Mi sono sempre chiesto se era possibile utilizzare il case di una vecchia console per costruire un computer completo (scheda madre, hard disk, alimentatore, hdd e compagnia bella), ma fino ad ora non ero convinto fosse possibile (nonostante nel WEB molti lo hanno fatto, ma con configurazioni hardware datate o comunque incomplete).
L'idea è nata nel momento in cui ho trovato su eBay il case di una PS3 FAT (il primo modello, per intenderci) venduto e spedito per soli 15€. Il mio pensiero è stato il seguente:
"riuscirò ad assemblare un HTPC economico e poco affamato di corrente all'interno di essa, spendendo meno di 200€?"
Beh, il risultato lo vedrete continuando a leggere questo thread
- LA SCELTA DEI COMPONENTI
Esponendo questa mia idea al mio amico/collega Fottemberg ci siamo trovati d'accordo, dato il risicato spazio interno (il lato lungo "utile" è pari a circa 28cm), sulla necessità di utilizzare una motherboard mini-ITX.
Per quanto riguarda l'alimentatore invece, dato l'eccessivo costo (quindi non rientrante nel concetto di HTPC economico) delle soluzioni dedite al settore e con dimensioni particolarmente risicate, ho optato per un modello micro-ATX della Vultech da 500W (modello GS500M - dimensioni 12*10cm).
Per concludere mancava un lettore/masterizzatore, e per questo ho optato per un comune modello SATA da notebook (il quale necessita di adattatore per essere utilizzato).
Ecco la lista dei componenti, con relativi prezzi:
- case PS3 FAT usato (15€ - eBay)
- motherboard ASUS C60M1-I, recensita sul nostro portale a questa pagina (regalatami da Fottemberg, valore di circa 50€)
- memoria RAM HyperX Fury White Series, singolo modulo da 4 GB 1333 MHz DDR3, nuovo (36€ - Amazon)
- HDD Toshiba 80GB da 2.5", usato (regalatomi dallo store BLK Informatica dei miei cari amici Thomas e Mario, valore 10€)
- alimentatore Vultech GS500M 500W nuovo (18€ - eBay)
- masterizzatore SATA da notebook usato più adattatore nuovo (18€ in totale - eBay)
- cavi/tasti accensione/LED recuperati da vecchi case inutilizzati (costo zero)
- trapano, fascette, colla a caldo e tanta paziena, mia e del mio caro amico Claudio (aka Nitronori qui sul forum)
L'interno del case della PS3 FAT si presenta così.
Naturalmente prima di metterci al lavoro abbiamo dovuto realizzare un piccolo progettino su carta (quello che voi vedete qui di seguito ne è una sua riproduzione su Paint).
Il case utilizzato da Sony ha un doppio sistema di chiusura ossia ad incastro e viti dall'alto al basso. Di quest'ultimo abbiamo dovuto eliminare parecchi supporti che intralciavano il nostro assemblaggio, tanto non era nostro intento utilizzarlo.
Ecco come si presenta il layout posteriore dopo l'eliminazione dei supporti non necessari.
Per poter posizionare l'alimentatore, è stato necessario modificare la già esistente apertura presente (nella console originale da accesso al vano HDD) per rendere posssibile l'ingresso del cavo di corrente.
Questo è il risultato, pulito e funzionale.
Ora arriva il più bello. Come fissiamo la motherboard sul case, dato che vi è un doppio livello di altezza e lo spessore della plastica non permette l'utilizzo delle classiche viti che vediamo comunemente nei case?
Insieme al mio amico Cladio abbiamo pensato di utilizzare delle piccole guarnizioni circolari affogate nella colla a caldo, in modo tale da risolvere i problemi di altezza e possibili vibrazioni, ed utilizzare un sistema di ritenzione grazie a delle semplici fascette (le amo e le userei ovunque, sapevatelo ) sfruttando dei fori appositamente creati nel case.
Ecco come si presentano i nostri "distanziatori".
Questo è il risultato del fissaggio, realmente solido ed affidabile (la plastica utilizzata da Sony è realmente dura, lavorarla non è stato affatto semplice.
Che computer è se non vi sono delle prese USB frontali con ingresso per cuffie e microfono?
Sfruttando un foro già esistente che si affaccia nel layout frontale della console, abbiamo inserito un piccolo PCB che contiente questi componenti ed ai suoi lati abbiamo posizionato i tasti di accensione e riavvio, non visibili in questa foto (entrambi recuperati da un vecchio PC).