Forum

Già, ma bisogna vedere che tipo di modifica faranno e se poi i cinesi saranno in grado di modificare in qualche maniera i macchinari per farli tornare a stampare sotto i 28um

Chissà ... Sicuramente i macchinari devono darglieli. XD

Per protesta la Cina sta mettendo il guinzaglio all'esportazione del gallio e del germanio... alla faccia del Wto.

Non possiamo aspettarci solo degli embarghi a senso unico. La Cina non è Cuba.

SI, ma non possiamo nemmeno metterci a 90 quando non rispettano i brevetti, perché tanto gli stessi prodotti li vendono nel mercato interno. O quando non c'è possibilità di acquistare una singola loro azienda. O quando se ne fregano della proprietà intellettuale, acquisita entrando in aziende estere depredandole come avvoltoi. Oppure quando fanno dumping tramite aziende finanziate da banche statali o con dirette partecipazioni statali interne...
E che diamine, glie ne avessimo mai contestata una ufficialmente! Di questo contesto più la Germania che altri, ma basta con le scorribande nelle praterie. Tutto Imho ovviamente.

Riguardo aziende e brevetti gli USA fanno lo stesso. Noi non possiamo acquistare aziende USA, a parte quelle che non contano nulla, e i brevetti importanti vengono sempre condivisi con loro.

Io so che Autogrill ha l'appalto per la gestione di tutti gli aeroporti statunitensi. La Safilo si è acquistata tutte le aziende americane dell'occhialeria, Campari più o meno la stessa cosa con gli spiriti, per non parlare di tutte le esportazioni, dalla nautica, alla ovvia alimentazione. Come aeronautica abbiamo fornito l'elicottero alla presidenza americana, oltre al partenariato sugli F35. Boh, mi sembra che riusciamo a fare più economia con gli Stati Uniti che con la Francia, che sta a confine.

Hai detto bene, sono acquisizioni non strategiche, a parte la Monsanto da parte della Bayern. In campo militare o informatico, cioè quelli che interessano il comparto militare USA, l'Europa non può fare acquisizioni negli USA, ma è vero il contrario.
Per gli F35, è una pratica normale dare in appalto la costruzione di parti (non eccessivamente avanzate) di aerei alle nazioni che li acquisteranno, per assorbire parte dell'esborso con la creazione di posti di lavoro in loco. Si è fatto così dagli anni '50.

Concordo, ma il fatto è che non vedo nemmeno questa reciprocità verso il mercato cinese. Credo solo la Germania vi sia riuscita in Europa. Forse la Francia con l'alta velocità e l'energia nucleare