Unboxing Razer DeathAdder 4G 2013 + Razer Vespula Gaming Mat
Inviato: sabato 7 settembre 2013, 9:13
Ecco a voi un simpatico unboxing non ricordo se ve l'avevo accennato, ma insieme alla nuova config ho deciso anche di aggiornare il mouse ed ho scelto quella che ritengo una buona combinazione, come potete capire dal titolo è un DeathAdder 2013 (completamente diverso dai precedenti per via del sensore nuovissimo) mentre come tappetino sono rimasto sempre in casa Razer, con un Vespula, successore dell'Exactmat e condivide con lui la doppia superficie speed\control, oltre al poggiapolso molto comodo per le sessioni di gaming prolungate.
Iniziamo?
(purtroppo mi sono dimenticato di portarmi appresso la scatola del Vespula quindi non posso fare un "unboxing" anche di quello, ma si trattava proprio solo di tirarlo fuori e basta dato che non ci sono manuali d'istruzioni o altro da vedere)
Razer è nel campo delle periferiche da gioco da tantissimi anni e propone ogni volta accessori di ottima qualità, dai mouse alle tastiere ed altro ancora, proponendo mouse da competizione ergonomici e adatti non solo ai destri ma anche ai mancini che altre case di costruzione invece snobbano.
Da prima degli anni 2000 Razer proponeva già ottime periferiche e con l'arrivo del nuovo millennio ha proposto mouse che sono diventati un must-have per i giocatori competitivi e non, ricordiamo ad esempio il vecchio glorioso Razer Copperhead ed Diamondback, ma anche altri più economici adatti agli "Essential gamer" (come definiti da Razer) come il Salmosa o il Krait.
Con la nuova generazione abbiamo visto subentrare altri ottimi mouse, vale a dire il DeathAdder 2013, l'Abyssus che condivide un design simile ma è privo di qualsiasi pulsante aggiuntivo (solo sinistro, destro e rotellina), il Naga adatto ai giocatori di MMO ed RTS grazie alla presenza di moltissimi pulsanti facilmente raggiungibili, il piccolo Taipan con sensore laser e dal design ambidestro, particolarmente adatto per chi vuole un mouse leggero, piccolo e facile da impugnare anche con le sole dita, adatto quindi ai "Fingertrip".
Si possono acquistare direttamente dallo shop della Razer che propone i prezzi consigliati in dollari, ma nulla c'impedisce di fare qualche ricerca presso i nostri negozi preferiti, anche considerando che bisogna aggiungere 13 $ per la spedizione.
Peccato che il nuovo Krait 2013 sia ottimo ed economico ma non disponibile presso l'acquisto nel nostro paese, dovremmo quindi appoggiarci all'acquisto presso shop esteri nel caso siamo interessati.
Se invece vogliamo sapere qual'è il dispositivo giusto per il nostro utilizzo abituale, date un'occhiata alla guida di Razer
http://www.razerzone.com/mouseguide/ergonomic
Comunque, ora siamo qui per parlare del DeathAdder 2013 4G: quindi andiamo al sodo!
Ecco come si presenta la scatola del DeathAdder
Abbiamo l'ormai classica composizione "a libro" che ci permette di aprire la parte anteriore della confezione così da avere subito un primo impatto visivo col mouse, protetto da una plastica trasparente.
L'apertura vera e propria della scatola è situata in alto e dovremo tirare fuori tutto l'involucro interno.
Riecco il nostro mouse protetto dalla plastica trasparente, ora fuori dalla confezione esterna
Vediamo la parte posteriore dove c'è un foglietto verde con dei "ringraziamenti" da parte di Razer Guy,
Possiamo tirare fuori il manuale insieme ad un paio di adesivi da attaccare dove vogliamo
Il DeathAdder 4G senza la protezione trasparente
Ed eccolo finalmente fuori dalla scatola! Vediamo qualche immagine in dettaglio
Il Deathadder è costruito con una plastica che trasmette una buona qualità, sia del materiale al tatto che costruttiva, molto solido alla mano; la superficie non è liscia ma ruvida così da conferire una miglior presa anche grazie alla parte gommata presente nei due lati, in basso
Si tratta di un dispositivo pensato appositamente per i destri, ma esiste anche la versione per mancini (anche se non è estata aggiornata ed è rimasta la precedente 3.5G), in particolare per coloro che hanno una presa Palmgrip o Clawgrip, meno adatto per i Fingetrip dato che di solito preferiscono un mouse simmetrico, piccolo e leggero. Anche se ad onor del vero il DA non ha affatto un peso eccessivo, coi suoi 105 grammi
Importante! Dato che in vendita potrebbe trovarsi anche la precedente versione 2012 o Black Edition, assicuratevi di stare effettivamente comprando l'edizione del 2013, per essere sicuri basterà guardare sul fianco della scatola
che ci sia scritto "6400 DPI 4G Optical sensor", mentre invece le versioni vecchie sono 3G o 3.5G e con meno DPI.
Inoltre, una volta che abbiamo il mouse in mano possiamo vedere direttamente nella parte inferiore, dov'è posizionato il sensore, l'etichetta che ci conferma definitivamente che si tratti dell'edizione 2013
Ecco invece il pad Vespula
Con il DeathAdder 4G poggiato sopra per farvi capire gli ingombri.
Una volta che siamo pronti ad usare il mouse, scarichiamo il programma Razer Synapse 2.0. Questo è molto comodo perché permette una completa personalizzazione della nostra periferica, tuttavia rappresenta anche un difetto intrinseco del mouse stesso che non possiede un firmware interno per salvare le configurazioni dei DPI, dovendosi quindi affidare per forza al programma. La buona notizia è che possiamo salvare i nostri profili con relative configurazioni direttamente in "cloud", così da averle disponibili ovunque.
Comunque il programma riconoscerà il mouse automaticamente configurando anche i driver necessari per il completo riconoscimento da parte del sistema operativo.
Se necessario richiederà un piccolo aggiornamento e conseguente riavvio del sistema.
Ecco la schermata principale, dove possiamo creare profili per i pulsanti del mouse e configurarli a piacere
Mentre in quest'altra schermata configuriamo i DPI, che potremo cambiare anche "on the fly" anche usando uno dei pulsanti secondari, assegnando ad ogni profilo una precisione diversa.
Qui semplicemente decidiamo se tenere le luci del mouse accese o spegnerle del tutto, peccato non sia possibile impostare quella del simbolo come "fissa" invece che per forza lampeggiante.
Ed ecco una piccola chicca: possiamo calibrare il mouse sul nostro tappetino, facendo un piccolo test che richiederà dei movimenti, ma nel caso avessimo un pad della Razer sarà sufficente sceglierlo dall'elenco preimpostato e sarà configurato automaticamente. Peccato siano supportati soltanto quelli della nuova serie, chi possiede un vecchio ma ancora buono ExactMat dovrà calibrarlo manualmente.
*work in progress*
Iniziamo?
(purtroppo mi sono dimenticato di portarmi appresso la scatola del Vespula quindi non posso fare un "unboxing" anche di quello, ma si trattava proprio solo di tirarlo fuori e basta dato che non ci sono manuali d'istruzioni o altro da vedere)
Razer è nel campo delle periferiche da gioco da tantissimi anni e propone ogni volta accessori di ottima qualità, dai mouse alle tastiere ed altro ancora, proponendo mouse da competizione ergonomici e adatti non solo ai destri ma anche ai mancini che altre case di costruzione invece snobbano.
Da prima degli anni 2000 Razer proponeva già ottime periferiche e con l'arrivo del nuovo millennio ha proposto mouse che sono diventati un must-have per i giocatori competitivi e non, ricordiamo ad esempio il vecchio glorioso Razer Copperhead ed Diamondback, ma anche altri più economici adatti agli "Essential gamer" (come definiti da Razer) come il Salmosa o il Krait.
Con la nuova generazione abbiamo visto subentrare altri ottimi mouse, vale a dire il DeathAdder 2013, l'Abyssus che condivide un design simile ma è privo di qualsiasi pulsante aggiuntivo (solo sinistro, destro e rotellina), il Naga adatto ai giocatori di MMO ed RTS grazie alla presenza di moltissimi pulsanti facilmente raggiungibili, il piccolo Taipan con sensore laser e dal design ambidestro, particolarmente adatto per chi vuole un mouse leggero, piccolo e facile da impugnare anche con le sole dita, adatto quindi ai "Fingertrip".
Si possono acquistare direttamente dallo shop della Razer che propone i prezzi consigliati in dollari, ma nulla c'impedisce di fare qualche ricerca presso i nostri negozi preferiti, anche considerando che bisogna aggiungere 13 $ per la spedizione.
Peccato che il nuovo Krait 2013 sia ottimo ed economico ma non disponibile presso l'acquisto nel nostro paese, dovremmo quindi appoggiarci all'acquisto presso shop esteri nel caso siamo interessati.
Se invece vogliamo sapere qual'è il dispositivo giusto per il nostro utilizzo abituale, date un'occhiata alla guida di Razer
http://www.razerzone.com/mouseguide/ergonomic
Comunque, ora siamo qui per parlare del DeathAdder 2013 4G: quindi andiamo al sodo!
Ecco come si presenta la scatola del DeathAdder
Abbiamo l'ormai classica composizione "a libro" che ci permette di aprire la parte anteriore della confezione così da avere subito un primo impatto visivo col mouse, protetto da una plastica trasparente.
L'apertura vera e propria della scatola è situata in alto e dovremo tirare fuori tutto l'involucro interno.
Riecco il nostro mouse protetto dalla plastica trasparente, ora fuori dalla confezione esterna
Vediamo la parte posteriore dove c'è un foglietto verde con dei "ringraziamenti" da parte di Razer Guy,
Possiamo tirare fuori il manuale insieme ad un paio di adesivi da attaccare dove vogliamo
Il DeathAdder 4G senza la protezione trasparente
Ed eccolo finalmente fuori dalla scatola! Vediamo qualche immagine in dettaglio
Il Deathadder è costruito con una plastica che trasmette una buona qualità, sia del materiale al tatto che costruttiva, molto solido alla mano; la superficie non è liscia ma ruvida così da conferire una miglior presa anche grazie alla parte gommata presente nei due lati, in basso
Si tratta di un dispositivo pensato appositamente per i destri, ma esiste anche la versione per mancini (anche se non è estata aggiornata ed è rimasta la precedente 3.5G), in particolare per coloro che hanno una presa Palmgrip o Clawgrip, meno adatto per i Fingetrip dato che di solito preferiscono un mouse simmetrico, piccolo e leggero. Anche se ad onor del vero il DA non ha affatto un peso eccessivo, coi suoi 105 grammi
Importante! Dato che in vendita potrebbe trovarsi anche la precedente versione 2012 o Black Edition, assicuratevi di stare effettivamente comprando l'edizione del 2013, per essere sicuri basterà guardare sul fianco della scatola
che ci sia scritto "6400 DPI 4G Optical sensor", mentre invece le versioni vecchie sono 3G o 3.5G e con meno DPI.
Inoltre, una volta che abbiamo il mouse in mano possiamo vedere direttamente nella parte inferiore, dov'è posizionato il sensore, l'etichetta che ci conferma definitivamente che si tratti dell'edizione 2013
Ecco invece il pad Vespula
Con il DeathAdder 4G poggiato sopra per farvi capire gli ingombri.
Una volta che siamo pronti ad usare il mouse, scarichiamo il programma Razer Synapse 2.0. Questo è molto comodo perché permette una completa personalizzazione della nostra periferica, tuttavia rappresenta anche un difetto intrinseco del mouse stesso che non possiede un firmware interno per salvare le configurazioni dei DPI, dovendosi quindi affidare per forza al programma. La buona notizia è che possiamo salvare i nostri profili con relative configurazioni direttamente in "cloud", così da averle disponibili ovunque.
Comunque il programma riconoscerà il mouse automaticamente configurando anche i driver necessari per il completo riconoscimento da parte del sistema operativo.
Se necessario richiederà un piccolo aggiornamento e conseguente riavvio del sistema.
Ecco la schermata principale, dove possiamo creare profili per i pulsanti del mouse e configurarli a piacere
Mentre in quest'altra schermata configuriamo i DPI, che potremo cambiare anche "on the fly" anche usando uno dei pulsanti secondari, assegnando ad ogni profilo una precisione diversa.
Qui semplicemente decidiamo se tenere le luci del mouse accese o spegnerle del tutto, peccato non sia possibile impostare quella del simbolo come "fissa" invece che per forza lampeggiante.
Ed ecco una piccola chicca: possiamo calibrare il mouse sul nostro tappetino, facendo un piccolo test che richiederà dei movimenti, ma nel caso avessimo un pad della Razer sarà sufficente sceglierlo dall'elenco preimpostato e sarà configurato automaticamente. Peccato siano supportati soltanto quelli della nuova serie, chi possiede un vecchio ma ancora buono ExactMat dovrà calibrarlo manualmente.
*work in progress*