PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE

Quando ridurre un computer al silenzio è la più grande soddisfazione!
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salucard
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Re: PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE

Messaggio da salucard »

per aggiornare un pò il progetto posto le prove fisiche cfhe ho eseguito sulla cella di peltier; i risultati: a mio avviso strabilianti, sono riuscito a spingere la cella fino ai -45 e a congelare un bicchiere di acqua bollente in meno di un minuto, naturalmente per far tutto ciò occorre avere un sistema di dissipazione non indifferente poichè la parte calda assorbe il suo vattaggio e il calore equivalente in watt della parte da dissipare...beh godetevi un pò di foto.
C'è da dire un'altra cosa però, l'eccessiva corrente elettrica all'interno dei fili conduttori causa un'eccessivo attrito, causando quindi un surriscaldamento degli ultimi ed in seguito rischio di fondere l'isolamento :( devo trovare un modo per mettervi riparo...

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salucard
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Re: PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE

Messaggio da salucard »

passiamo ad aggiornare i lavori, ho cambiato l'alimentatore che sarà incaricatop di alimentare la peltier, l'ho cambiato perchè il be quiet! aveva un vattaggio troppo basso sulla 12v(248w) e quindi come ho provato la cella da 290w l'ali si è surriscaldato più del normale, di conseguenza ho optato per un hiper da 425w con 300w medi sulla 12v piùà che sufficienti ad alimentare il peltier,c'è da dire che l'hiper è veramente un ottimo alimentatore, cavi tutti sleevati con una elegante retina a trama fitta, inoltre per poter garantire un flusso d'aria omogenea l'HIPER ha deciso di forellare tutta la struttura e ha scelto una YATE LOON come ventola dissipante; naturalmente in principio era di un colore grigio-argento, troppo banale per i miei gusto, l'ho quindi trasformato in un elegante nero;) :

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questo invece è l'alimentatore com'era prima di essere verniciato:

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salucard
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Re: PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE

Messaggio da salucard »

molto spesso chi usa il raffreddamento a celle di peltier usa per l'isolamento elettrico e termico, una guaina isolante per lampade alogene, io in qualche modo sono riuscito ad isolare i fili tramite nastro isolante con spesore maggiorato, per quanto riguarda il dispendio di elettricità molte ditte di refrigerazione hanno abbandonato la cella di peltier per l'esagerato consumo( un tempo i mini frigo della coca cola andavano a peltier) in lelettricità, ma confrontando un sistema cascade o frigorifero con le celle di peltier in termini di consumo elettrico, il cascade supera di molto la cella di peltier(arrivando a consumare anche 4500w in piena attività), il sistema di peltier invece consuma la corrente necessaria a garantire un rapporto tra "Dmax" e "Tmax" che alla fine rappresenta la potenza massima che una cella riesce ad assorbire per poter avere il rapporto sopra detto


prendiamo ad esempio il cavo rosso del positivo e mettiamo un cavo di pari sezione in parallelo, partiamo dalla formula più semplice della resistenza che è data da

R = ro * L / S

se i due cavi (rami) che vanno dal molex alla cella sono identici per lunghezza, sezione e materiale possiamo dire che le due resistenze dei due cavi rossi sono circa identiche. a livello di circuito i due cavi, essendo collegati in parallelo, costituiscono due resistenze in parallelo ed essendo uguali abbiamo che

Rtot = (R1 * R2) / (R1 + R2) = R^2 / 2R = R / 2

quindi la resistenza totale dal molex dell'alimentatore alla cella è dimezzata rispetto ad un solo cavo.
inotre (sempre se i due cavi in parallelo sono identici) la corrente che arriva alla cella passa per i due cavi in parallelo in maniera ripartita in base alla resistenza degli stessi cavi, in questo caso la corrente totale passerà metà da un cavo e metà dall'altro.
Il risultato che ne consegue è che per i singoli cavi in parallelo passa la metà della corrente che passava prima nell'unico cavo.
stando alla formula approssimata per un resistore, la potenza termica dissipata è data da:

P1 = R1 * I1^2

adesso per il singolo cavo è:

P2 = R1 * (I1/2)^2 = R1 * I1^2/4

per ogni cavo risulta ridotta del 75%, in generale considerando tutti e due i cavi le due potenze si sommano avendo così:

Ptot = 2 * P2 = R1 * I1^2/2

dalla prima formula di resistenza invece possiamo fare un ragionamento diverso, legato alla sezione totale, che raddoppierebbe:

Rtot = ro * l / 2S = R / 2

da cui poi si arriva alla potenza termica totale:

Ptot = R / 2 * I1^2

che è uguale a quella ricavata sopra.

mi scuso per il casino, in parole povere se aumenti la sezione diminuisci la resistenza del cavo e il calore dovuto all'effetto joule

come promesso a chris garner mi ritrovo ad aggiornare i lavori proponendovi un qualcosa di nuovo, qualche giorno fa mi sono visto costretto a staccare la cella di peltier potenziata dal controller, poichè il controller attiva la cella quando il calore arriva a 70°, di
conseguenza ho dovuto attaccare la cella di peltier direttamente al molex da 12v; bene, rimuovendo il conroller mi sono reso conto del punto debole del v10, come d'altronde la serie "V" di cooler master e di altre case produttrici, il coldplate o base(come la si
voglia intendere) non è posto sopra e sotto lo scorrere delle heatpipes, ma semplicemente sotto per poter attrarre calore verso quest'ultime, di conseguenza le heatpipes sono poste direttamente ad ebollizione del liquido al loro interno, un'improvviso sbalzo di calore provoca un effetto contrario a ciò che dovrebbe avvenire( cioè il celere smaltimento di calore da parte delle heatpipes verso le alluminium fins), di conseguenza mi sono visto costretto a creare un sistema a sandwich, in modo da garantire un minor sforzo delle
heatpipes ed un maggior potere dissipante;come fare ciò? naturalmente occorre un dissipatore con tutti i criteri e per qusto ho scelto l'ENZOTECH CNB-R1 un disipatore per northbridge 100% rame 1100 forgiato, successivamente mi sono reso
conto che c'era un dislivello tra le heatpipes mediane e le due agli estremi lati, per questo ho dovuto far fuori un vecchio dissipatore ed adattarlo al dislivello(non mi metto a spiegare tutti i magheggi che ho dovuto fare:fagiano: )
beh dopo un pò di fatica ,anche per beccare i buchi, e a spalmare l'ottima arctic silver ceramique ecco a voi il risultato:

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salucard
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Re: PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE

Messaggio da salucard »

come vi avevo promesso , la puntata di oggi non è la solita puntata, ma qualcosa di speciale,vi avevo anche promesso che il v10 che stavo modificando sarebbe stato visto con una luce diversa, ebbene credo di eserci riuscito dato che sono riuscito a meravigliare anche mia madre dopo che le ho inviato la mail XD...
vorrei passare alla descrizione dei lavori:
per prima cosa ho acquistao i materiali che sono consistiti in:

1mt. barra filettata
12 dadi e 12 rondelle
3 lame per sega in titanio
1 lastra 500x500x2mm di alluminio sagomato

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dopodichè sono iniziati i lavori che sono consistiti per prima cosa nel creare un modello della struttura,
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per far ciò ho pensato alla tematica rough di "silent hill" di conseguenza ho preso l'idea dal lungo coltello di "pyramid head" e soprattutto mi sono ricordato che Mino in arte"rigor mortis" aveva già creato una struttura per il suo progetto HEX( e di questo glie ne sono molto grato, ma ho voluto dare alla struttura una vita diversa rispetto alla struttura di MINO), in seguito ho rappresentato su cartone il modello che successivamente ho raffigurato sulla lastra da intagliare; per poter tagliare quella lastra vi lascio immaginare che sudata e quanti smadonnamenti per la lama che non scorreva a causa della grossa densità dell'alluminio( si è quello forgiato); beh dopo 2 giorni che sono stato a lavoro sono riuscito a tagliare tutto...ebbene si anche il metro di barra filettata e l'ho aplicata sulla struttura per poi applicarla a sua volta sul dissipatore ben fornito di 2 SCYTHE ULTRA KAZE 3000RPM,l'applicazione di questa struttra necessitava della presenza di gommini che avrebbero permesso alla struttura di non andare direttamente a cozzare sul dissipatore, ho ovviato a questo ostacolo con dei pezzi di neoprene che mi avanzavano... beh ecco il risultato:

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salucard
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Re: PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE

Messaggio da salucard »

per aggiornare un pò i lavori, seguendo i consigli di OEidolon( grazie mille) ho creato un doppio attacco al molex da 4 pin per poter evitar l'eccessivo surriscaldamento dei fili conduttori dovuti all'eccessivo flusso elettrico, usuale nelle celle di peltier, inoltre per poter dare un aspetto accettabile al lavoro ho inguainato il tutto :
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Oltre a questo, seguendo sempre le orme di Mino(alias rigor mortis) ho deciso di dare un aspetto più elegante al v10 che ho modificato, di conseguenza ho optato per la guaina termorestringente sulle barre filettate e devo dire che è uscito fuori un bell'effetto, già che mi ci trovavo ho inguainato aqnche i cavi della cella di peltier, come al solito per fini estetici, ma perchè no anche funzionali...
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salucard
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Re: PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE

Messaggio da salucard »

ed infine come chiudere in bellezza un progetto se non mettendo in mostra i risultati?
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queste temperature mi consentono di mantenere stabile il voltaggio, potendo aumentare in tranquillità il clock del procesore, beh devo ammettere che mi è riuscito abbastanza...


Un grazie a tutti coloro che mi hanno seguito e mi hanno sempre incoraggiato a dare di più:)


project antarctica:complete

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Mitch
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Re: PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE

Messaggio da Mitch »

Abbiamo lo stesso dissi ;O ...un gradito regalo di zio Fotty :inchino:
Per ora lo sto usando sul mio Lynnfield ma sto pensando di spostarlo su SB-E perchè il kit a liquido AIO di Intel fa schifetto :sisi:
"Happiness is an attitude. We either make ourselves miserable, or happy and strong. The amount of work is the same."

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salucard
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Re: PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE

Messaggio da salucard »

Mitch ha scritto:Abbiamo lo stesso dissi ;O ...un gradito regalo di zio Fotty :inchino:
Per ora lo sto usando sul mio Lynnfield ma sto pensando di spostarlo su SB-E perchè il kit a liquido AIO di Intel fa schifetto :sisi:
beh il V10 in condizione retail, mi dispiace dirlo ma è un dissipatore deludente, soprattutto perchè la cella è collegata ad un termistore che parte solo sui 60°, inoltre la cella è downvoltata, il che rende il sistema praticamente inutile... :(

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Fottemberg
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Re: PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE

Messaggio da Fottemberg »

Bella mod, dovrei farne una simile al mio V10. :D
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salucard
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Re: PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE

Messaggio da salucard »

Fottemberg ha scritto:Bella mod, dovrei farne una simile al mio V10. :D
suppongo però avreste prferito uno step by step, capisco che il lavoro sia noioso da leggere tutto d'un fiato :)

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