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Salve, spero molto nel vostro aiuto tecnico questa volta perché in questo problema non ci sto capendo niente, so solo che ormai questa è una costante della mia configurazione.

Ho una scheda madre Gigabyte Z68P-DS3 con due Samsung hd103sj da 1 Tb ciascuno che con Seven mi funzionavano perfettamente sul controller SATA 2 in raid 0. Da quando sono passato a Windows 10 mi hanno sempre dato problemi di riallineamento testine entrambi (tipico rumore "TLAC" e pesante rallentamento nel trasferimento dati).

All'inizio avevo risolto con questa versione di Intel Rapid Storage https://downloadcenter.intel.com/it/dow ... id-Storage , che è più vecchia di quella contenuta in Windows 10 ma mi permetteva di risolvere praticamente alla radice il guaio suddetto.

Da poco ho dovuto reinstallare 10 e l'ho fatto con una versione aggiornata all'ultima build. E voilà, il metodo di prima è diventato inutile.

Mi rendo conto che il problema sia abbastanza atipico ma se qualcuno avesse avuto magari esperienze simili potrebbe condividere l'eventuale soluzione. O almeno io ci spero.

Grazie e buon anno a tutti.

Potrebbe essere anche un problema di driver. Il RAID con quei chipset Intel a volte dà di testa. :\

Sì, me lo faceva coi driver di compatibilità di Windows 10 e la cosa veniva riassorbita dopo un po' con quella versione particolare di Intel Rapid Storage, ma questo prima della nuova installazione.

Ora me lo fa sia con quella versione che con quella attuale, ovvero la più aggiornata e specifica per W 10.

Forse c'è da settare qualcosa a livello di driver? Perché aggiornarli più di così mi sembra impossibile visto che ho anche attivo l'ultimo Driver Booster e non c'è nessuna spunta fra gli aggiornabili che riguardi il controller sata.

Potrebbe essere risolvibile la cosa in qualche maniera, che ne dici?

Comunque il buongiorno si vedeva dal mattino, nel senso che quando avevo l'e8400 con il suo chipset quei dischi andavano da dio, poi col passaggio all'i5 2500K e al chipset Z68 già da subito ho avuto l'amara sorpresa che i dischi non venivano rilevati sulle porte serial ata 3 costringendomi a posizionarli sulle serial ata 2. In pratica se non lo facevo si verificava un riallocamento testine infinito e tutto di seguito.

Boh, ci riuscirò a cavarne fuori le gambe o è meglio che mi prepari ad acquistare un disco nuovo con una compatibilità migliore? (così è impossibile lavorare sul pc, ogni tre per due si impalla il disco e passano parecchi secondi preziosi per riattivare il trasferimento)

E comunque mai più dischi magnetici Samsung e in generale neanche RAID, visto che la velocità e la capienza dei dischi singoli in questi anni sono migliorate esponenzialmente.

Facendo qualche ricerca avrei trovato questa patch http://knowledge.seagate.com/articles/e ... earch&pn=1 che dovrebbe risolvere proprio questo tipo di problemi flashando i firmware dei dischi fra i quali ci sono anche i miei.

Tutto molto bello, il problema è che f3.exe all'esecuzione da pennina avviabile mi riporta che l'utility non è disponibile per i miei dischi hd103sj, che mi sembra molto strano visto che ufficialmente sono supportati.

Sarà che devo disfare la catena raid e metterli come primari master entrambi come dice il testo della pagina linkata?

Edit: ho messo da bios tutti i drive in modalità IDE, quindi alla massima compatibilità possibile per il programma f3.exe, ma mi viene detto ancora che la patch non è disponibile per quei drive.

Edit 2: non vorrei che la patch l'avessi già applicata in passato e non me ne ricordassi, in quanto il messaggio dell'utility è abbastanza sibillino, dice che non è disponibile per l'hd103sj ma non dice perché ...

Comunque in questa situazione la vedo dura poter usare questi dischi normalmente, mi sa che alla fine se non cavo un ragno dal buco mi faccio un bell'hard disk nuovo sata 3 magari bello capiente a questo punto. Anche se in un certo senso questa è diventata una specie di questione di principio, nel senso che mi rompe buttare roba che funziona solo per un qualche tipo di bug idiota.

Allora, penso di aver circoscritto il problema, nel senso che qualche "click" si sente ancora ma i continui blocchi e riavvii forzati non si verificano più.

Per chi si trova nella mia stessa situazione conviene disinstallare l'Intel Rapid Storage più recente e installare questo: https://downloadcenter.intel.com/downlo ... duct=55005 , che è senz'altro un vecchio driver ma nel caso in questione previene il grosso dei problemi associati a questi dischi in raid 0 sotto Windows 10, nonostante non sia un driver certificato per W 10.

Naturalmente non garantisco nulla a nessuno e ogni prova sarebbe meglio farla salvando un punto di ripristino prima.

Poi se qualcuno ha un'idea migliore per togliere anche i click sono tutt'orecchi ovviamente.

La butto li: andare di ssd per il s.o., togliendo il raid 0 su questi dischi ed impostandolo come raid 1 per stare più tranquilli...
La mia non vuol essere una provocazione, ma un semplice suggerimento di buon senso.

Blobay ha scritto:La butto li: andare di ssd per il s.o., togliendo il raid 0 su questi dischi ed impostandolo come raid 1 per stare più tranquilli...
La mia non vuol essere una provocazione, ma un semplice suggerimento di buon senso.

Effettivamente il sistema operativo è già su Samsung 850 evo da 256 GB.

Il raid 0 lo tenevo giusto per velocizzare i giochi e le applicazioni e per raddoppiare la taglia dei due hd103sj, in quanto ormai con 1 TB si sta belli stretti.

Comunque sono spariti progressivamente anche i click, dopo l'applicazione del file iata_cd.exe. Ora siamo tornati alla situazione di tranquillità di prima. Il downgrade alla versione più vecchia del driver raid sembra esser stato provvidenziale.

D'altronde con Seven non ho mai avuto di questi problemi anche senza installare il driver specifico, i casini sono iniziati tutti direttamente con l'installazione del 10 (la prima volta addirittura su aggiornamento da 7, è bastato il primo riavvio durante la procedura che i dischi hanno iniziato subito a scalpitare), che probabilmente dispone di default di una versione di driver che su dispositivi più vecchi non risulta ottimale, boh, azzardo eh ...

Sto testando tuttora il disco e pare che tutto sia ok per il momento, meglio così dunque.

Grazie in ogni caso per i consigli.

il bios della scheda madre è aggiornato?
talvolta i problemi di compatibilità con i dischi vengono risolti dagli aggiornamenti della raid option rom;
quando il produttore della scheda madre non rilascia nuove versioni del bios con una option rom aggiornata, alcuni smanettoni si prendono la briga di disassemblare il file del bios per "trapiantargli" una option rom aggiornata, proveniente da qualche altra scheda madre intel.

Scaveon ha scritto:il bios della scheda madre è aggiornato?
talvolta i problemi di compatibilità con i dischi vengono risolti dagli aggiornamenti della raid option rom;
quando il produttore della scheda madre non rilascia nuove versioni del bios con una option rom aggiornata, alcuni smanettoni si prendono la briga di disassemblare il file del bios per "trapiantargli" una option rom aggiornata, proveniente da qualche altra scheda madre intel.

Eh, potrebbe proprio essere la soluzione più corretta e definitiva quella che prospetti, anche perché il bios attuale è già l'ultimo disponibile per la scheda madre.

Comunque già la toppa software del downgrade che dicevo prima mi sembra abbia risolto in maniera eccellente la questione.

Se non altro anche se i dischi sono un po' vecchiotti (sata 2) comunque col raid 0 hanno un buon transfer rate e ora posso riutilizzarli normalmente per applicazioni e giochi disponendo pure di 2 TB liberi, che non sono malaccio.

Mi sa che tirerò avanti fino all'esaurimento fisico dei due dischi e poi vedrò di trovare un'offerta per uno singolo sata 3 di buona capienza, tanto il raid 0 per ottenere maggior velocità ora come ora, con le meccaniche e le elettroniche dei dischi rigidi attuali, non ha più senso.