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Chi si trova spesso ad installare una distribuzione Linux oppure necessita di un sistema operativo avviabile per gestire determinate operazioni (creare partizioni, rimuovere virus, ...), troverà molto utile utilizzare un drive USB, invece che un CD o DVD, in quanto più veloce sia nelle fasi di creazione che di installazione, utilizzabile anche su netbook e nettop non dotati di unità ottica e riutilizzabile.

Di seguito trovate una guida per creare, direttamente da Windows in pochi e semplici passi, una chiavetta USB avviabile contenente un sistema operativo Linux.

Scegliere la distro
Le distribuzioni Linux disponibili sono davvero molte, per cui elenco le più note delle quali potrete scaricare la ISO della versione a 32-bit o 64-bit, installazione completa o live in base alle vostre esigenze.

OpenSUSE: http://software.opensuse.org/121/it
Ubuntu: http://www.ubuntu-it.org/scopri-ubuntu/download
Fedora: http://fedoraproject.org/it/get-fedora
Debian: http://www.debian.org/distrib/
Mandriva: http://www.mandriva.com/en/downloads/
Parted Magic (molto utile per gestire dischi e partizioni): http://partedmagic.com/doku.php?id=downloads

Preparare la chiavetta USB
Avrete ora bisogno di una chiavetta USB con capienza sufficiente a contenere la distribuzione che vorrete utilizzare.

Inserite la chiavetta in una porta USB libera, andate in Risorse del Computer, tasto destro sulla chiavetta e scegliete "Formatta". Formattate la chiavetta nel formato FAT32 (ricordatevi che tutti i dati in essa presenti andranno persi).

Preparare la ISO
Per creare il disco USB con la distribuzione scelta, utilizziamo il software Unetbootin. Lo potete scaricare da questo indirizzo: http://sourceforge.net/projects/unetbootin/

Dopo averlo scaricato, avviatelo (non serve nemmeno installarlo) e scegliete la voce "Immagine disco". Dal percorso dove avete salvato in precedenza la ISO della distribuzione che volete installare, selezionatela.

Effettuate un nuovo controllo per verificare che la lettera di unità sulla quale andrete a scrivere sia quella corretta (quella della chiavetta USB). Cliccate dunque su OK e attendete il termine dell'operazione che durerà alcuni minuti.

Staccate la chiavetta ed inseritela nel sistema sul quale dovrete utilizzare la distribuzione. Dal suo bios selezionate il drive USB come prima periferica di avvio.

Ottima guida dino!

Preciso solamente che: scegliendo la distribuzione in unetbootin al momento della creazione del drive bootabile, è esso stesso che scarica la .iso! Lo svantaggio è che spesso non sono versioni aggiornatissime delle release: allora tanto vale usare la .iso procurata in precedenza e scelta a nostro piacimento! (Come dino consiglia!)


Se invece volete "creare" una live su drive USB da linux potete comunque installare il pacchetto "unetbootin" sulla vostra distribuzione - è presente in molti repository ufficiali di varie distribuzione, quindi installabile "automaticamente" dal gestore pacchetti - e seguire gli stessi passi consigliati per la creazione del drive usb bootabile tramite Windows.

Inoltre, credo che per la sola distribuzione Fedora, esiste un pacchetto, utilizzabile su Windows, Fedora e anche altre distribuzioni (è disponibile il pacchetto .tar.bz2), per la creazione di Live su USB! Ma Unetbooti è universale (tanto vale installare quello).
Per maggiori informazioni sul pacchetto in questione guardate qui.

conoscenza ha scritto:Preciso solamente che: scegliendo la distribuzione in unetbootin al momento della creazione del drive bootabile, è esso stesso che scarica la .iso! Lo svantaggio è che spesso non sono versioni aggiornatissime delle release: allora tanto vale usare la .iso procurata in precedenza e scelta a nostro piacimento! (Come dino consiglia!)

Si esatto! Ecco perché preferisco scaricarla da me, tanto sono de click in più.

Perchè FAT32?

Io ho formattato in ext4, ho sbagliato?

FAT32 la formatti anche da Windows ed è compatibile con lo standard *EFI (al contrario di NTFS). EXT4 non è nativo in Windows e non è pensato per le chiavette USB (non so nemmeno se sia compatibile con *EFI).

Ma io non uso Windows! Uso solo Linux!
Poi, una volta installato Linux su chiavetta, cosa me ne importa se è formattata Fat32? Mica la deve vedere Windows!

GParted non ha avuto nessuna remora a formattare la mia (vecchia) chiavetta 4GB in ext4 ed Unetbootin non ha avuto nessuna remora ad installarci SalixLive XFCE 13.37.

Vorrei capire se c'è da aspettarsi qualche problema, se ho perso qualcosa, se è indifferente, se è meglio.

I BIOS legacy e EFI accettano solo determinati file system. *EFI supporta ufficialmente come standard solo i file system FAT12, FAT16 e FAT32 per l'avvio da chiavette USB, altri file system possono essere supportati ma solo come opzione ed è compito di chi implementa il firmware assicurare supporto per formati opzionali.
Formattare una chiavetta USB con un file system diverso da quelli potrebbe facilmente portare ad una chiavetta non bootabile.
Inoltre FAT32 è particolarmente prestante su chiavetta USB ripsetto ad un NTFS o ad un EXT4.
Quando GPARTED ti formatta la chiavetta in EXT4, se questa riuslta bootabile allora quasi sicuramente ti mette dentro una partizione nascosta o non accessibile all'utente, formattata in uno di quei 3 filesystem dove risiede la partizione di avvio MBR o quella GPT (dove sta grub e compagnia bella per intenderci), mente in EXT4 ti mette la partizione dove risiede il sistema.

Che imbroglione!
Dovrebbe almeno avvisare!

Su una stessa chiaveta 32GB posso mettere due live differenti?
Nulla di speciale, basta creare due primarie FAT32, o serve altro?

Zievatron ha scritto:Su una stessa chiaveta 32GB posso mettere due live differenti?
Nulla di speciale, basta creare due primarie FAT32, o serve altro?

Non ho mai provato...
ma forse servirebbe un grub che dica quale dei due avviare...