14.00. Il pacco è come ci si aspetta: protegge bene il prodotto e lo tutela da qualsiasi agente esterno grazie ad una plastica protettiva e grazie al classico polistirolo atto a proteggere il prodotto dagli urti. Appena aperta la scatola di imballaggio, troverete un pratico libretto di istruzioni nel quale sono illustrati tutti i passaggi necessari per inserire hard disk, ventole e similari. Il tutto molto chiaro e preciso.

Ma veniamo alle caratteristiche del case che di seguito elencherò schematicamente:

• Compatibilità con schede madri dal form factor mini-itx con la particolarità che le suddette vengano installate non in verticale ma in orizzontale, sfruttando per questo un apposito ripiano interno al case;
• Dimensioni: 25 x 40 x 35 cm per larghezza, altezza e profondità;
• Vano frontale per lettore ottico con form factor da 5 pollici e 5 vani per hard disk da 3 pollici e 1/2;

Aggiungo inoltre che ho trovato incredibilmente facile accedere ad ogni vano, rimuovere le griglie o semplicemente rimuovere uno dei pannelli laterali senza l'ausilio di alcuno utensile.

Per i restanti componenti ho ben pensato di fare un unico unboxing. Sia per poter evitare di dilungarmi più di quanto non abbia già fatto, sia perchè a differenza del case i restanti pezzi hanno ben poco da esser commentati se non tramite abbondanti foto e didascalie tecniche.

Iniziamo dall'imballaggio. Questa è la prima volta che ordino un numero cosi elevato di oggetti contemporaneamente ma Amazon si è rilevata decisamente all'altezza facendomi recapitare sei di questi un giorno prima della data prevista, mentre il settimo la mattina della suddetta data. Ordinati Lunedì 8 Ottobre, mi sono stati consegnati la mattina del Giovedì 11 e la mattina del Venerdì 12. Quindi un feedback più che positivo per la consegna. Altrettanto positivo è il feedback dell'imballaggio. Compatto e fatto su misura, in maniera tale che nessuno oggetto potesse oscillare all'interno della scatola.

Quattro sono i componenti degni di nota che presenterò con un elenco delle peculiarità salienti. Primo fra tutti l'alimentatore, il TX550M, Alimentatore Corsair Modulare da 550 W della Serie Enthusiast. La potenza offertaci è quella giusta per alimentare la maggior parte delle soluzioni oggi in commercio (anche se alcuni potrebbero preferire acquistare un 650 con un aggiunta di circa 30 € su amazon). Di seguito, lo schema delle alcuni punti salienti delle specifiche tecniche:

• Set di cavi modulari;
• Raffinata sacca in velluto contenente l'alimentatore e accessori con materiale di montaggio, fascette per cavi e targhetta identificativa per il case;
• Via dedicata a +12 V che offre la massima semplicità di configurazione e la compatibilità ottimale con le schede grafiche e i componenti più recenti;
• Ventola ultrasilenziosa da 140 mm con due cuscinetti a sfera;
• Consumo energetico dell'intero sistema nelle modalità disattivata e standby che può esser anche nferiore a 1 W;
• Certificazione 80 PLUS Bronze, per un'efficienza energetica fino all'85% con carichi di lavoro reali;
• Protezione da sovratensione, sottotensione, sovralimentazione e cortocircuito per la sicurezza dei componenti;
• Cinque anni di garanzia e accesso illimitato all'assistenza clienti;
• Conforme ai recenti standard ATX12V v2.31 ed EPS 2.92 e retrocompatibile con gli standard ATX12V 2.2 e 2.01

Alla posizione numero due esamineremo il dissipatore, il potente Cooler Master Hyper 612s. Sul marchio non credo ci sia bisogno di dire nulla. Anche qui abbiamo un marchio che è un nome ed una garanzia.
Di seguito le sue specifiche salienti:

• Radiatore in alluminio attraversato da sei condotti termici che convergono in una base in rame a contatto con il processore;
• Dimensioni complessive: 140x128x163 millimetri;
• Peso: 806 grammi;
• Ventola integrata da 120 millimetri di diametro, capace di una portata d'aria di 52,6 piedi cubi al minuto ruotando alla velocità di 1.300 giri al minuto. Inoltre grazie ad un adattatore fornito in dotazione è possibile diminuirne la velocità sino a 900 giri al minuto, con una contrazione della portata sino a 36,4 piedi cubi al minuto e una conseguente riduzione della rumorosità di funzionamento;
• Compatibile con tutte le più recenti CPU Intel e AMD: passiamo dai socket LGA 1366, 1156, 1155 e 775 per processori Intel sino a quelli AM3+, AM3, AM2+ e AM2 per le proposte AMD;
• Livello di rumorosità: 22.5dBA (16.1dBA a 900RPM)

Per i restanti componenti, mi limiterò a riportare solo i salienti dati tecnici, in quanto già ampiamente esposti ad inizio articolo. Abbiamo quindi la Asrock H77M-ITX ben protetta in un involucro sotto vuoto e che presenta le seguenti caratteristiche:

• Controller grafico: Intel HD Graphics 2500/4000;
  Sistema audio: 7.1 Audio HD CH con protezioni contenuti (Realtek ALC892 Audio Codec);
  Form factor: mini iTX;
  Chipset scheda madre: Intel H77;
  Modi di raffreddamento: Passivo;
  Larghezza: 170 mm;
  Profondità: 170 mm;
  Memoria supportata: 2 Slots DDR3-SDRAM non-ecc 1066, 1333, 1600 MHz dual channel;
  Massima memoria: 16 GB;
  Porte e connettività: 1 Ethernet LAN, No WLAN, No Bluetooth, 4 usb 2.0, 2 usb 3.0, 1 eSata, 1 PS/2, 1 VGA, 1 DVI-D, 1 HDMI;
  Interfacce HDD supportate: SATA II, SATA III;
  Altoparlante / Cuffia / spinotto di uscita: 5;
  PCI Express x16 slots: 1
  PCI Express slots version: 3.0
  PCI Express configurations: 1x16
  Versione OpenGL: 3.2
  Versione DirectX: 11
  Risoluzione massima: 2048 x 1536 Pixels

E per finire abbiamo la Nvidia Quadro 600 di dimensioni 2,731"x 6.6", architettura NVIDIA CUDA a 96 core, Quadro Panoramic, 3D Vision Pro in supporto via usb, 1 GB DDR3 a 128 bit con banda da 25.6 GB/s, OpenGL 4.1, Microsoft Direct X 11, Shader Model 5.0, una DVI-I Dual Linked una DisplayPort e come massima risoluzione 2560x1600. Anche questa ben protetta in un involucro sotto vuoto.
Ed in ultimo i restanti componenti, le quali doti tecniche ho già precedentemente elencato e che potranno essere ulteriormente commentate solo tramite un diretto utilizzo.
Resta a questo punto solo l'ultima fase dell'excursus, ovvero quella dell'assemblaggio della workstation con resa finale utilizzando come sistema operativo Windows 8 Pro. Fase che vedrà la sua realizzazione proprio domani nel pomeriggio.