Italia 1 ha scritto: ↑sabato 26 gennaio 2019, 22:56
Si, però molti si lamentavano che "scaldasse troppo" (spesso senza mai averne posseduto uno)... Questo 9900 gli tiene testa per bene, anzi, secondo me lo supera pure in temperature
la colpa è del marketing che ha semplicemente manipolato la percezione del TDP, un dato che non è indice di nulla, in realtà.
il marketing ti fa credere che sia il consumo della CPU, quando invece è solamente l'indice della potenza termica da smaltire ed anche se alcune volte si avvicina al consumo, non è in relazione diretta.
il TDP è il dimensionamento del dissipatore per far ottenere alla CPU la temperatura media che il produttore vuole far ottenere alla CPU.
ti faccio un esempio per farti comprendere adeguatamente la questione:
CPU A, TDP dichiarato 95W, dissipatore stock e dissipatore custom.
a valori nominali la CPU A necessita di un dissipatore che smaltisce almeno 95W di potenza termica (che puoi trasformare in kcal) in modo costante (quindi, in finale, assimilabili a 95Wh, anche se con ben poca correlazione), per far rimanere la CPU alla sua temperatura di esercizio idonea quando è costantemente al massimo delle sue funzionalità... tempratura che, sempre per esempio, prendiamo come 70°C.
quindi si disegna un dissipatore che riesce a smaltire quella potenza termica in modo costante, tramite una ventola, aspirando aria a temperatura ambiente.
questo lo fa un dissipatore stock.
quando metti un dissipatore custom, ben più performante nella sua dissipazione, la temperatura media cala, sempre ad esempio, da 70 a 50°C.
per riottenere gli stessi 70°C con il nuovo dissipatore dovresti smaltire, per esempio 150W.
quindi se il produttore della CPU avesse intenzione di mantenere la temperatura media della CPU al massiomo utilizzo a 50°C dovrebbe dichiarare 150W di TDP, anche se la CPU consuma (quasi, ma dipende dalla relazione temperatura e resistenza), come quando consumava sotto il dissipatore stock.
di solito il riferimento delle temperature è 95°C per il mercato mainstream, 105°C per il mercato industriale e 115°C per quello militare ed aereonautico.
stessa cosa se prendi la CPU A e la certifichi per quelle temperature.
risulterà che per il mercato mainstream avrai un dissipatore di una certa dimensione, per quello industriale leggermente più piccolo e per quello militare ancora più piccolo, ma la CPU poi deve continuare a funzionare bene a quelle temperature indicate (e non è assolutamente detto che lo faccia).
quindi TDP non è assolutamente sinonimo di consumo, e lo puoi vedere considerando la temperatura massima che raggiunge la CPU B, del tutto simile alla A ma con funzioni disabilitate, magari dei core, con il medesimo dissipatore della CPU A.
otterrà temperature massime inferiori, perchè in effetti consuma di meno, anche se il suo TDP è il medesimo.
in più il marketing, negli anni, ha introdotto altre variabili, come il "tenore termico medio", ossia lo SDP;
una vera markettata, in quanto considera l'uso medio della CPU in mano ad un utilizzatore medio e non l'ipotetico calore massimo sprigionato dalla CPU in relazione al consumo del singolo transistor per il suo assorbimento medio, che sarebbe un consumo assai più alto se consideri tutti i transistors della CPU, che mai e poi mai saranno tutti all'unisono attivi.
insomma, porcate da marketing date in pasto a persone ignare sulla materia.
per quanto concerne queste affermazioni da marketing Intel può anche dire che la sua CPU ha un TDP da 15W, basta che poi, applicando un dissipatore mainstream (target 95°C da TA), ed ottenendo 200°C, la CPU riesca ad operare comunque...
il consumo sarà comunque da 210-220W, ma il dissipatore lavorerà per dissipare solo 15W termici (frega nulla al marketing che a 200°C fondi lo soket!).