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Ultrabook: i notebook del futuro o un mero fallimento?
Inviato: mercoledì 4 gennaio 2012, 10:33
da dino
Che ne pensate degli Ultrabook?
Re: Ultrabook: i notebook del futuro o un mero fallimento?
Inviato: mercoledì 4 gennaio 2012, 11:13
da conoscenza
ma secondo il mio modesto parere:
1) possono essere i notebook del futuro: piccoli e potenti (molto più dei NetBook visto che hanno i3 e i5 rispetto agli Atom) e in molto più leggeri di un notebook normale (e questo alla gente piace)...
2) una moda passeggera: prima o poi la gente capirà che 13" di schermo sono davvero pochi...io personalmente faccio molta fatica quando uso strumenti del genere!
comunque ho votato la prima!
Re: Ultrabook: i notebook del futuro o un mero fallimento?
Inviato: mercoledì 4 gennaio 2012, 11:43
da Mitch
Due viaggi all'estero ho fatto ed ho capito che i netbook/ultrabook servono come il pane.
Ultrabook alla fine diventerà un termine stiloso riutilizzato da Intel per definire i netbook più sinuosi e con proci più potenti. Per me, a parità di prezzo, tra ultrabook e tablet non c'è confronto: scelgo i primi perche mi consentono di essere un utente attivo e non passivo sulla rete.
Re: Ultrabook: i notebook del futuro o un mero fallimento?
Inviato: mercoledì 4 gennaio 2012, 21:50
da dino
Chi fa un lavoro / hobby simile al nostro non potrà mai trovare quel che gli serve in un tablet. Un sistema come l'Ultrabook, idealmente ha tutto quel che ci serve. Ma noi non siamo utenti comuni, nel senso che l'uso che ne facciamo è un po' particolare
Re: Ultrabook: i notebook del futuro o un mero fallimento?
Inviato: mercoledì 4 gennaio 2012, 22:09
da Alessio89
Credo che il termine ultrabook sia semplicemente marketing: sono notebook a tutti gli effetti.Semplicemente per anni si è lavorato poco sullo spessore, sulla durata della batteria e soprattutto sul peso dei notebook quando si poteva fare nettamente di più.
Ora si sono decisi di darsi un'accelerata visto che se lo fa zia apple è trandy.
La potenza ormai non è più un grosso problema, specie per i compiti per cui si usa un notebook.
Se uno ha bisogno davvero di molta potenza e vuole un notebook allora forse è meglio che lui, o l'azienda per cui lavora, rivedano un attimo le cose sul tavolo, perché c'è qualcosa che non va.
Per il gaming occasionale o non intensivo c'è ancora molto da lavorare, soprattutto per la questione del buffer video ma alla fine si tratta di aggiungere una dedicata e una cpu leggermente più performante, e se si aggiunge anche mezzo chilo in più e mezzo centimetro di spessore non sarebbe un dramma. Se ti serve più potenza perché vai ad un lanpart.. prenditi un barebon pc. Stessa cosa per le worstation portatili, quelle veramente potenti e pesanti: non servono a nulla e se le compri allora stai facendo una fesseria, o come minimo c'è qualcosa che non va nella tua vita o lavoro.
Quelli che spacciano per tablet sono semplicemente fuffa, degli smartphone giganti incapaci di effettuare chiamate telefoniche e sovraprezzati. Metterci un bello schermo non serve a nulla.
Il lavoro che si sta compiendo sotto il falso nome di ultrabook credo che poi alla fine andrà ad avere impatto un po' su tutti i portatili e i veri tablet PC (quelli che esistono da diversi anni e che hanno un display con sotto una tablet di mamma wacom, con tanto di pennino stilo).
In ogni caso hanno bisogno di un taglio netto dei prezzi, anche del 50%.
Re: Ultrabook: i notebook del futuro o un mero fallimento?
Inviato: mercoledì 4 gennaio 2012, 23:10
da conoscenza
Alessio89 ha scritto:La potenza ormai non è più un grosso problema, specie per i compiti per cui si usa un notebook.
Se uno ha bisogno davvero di molta potenza e vuole un notebook allora forse è meglio che lui, o l'azienda per cui lavora, rivedano un attimo le cose sul tavolo, perché c'è qualcosa che non va.
Dipende da quello che si fa!
Studio automazione industriale e spesso nelle aziende, nelle riunioni venditore-cliente, si mostra al cliente come sarebbe l'isola robotizzata. Per non perdere tempo al momento della "compra-vendita" si simula a casa il tutto e si registra un filmato in .avi da mostrare.
Ma se poi il cliente decide di cambiare qualcosa nell'isola, o di fare altre simulazioni, variare la lunghezza di un braccio, usare un altro robot (variazione significativa del prezzo dell'intera isola)... insomma operazioni che hanno come conseguenza il rifare le simulazioni...
ti garantisco che al cliente non piace aspettare! soprattutto se deve aspettare se è un errore del venditore
ma questo è solo uno dei tanti casi.... pensiamo alle simulazioni di variazioni ambientali (dovuti a catastrofi naturali) o analisi FEM!
Re: Ultrabook: i notebook del futuro o un mero fallimento?
Inviato: mercoledì 4 gennaio 2012, 23:37
da Alessio89
Allora forse è il caso di rivedere il ciclo di produzione aziendale nel suo metodo (che comprende i rapporti col cliente) o di aggiornare il software.
Siamo ancora agli inizi ma fino ad un anno fa era impensabile per qualunque gpu da gioco renderizzare quasi in real-time o in pochi minuti un render o peggio un animazione con software tipo V-Ray, ora è possibile utilizzando l'ultima versione del programma. Proprio perché si hanno già ora risultati strabilianti se paragonati a quelli di uno-due anni fa, immagina fra 3 anni quanta utilità avranno i portatili da 5-6 chili.
Se poi il cliente è proprio incontentabile gli si fa vedere l'animazione nella camera di prospettiva, che senso ha renderizzare il tutto e convertire pure la cosa in un formato video? Se succede significa che i piani sono cambiati, non si può pretendere di fare cambiamenti del genere all'ultimo minuto... Inculcate al cliente, o al boss (a seconda di chi sia il responsabile) che cosa sono i metodi agili che come principi vanno bene non soltanto alla programmazione e all'ingegneria del software ma a diversi ambiti professionali.
Per chi fa simulazioni ambientali invece, quelle fatte come si deve (non certo l'immagine satellitare fatta da giuliacci con paint sul meteo di mediaset), una workstation portatile cmq non basta e non basterà nel prossimo futuro, ed in ogni caso oltre alla macchina da calcolo ha un sacco di strumentazione che non si può portare dietro in una borsa tucano. In quei casi servono ancora server-farm, meglio se accelerate via opencl o cuda con gpu dedicate.
Re: Ultrabook: i notebook del futuro o un mero fallimento?
Inviato: domenica 8 gennaio 2012, 9:51
da conoscenza
No aspetta un attimo: forse mi sono spiegato male!
Non siamo mica al CNR...
Avevo letto quella frase
Alessio89 ha scritto:La potenza ormai non è più un grosso problema, specie per i compiti per cui si usa un notebook.
e volevo solo precisare che c'è ancora gente che ci lavora con il proprio notebook!
Sembra volessi dire che i notebook venissero solitamente usati per web browser, controllo posta e altre mansioni di office!
Anzi ti dirò: abbiamo una workstation in università (non so altre informazioni) e pensa che ha tempi di compilazione+simulazioni, delle prove FEM. più lunghi di un portatile recente: quindi l'utente preferisce usare il proprio portatile!
Alessio89 ha scritto:In ogni caso hanno bisogno di un taglio netto dei prezzi, anche del 50%.
...che ben venga...
Re: Ultrabook: i notebook del futuro o un mero fallimento?
Inviato: domenica 8 gennaio 2012, 12:29
da Fottemberg
Se abbassano i prezzi, mantenendo la qualità, avranno un futuro. Altrimenti faranno la fine dei netbook.
Re: Ultrabook: i notebook del futuro o un mero fallimento?
Inviato: lunedì 9 gennaio 2012, 13:30
da R0om
Saranno il futuro, la tecnologia sarà sempre più piccola e potente....