Franz ha scritto:In sintesi: non è il Vsync che ti aiuta a giocare, non è un boost mistico per le potenzialità dei giocatori e se l'intento è solo giocare al meglio non è certo la sincronizzazione laggosa che darà la soluzione. Ecco quindi che l'utente va alla ricerca della sola qualità dell'immagine, trattando il gioco quasi come fosse uno "screensaver".
Ho esagerato la cosa ma...non vorrai mica dirmi che il tearing ti crea disturbi tali da preferire il Vsync!
E' il vsync che ti aiuta a giocare senza l'unica pecca del vsync ovvero il tearing...
perché dici che la soluzione sarà laggosa ??? non capisco..
Alessio89 ha scritto:
Gli unici dubbi che mi vengono invece è l'implementazione in digitale, dato che non so se hdmi, dp e compagnia bella ne permettano la lettura.
In hdmi è implementato..
Il mio dubbio è un altro..ovvero:
Dato che ci sono programmi e hardware..che utilizzano il vbi per veicolare informazioni..
cosa succederebbe in questi casi ???
Penso tu abbia un po' di confusione ragazzo.
Una soluzione senza vsync o gsync o freesync che sia comporta il tearing poiché vi è confronto diretto tra il buffer della GFX e quello del monitor (es: la scheda ti butta fuori 200 fotogrammi in un secondo, e il monitor ha un refreshrate di 60Hz, ovvero 60 volte al secondo), l'immagine risulta quindi "tagliata" dato il fatto che i frame non fanno tempo a caricarsi completamente che viene visualizzata già parte del frame successivo.
Grazie al vsync il framerate della scheda viene sincronizzato al refreshrate fisso del monitor, sicché la GFX scalpitante viene frenata dalla drastica soluzione: i frame elaborati devono aspettare prima di essere inviati al monitor ed ecco che viene a crearsi il lag.
Riassumendo:
no vsync > lag, tearing
vsync > tearing, lag
Le soluzioni proposte da AMD e Nvidiozza con questi nuovi g e free sync cercano di far aspettare meno possibile i frame che escono dalla GFX, adattando il refreshrate del monitor, rendendolo dinamico.
@EDIT: e...il tuo avatar continua ad ipnotizzarmi.
Alessio89 ha scritto:Quello che sbandiera AMD è una soluzione adottata dai primi PC che collegavi ai televisori o ai primi monitor crt (cosa necessaria visto che avevano dei refrash rate a dir poco imbarazzanti), e sfrutta lo standard VESA (che sta ancora alla base delle interfacce degli schermi), quello di NVIDIA sfrutta tutta una soluzione proprietaria e costosa.
Gli unici dubbi che mi vengono invece è l'implementazione in digitale, dato che non so se hdmi, dp e compagnia bella ne permettano la lettura.
In termini di performance l'overhead di queste due soluzioni è del tutto trascurabile se paragonato a ciò che comporta il v-sync (che ricordo mette in pausa tutto il frame del gioco, quindi logica compresa, con conseguente accumulo degli input in coda e quindi lag visto che poi tutti gli input devono essere elaborati prima di ritornare all'elaborazione grafica successiva).
Il refresh rate variabile è supportato anche in DisplayPort (almeno nello standard embedded-DisplayPort è presente) e se lo sa AMD significa per forza che anche Nvidia ne era a conoscenza. L'ipotesi più "strana" che ho letto online è che Nvidia è stata quasi costretta a sviluppare il modulo esterno g-sync perchè le sue GPU (Kepler compreso) non supportano in hardware il variable-vblank (al contrario di AMD).
"Happiness is an attitude. We either make ourselves miserable, or happy and strong. The amount of work is the same."
Quindi la cosa che è stata presentata come una grande innovazione alla conferenza in realtà è stato l'unico metodo per ovviare alla natura delle GPU già in commercio? Non potevano allora aspettare le nuove architetture per implementare qualcosa nei driver come AMD?
Lo escluderei, ma nel caso succedesse veramente, offrirò birra gratis a chiunque abbia voglia di venire fin qui a Padova.
Non c'è niente di meglio di una birra fresca per mandare giù grasse risate (quelle le offrirà Nvidia nel caso!)
Franz ha scritto:Penso tu abbia un po' di confusione ragazzo.
Una soluzione senza vsync o gsync o freesync che sia comporta il tearing poiché vi è confronto diretto tra il buffer della GFX e quello del monitor (es: la scheda ti butta fuori 200 fotogrammi in un secondo, e il monitor ha un refreshrate di 60Hz, ovvero 60 volte al secondo), l'immagine risulta quindi "tagliata" dato il fatto che i frame non fanno tempo a caricarsi completamente che viene visualizzata già parte del frame successivo.
Grazie al vsync il framerate della scheda viene sincronizzato al refreshrate fisso del monitor, sicché la GFX scalpitante viene frenata dalla drastica soluzione: i frame elaborati devono aspettare prima di essere inviati al monitor ed ecco che viene a crearsi il lag.
Riassumendo:
no vsync > lag, tearing
vsync > tearing, lag
Le soluzioni proposte da AMD e Nvidiozza con questi nuovi g e free sync cercano di far aspettare meno possibile i frame che escono dalla GFX, adattando il refreshrate del monitor, rendendolo dinamico.
@EDIT: e...il tuo avatar continua ad ipnotizzarmi.
In realtà ho semplicemente scritto alla cazzo..
Quello che volevo dire è che con il gsync o quello che è...si avranno sia il vantaggio dato dal vsync...
ovvero il non avere tearing..
unito al vantaggio di raggiungere il massimo di fps possibili e senza lag...
la laggosità sarà dovuta solo agli fps ottenuti...
Fottemberg ha scritto:Quindi gli attuali moduli G-Sync potrebbero non essere compatibili con le future GPU di nVidia?
Non credo.
Però questa storia mi ricorda un po' quella della tecnologia Surround vs. Eyefinity. Con le schede Nvidia, prima dell'arrivo delle GPU Kepler, bisognava per forza usare una configurazione SLI per pilotare tre display in contemporanea (sempre per la questione dei 2 TMDS e dell'assenza di DP).
"Happiness is an attitude. We either make ourselves miserable, or happy and strong. The amount of work is the same."
Alessio89 ha scritto:Quello che sbandiera AMD è una soluzione adottata dai primi PC che collegavi ai televisori o ai primi monitor crt (cosa necessaria visto che avevano dei refrash rate a dir poco imbarazzanti), e sfrutta lo standard VESA (che sta ancora alla base delle interfacce degli schermi), quello di NVIDIA sfrutta tutta una soluzione proprietaria e costosa.
Gli unici dubbi che mi vengono invece è l'implementazione in digitale, dato che non so se hdmi, dp e compagnia bella ne permettano la lettura.
In termini di performance l'overhead di queste due soluzioni è del tutto trascurabile se paragonato a ciò che comporta il v-sync (che ricordo mette in pausa tutto il frame del gioco, quindi logica compresa, con conseguente accumulo degli input in coda e quindi lag visto che poi tutti gli input devono essere elaborati prima di ritornare all'elaborazione grafica successiva).
Il refresh rate variabile è supportato anche in DisplayPort (almeno nello standard embedded-DisplayPort è presente) e se lo sa AMD significa per forza che anche Nvidia ne era a conoscenza. L'ipotesi più "strana" che ho letto online è che Nvidia è stata quasi costretta a sviluppare il modulo esterno g-sync perchè le sue GPU (Kepler compreso) non supportano in hardware il variable-vblank (al contrario di AMD).
insomma hanno fatto una cappellata niente male per risparmiare quanto? 30 minuti di sviluppo? Andiamo è una tecnica che si usava con i primi atari -.-
