Alder Lake: i consumi non sono il problema, lo sono le temperature
- Fottemberg
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Alder Lake: i consumi non sono il problema, lo sono le temperature
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- Italia 1
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Re: Alder Lake: i consumi non sono il problema, lo sono le temperature
Eppure passando dai 14 ai 10 nm avrebbero dovuto fare qualcosa. Qui sembra abbiano fatto poco piu di un die shrink. Che poi chiamare sti nodi "7" quando sono 10 nm non mi pare tanto chiaro
- Blobay
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Re: Alder Lake: i consumi non sono il problema, lo sono le temperature
Avevo un Sempronio 2600 il cui nome era riferito alla frequenza equivalente dei processori Intel P4.
Qui è la stessa cosa, dive si raffrontano i 10nm Intel con i 7nm concorrenti.
Parafrasando un vecchio film: è il marketing bello mio
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- Italia 1
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Re: Alder Lake: i consumi non sono il problema, lo sono le temperature
Semmai credo che il problema cominci anche a diventare il design: stesso/piu calore in un'area piu piccola é piu difficile da raffreddare.
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Pc camera: Crosshair VI Hero - Amd Ryzen 3900x - Sapphire 6900x nitro+ - 32GB DDR4 - Corsair AX1200 - SSD Samsung 970 PRO 512GB + 1x 2TB + Samsung 27" QHD
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- charlotto
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Re: Alder Lake: i consumi non sono il problema, lo sono le temperature
E tutti collegato. Per abbassare i consumiha no aumentato la densità... ma non sono riusciti a abbassare troppo le frequenze per non uccidere le prestazioni. Risultato ? Ora il calore prodotto non si smaltisce bene anche se i consumi sono meno. Consumi cmq alti rispetto and.
-
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- Iscritto il: venerdì 16 dicembre 2011, 13:06
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Re: Alder Lake: i consumi non sono il problema, lo sono le temperature
Credo che le architetture monolitiche siano superate proprio perché ormai difficilissime da dissipare, anche in ambito GPU AMD sta iniziando a usare MCM e infinity fabric con le nuove Instinct
Il suono è come una donna, più emozioni cerchi meno ne trovi...
Il blues è un tizio che va in un locale, prende una birra e scarica la macchina, monta l' amplificatore, controlla la chitarra, svolge i jack, sistema l' asta del microfono, saluta il batterista che è appena arrivato e gli chiede se ha bisogno di una mano, prova la pedaliera per vedere se funziona tutto, si mette d' accordo col cantante per la scaletta, intanto arriva il bassista che è appena stato mollato dalla tipa e lui va a vedere come va, nel frattempo il batterista ha montato tutto, e il cantante ha appena finito di cambiare il fusibile di una cassa che si era bruciato. A quel punto lì, "One, two, three, four" e parte Kansas City.
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