PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE
- salucard
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PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE
questo è un lavoro che ho eseguito qualche tempo fa mache tutt'ora utilizzo sul mio procio in daily, spero vi piaccia
ho appena finito di cambiare la cella di peltier,di conseguenza veniamo alla descrizione dei lavori:
dopo aver smontato il guscio del v10,ho rimosso pian piano la cella di peltier da 70w,dopodichè,ho staccato il connettore da 2 pin dalla vecchia TEC con quella nuova e ho saldato assieme i corrispondenti fili:
dopodichè ho isolato le saldature per evitare dispersioni di corrente:
ed infine ecco qua il lavoro terminato:
sono poi passato al rimontaggio del dissipatore,ed è stato abbastanza dura rimontare il dissipatore sulla cella di peltier:
Nei prossimo giorni dovrebbero arrivermi degli heatsink per RAM in questo modo posso implementare la dissipazione della parte calda della peltier;),dopodichè cambierò le ventole e modificherò la struttura plastica
ho appena finito di cambiare la cella di peltier,di conseguenza veniamo alla descrizione dei lavori:
dopo aver smontato il guscio del v10,ho rimosso pian piano la cella di peltier da 70w,dopodichè,ho staccato il connettore da 2 pin dalla vecchia TEC con quella nuova e ho saldato assieme i corrispondenti fili:
dopodichè ho isolato le saldature per evitare dispersioni di corrente:
ed infine ecco qua il lavoro terminato:
sono poi passato al rimontaggio del dissipatore,ed è stato abbastanza dura rimontare il dissipatore sulla cella di peltier:
Nei prossimo giorni dovrebbero arrivermi degli heatsink per RAM in questo modo posso implementare la dissipazione della parte calda della peltier;),dopodichè cambierò le ventole e modificherò la struttura plastica
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Re: PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE
ed arriviamo alla verniciatura della griglia che a mio parere da un tocco di eleganza allo spartano e aggressivo design del v10:
per ora è tutto,fino all'arrivo del ventolozzo della scythe,che andrà a soffiare aria fredda sul dissipatore dedicato alla cella di peltier,la scelta di questa ventola sta nel grande potere di dissipazione grazie ai suoi 133,60 CFM prodotti a differenza della vecchia ventola che ne produceva 90,insomma direi una bella differenza,ma ciò che mi turba di più è lo spessore della ventola,spero di trovare una sistemazione:)
per ora è tutto,fino all'arrivo del ventolozzo della scythe,che andrà a soffiare aria fredda sul dissipatore dedicato alla cella di peltier,la scelta di questa ventola sta nel grande potere di dissipazione grazie ai suoi 133,60 CFM prodotti a differenza della vecchia ventola che ne produceva 90,insomma direi una bella differenza,ma ciò che mi turba di più è lo spessore della ventola,spero di trovare una sistemazione:)
- salucard
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Re: PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE
ed infine arrivo in tutta la sua mestosità,si ragazzi,non ho mai visto o toccato una ventola così imponente e così pesanti in vita mia,ben 38mm di spessore,soltanto le delta raggiungono uno spessore maggiore(ma solo le double fan),il peso ragazzi,IL PESO,ben 300g(altro che mcdonald),il montaggio tra i due heatsink è stato abbastanza arduo,soprattutto perchè la ventola si incastrava tra le sottili lamelle del v10,ma alla fine ci sono riuscito anche senza aver bevuto un amaro montenegro:asd: godetevi le foto:
ah quasi dimenticavo,come prevedevo la struttra di plastica non è stata progettata per ventole da 38mm di spessori, di conseguenza i bordi di plastica vanno a cozzare con la struttura,dovrò quindi modificare la struttura per poter far entrare la "piccolina"
ah quasi dimenticavo,come prevedevo la struttra di plastica non è stata progettata per ventole da 38mm di spessori, di conseguenza i bordi di plastica vanno a cozzare con la struttura,dovrò quindi modificare la struttura per poter far entrare la "piccolina"
- salucard
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Re: PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE
ed infine ecco il lavoro terminato,come al solito però le parti rognose c'erano,ho dovuto combattere per far combaciare al meglio la struttura plastica,dopo naturalmente averla modificata per poterla adattare alla ULTRA KAZE 3000:
Il prossimo passo,sarà utilizzare il dissipatore,per poter dissipare una peltier da 300w che andrà a sua volta a raffreddare la CPU,a questo punto tutto il problema sta nel trovare la cella e un buon alimentatore che possa alimentarla al meglio(si parla tra i 18-20A)
Il prossimo passo,sarà utilizzare il dissipatore,per poter dissipare una peltier da 300w che andrà a sua volta a raffreddare la CPU,a questo punto tutto il problema sta nel trovare la cella e un buon alimentatore che possa alimentarla al meglio(si parla tra i 18-20A)
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Re: PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE
finalmente dopo ben 7 giorni di attesa,mi è arrivato il pacco con il nuovo alimentatore da 350w della be quiet!
per completare il progetto ora mi mancano le guaine da sleeving per l'ali,neoprene,molex femmina,pin in oro e naturalmente il coldplate(che probabilmente sarà in argento).
Inoltre,poichè il colore dell'alimentatore non mi convince(purtroppo è una value series,ma comunque molto affidabile),pensavo di verniciare il case di nero con la scritta in bianco e casomai di metterci pure una bella ventolozza a led(le cose tamarre mi piacciono abbastanza:Prrr: ),oltre a ciò voglio assolutamente sleevare quei cavi,odio i cavi nudi e smunti degni solo di un alimentatore di terza categoria;naturalmente l'impedimento di tutto è la parte economica,quindi se qualcuno ha qualche pezzo qui sopra citato e non sa cosa farci,sono dispostissimo ad accettarlo:D
per completare il progetto ora mi mancano le guaine da sleeving per l'ali,neoprene,molex femmina,pin in oro e naturalmente il coldplate(che probabilmente sarà in argento).
Inoltre,poichè il colore dell'alimentatore non mi convince(purtroppo è una value series,ma comunque molto affidabile),pensavo di verniciare il case di nero con la scritta in bianco e casomai di metterci pure una bella ventolozza a led(le cose tamarre mi piacciono abbastanza:Prrr: ),oltre a ciò voglio assolutamente sleevare quei cavi,odio i cavi nudi e smunti degni solo di un alimentatore di terza categoria;naturalmente l'impedimento di tutto è la parte economica,quindi se qualcuno ha qualche pezzo qui sopra citato e non sa cosa farci,sono dispostissimo ad accettarlo:D
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Re: PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE
bene oggi ho eseguito un terzo di tutto il lavoro che dovrò fare,devo dire che sono abbastanza soddisfatto di tutto il lavoro,soprattutto dopo tutto lo smadonnamento,comunque passiamo alla descrizione:
tutta la struttra metallica era verniciata da una resistente,banale,noiosa vernice grigia,ho dovuto rimuoverla con la carta vetrata e fin qui tutto ok,dopodichè ho dato una mano di primer,poi una mano di nero,un'altra mano di primer ed infine l'ultima di nero,il risultato...beh giudicate voi:
tutta la struttra metallica era verniciata da una resistente,banale,noiosa vernice grigia,ho dovuto rimuoverla con la carta vetrata e fin qui tutto ok,dopodichè ho dato una mano di primer,poi una mano di nero,un'altra mano di primer ed infine l'ultima di nero,il risultato...beh giudicate voi:
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Re: PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE
ah....ah ragazzi,quest'oggi c'è una carrellata di novità,come vi ho detto volevo anche intamarrare l'alimentatore,così armato di tenacia e volontà ci sono riuscito,sostituendo la vecchia ventola con una a led rossi,ed è qui che ho dovuto fare le pazzie:in primis,la ventola dell'alimentatore era a 2 pin,quella a led rossi era a 4 pin,di conseguenza ho dovuto ricostruire lo schema elettrico della ventola rossa per poterla adattare ai 2 pin:
per prima cosa ho staccato la ventola da due pin(della yate loon,ventole famose per la loro potenza e affidabilità,peccato che l'alimentatore la downvolti)
dopodichè,ho tagliato via i due cavi in più(tachimetria,temperature speed controller) alla ventola con i led rossi lasciando solo i cavi di massa(rosso e nero)
e li ho applicati ai cavi della'limentatore:
ho saldato i fili e isolato la saldatura,beh che dire una vera e propria soddisfazione quando rimontato tutto ripartiva con nonchalance:winner:
ragazzi che soddisfazione....
per prima cosa ho staccato la ventola da due pin(della yate loon,ventole famose per la loro potenza e affidabilità,peccato che l'alimentatore la downvolti)
dopodichè,ho tagliato via i due cavi in più(tachimetria,temperature speed controller) alla ventola con i led rossi lasciando solo i cavi di massa(rosso e nero)
e li ho applicati ai cavi della'limentatore:
ho saldato i fili e isolato la saldatura,beh che dire una vera e propria soddisfazione quando rimontato tutto ripartiva con nonchalance:winner:
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Re: PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE
come promesso ecco finalmente il materiale arrivatomi dalla Ybris:
1 x LK adattatore molex 4pin 3pin 12V
2 x Molex Femmina bianco (1 pz)
2 x Neoprene a celle chiuse 100x100x5 adesivo
2 x LED 3mm twin ultra bright RED
1 x IC Diamond 7 Thermal Compound
1 x Pad Termoconduttivo autoadesivo 30x30 mm
a presto i lavori:D
1 x LK adattatore molex 4pin 3pin 12V
2 x Molex Femmina bianco (1 pz)
2 x Neoprene a celle chiuse 100x100x5 adesivo
2 x LED 3mm twin ultra bright RED
1 x IC Diamond 7 Thermal Compound
1 x Pad Termoconduttivo autoadesivo 30x30 mm
a presto i lavori:D
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Re: PROJECT ANTARCTICA: CELLE DI PELTIER INSIDE
proseguendo i lavori ho intagliato il neoprene secondo la forma del backplate del cooler master v10 ,ho notato con meraviglia che nonostante il neoprene sia molto elastico tende a tagliarsi molto facilmente permettendo così una sagomatura ergonomica nel caso si voglia isolare solo alcuni pezzi
dopodichè ho crimpato, con una normalissima pinza i due cavi rosso e nero della cella di peltier, accoppiandoli con i cavi giallo e nero del molex maschio dell'alimentatore(infatti è il cavo giallo che porta la 12v ,i due neri fanno massa e il cavo rosso porta la 5v)
In seguito ho deciso di applicare dei dissipatori passivi su i regolatori di tensione periferici della scheda madre, su di essi ho applicato un pad termocollante
naturalmente con me c'era una abile assistente:
beh alla prossima;)
dopodichè ho crimpato, con una normalissima pinza i due cavi rosso e nero della cella di peltier, accoppiandoli con i cavi giallo e nero del molex maschio dell'alimentatore(infatti è il cavo giallo che porta la 12v ,i due neri fanno massa e il cavo rosso porta la 5v)
In seguito ho deciso di applicare dei dissipatori passivi su i regolatori di tensione periferici della scheda madre, su di essi ho applicato un pad termocollante
naturalmente con me c'era una abile assistente:
beh alla prossima;)