[Guida] Installiamo Gentoo: Parte 1

[conoscenza]

Non prendetevela..

e perchè mai? Anzi,...
ma tu che OS utilizzi?

[Zievatron]

O.K. Ma se uso una distro con kernel autoconfigurato, poi capita che aggiungo qualcosa di nuovo al sistema che gradirebbe un supporto nel kernel, possibile ma non presente perchè è stato configurato prima, si autoriconfigura?
Oppure, posso sempre modificare il kernel per nuove esigenze e, naturalmente, posso sempre sapere che potrei inserire nel kernel un supporto per la nuova esigenza?

Cioè, cerco di spiegarmi meglio, nel kernel si possono inserire o non inserire il supporto per una infinità di cose differenti.
Se con un kernel autoconfigurato, anche a metterci dentro 250 cose che io non userò mai, non si notano differenze di prestazioni significative per una macchinetta al minimo odierno, come è mio uso, le 250 cose in più non mi danno nessun fastidio.
Ma mi dispiacerebbe che invece mancasse giusto il supporto per il vecchio tostapane che un giorno decidessi di collegare al PC per un esperimento senza che neanche ne so niente che potrei avre il supporto in kernel per il vecchio tostapane ed invece non c'è e l'esperimento non va come dovrebbe per questo.

Però, se, anche usando una distro con kernel autoconfigurato, prima di collegare il tostapane, posso sempre accertarmi dell'esistenza del supporto in-kernel per il mio tostapane e, se nel mio kernel non c'è, posso sempre provvedere a riconfigure il kernel per mettercelo, allora nessun problema, posso anche usare una distro con kernel autoconfigurato.

Per zfs.
Ma allora devo comunque iniziare formattando il disco in ext4 e poi usare zfs?

[dino]

PPs
Non prendetevela, è un consiglio molesto sparato da un geek incrociato
sull'web: se volete farvi esperienza oggi partite dal "facile" cioè
avere una Ubuntu funzionante con tutto quel che vi serve ogni giorno, da li
sperimentate con calma, l'opposto oggi è veramente frustrante e talmente
lungo da rischiare di farvi impiegare tempo su cose che una volta ben
metabolizzate saranno da reimparare perché arrivate a finevita... Un
esempio: X.org, il server grafico, quello che disegna le nostre finestre,
stà andando in pensione sostituito da Wayland: per conoscere un bel po' XOrg,
diciamo al livello di smanettarci a piacere, ci vogliono un po' di anni.
Quando si ha finito XOrg sarà in soffitta... Oggi peraltro non si può
iniziare da Wayland perché non c'è ancora praticamente nessuna
documentazione... O si ha già un bel pelo *nix o si incornano i mulini a
vento! Cominciando dal facile al contrario ci si diverte e si sperimenta
via via su quel che è e sarà attuale formando l'esperienza all'opposto di
quel che fan le nostre uni :-)

In effetti questo è stato da sempre il mio approccio, anche sul lavoro. Probabilmente non sempre è la strada migliore ma almeno non si rischia quasi mai di aver fatto 99 scalini e per uno che ne manca perdersi tutto quanto!

[spacexplorer]

@conoscenza
Ubuntu come desktop e server, qualche FreeBSD e OpenBSD sparsa per varie
mini-appliance, qualche macchina OpenSolaris Indiana e Nexenta d'antan.
Il mio desktop e l'os di riferimento "generale" oggi è Ubuntu.

Come conf. sul laptop (Dell Precision M4500)
/boot in ext3, partizione primaria da 150Mb
il resto del disco è un PV LUKS con dentro un VG
un LV root 12Gb in btrfs (su SSD, reiser su piattelli)
un LV swap 1Gb
un LV zfs (pool) con tutti i sottovolumi del caso

A livello personale mi son fatto una collezione di script di postinstall
ed ambiente (shell&c) se sei curioso: https://code.launchpad.net/~spacexplorer

Ogni sei mesi piallo e vado di fresh-install, il tempo con gli scriptini del
caso è fondamentalmente il tempo di download, diciamo un paio d'ore... In
genere faccio un'install di prova su un disco spare e poi qualche giorno dopo
appena ho tempo su quello "di produzione", altra manutenzione praticamente non
ne ho, gli update vanno praticamente da soli in pochi istanti :-) tra amici
supporto via ssh+teamviewer se serve...

@Zievatron
I kernel non si usano più monolitici da eoni se non a livello di appliance
industriali particolari, il 99% di quel che compili o non compili nel kernel
sono moduli (M al make *config), ovvero non sono compilati nell'immagine del
kernel, sono files a parte in /lib/modules/<versione_kernel>/.../modulo.ko
caricati a runtime se servono o se li vuoi. I kernel generici delle varie
distro si limitano a compilare come moduli tutto ciò che si ritiene utile
nel segmento desktop, se proprio, caso ASSAI RARO ti manca qualcosa lo puoi
compilare senza ricompilare l'intero kernel ne toccarlo in alcun modo, si
installano gli headers relativi al kernel che usi
linux-headers-<versione_kernel>
e si compila il singolo modulo o dkms del caso...

Tanto per farti esplorare un po':
con lsmod vedi i moduli caricati dal tuo kernel

in /etc/modprobe.d/* trovi le configurazioni dei vari moduli (non tutti
hanno una configurazione e non tutti quelli che la hanno mettono un .conf
pronto, se vuoi lo crei a mano, è un banale file di testo)

in /etc/modules trovi i moduli che vuoi caricati al boot

l'initrd contiene moduli aggiuntivi necessari ad avviare il sistema ma non
presenti nell'immagine del kernel, serve ad esempio se cifri il disco dalla
root in giù, se la tua root ha un fs il cui supporto è compilato come
modulo ecc.

per farti un'idea il "kernel" è spezzato in vari pezzi:
- la bzimage, in genere (/boot/vmlinuz*)
- l'initial ram disk (initrd) (se c'è in genere è /boot/initrd.img*)
- vari altri pezzi in boot (abi per x32/x64 acc, system.map ecc)
- i moduli in /lib/modules/<versione_kernel>
- gli headers in /usr/src/linux-* e dei vari dkms
- i dkms in /etc/kernel ed /etc/dkms
- ...

Non è più il piccolo binario solitario di molti anni fa :-)



"autoconfigurati" non esistono, i kernel generici delle distro sono
appunto generici: supportano quello che si ritiene di interesse per il settore
desktop, i driver sono moduli del kernel caricati a runtime o alpiù dkms
compilati a richiesta. I tempi in cui ricompilavi il kernel per supportare
qualcosa erano al massimo sino ai primi 2.6, 2003-2004 o giù di li! I kernel
monolitici non si usano più salvo in rarissimi casi industriali!

In altri termini il 99% di quel che compili o escludi non va nell'immagine del
kernel ma in /lib/modules/<versione_kernel>/... quindi puoi aggiungere o
rimuovere un modulo quando vuoi, non devi ricompilare il kernel per un modulo,
ti bastano gli header del kernel in uso, in genere pacchettizzati come
linux-headers-<versione_kernel>

[Zievatron]

Allora, visto che la situazione è così, almeno sotto questo aspetto delle esigenze impreviste, potrei rinunciare alla configurazione manuale del kernel.

Resta da chiarire meglio un punto.
Considerando che io tendo sempre ad usare hardware al minimo o poco di più che al minimo dell'epoca (adesso è il WindBox di MSI, tra un po' di anni sarà un piccoletto di allora), devo tener conto di differenze di prestazioni che potrei ottenere con più o meno ottimizzazione, sempre se sono sensibili.
Sotto questo aspetto, a parità di software usato (DE + applicativi vari), quali differenze posso aspettarmi per più o meno ottimizzazione?

[spacexplorer]

L'hw al minimo non era il massimo 8-10 anni fa, oggi proprio è assai brutto,
cmq le "ottimizzazioni" in genere si riferiscono al tuning dei binari per la
propria CPU, su ferro limitato servono a ben poco poiché non hai istruzioni
performanti (ss3, altivec, ...) da sfruttare, al massimo ottieni un OS un
pelo meno "melassa". -fwhopr rende un pelo più rapido lo startup di binari
grossi, -Ofast supplisce bene a codice non particolarmente efficiente, il
resto è da discutere applicazione per applicazione anche perché la maggior
parte delle applicazioni desktop *non sono* cpu-bound...

In genere il collo di bottiglia più forte, specie quando hai poca ram (oggi
vuol dire <4Gb per un desktop) sono gli hd, passare ad un SSD anche piccolo
rende immensamente più fluido il sistema, un 60Gb è assai più lento di un
160Gb o più ma è cmq assai più veloce di un veloce SATA a piattelli e lo
trovi sui 60€ i.i.

L'altro problema sono i browser ed i DE/Shell moderni: sia Chrome che FF
fanno oggi uso massiccio della GPU per renderizzare pagine web sempre più
pesanti, una GPU scarsa vuol dire *pessime* performance anche solo per
guardare YouTube, qui non c'entra Ubuntu, se non ti piace prenditela con
i propugnatori dell'"web 2.0". Poi sia Unity che Gnome-Shell fanno un
massiccio uso della GPU e se questa scarseggia succhiano processore, col
ferro che vuoi usare devi ripiegare su e17 come buon bilancio tra zucchero
grafico e performance, più moderno ma più pesante puoi andare su XFce, più
leggero e minimale su FluxBox, Windowsmaker, SawFish, FVWM (complesso da
avere ben guardabile), e tanti altri WM. Ovviamente appena apri FF, Chrome,
LibreOffice ecc ti viene il latte alle ginocchia... Anche qui puoi ripiegare
rinunciando a molte cose, AbiWord e GNumeric sono ben più leggeri di Writer
e Calc, il LaTeX dopo che l'hai imparato è anni luce avanti, Epiphany è ben
più leggera di FF: niente estensioni, molti siti si renderizzano male ma...

Se invece vuoi fare un serverino casalingo la cosa diventa più facile sul
piano tecnico, devi solo decidere cosa vuoi farci e valutare come farlo,
es Python ha millemila moduli e ci sono millemila programmi python eoni
più leggeri di mostri assai diffusi che per un uso domestico sino a giganti
tipo YouTube van benissimo :-)

[Zievatron]

Hehe!

Per adesso la mia macchina è il WindBox DC100 con la sua APU 450 ed il disco a piattelli.
Questo è un punto indubbio.
Poi, il mio uso principale, come ho già detto, è Web+Office. E per me significa FF e LibreOffice.
Altre cose sono più sperimentali/occasionali di difficile previsione.

Visto che la macchina è modesta, la mia impressione è che una buona ottimizzazione sia importante.

[spacexplorer]

Il disco a piattelli sarà io tuo più grosso collo di bottiglia, almeno
fai root e home in reiserfs che sui dischi a piattelli è una scheggia
rispetto agli ext* (anche se gli ext-ofili lo negano citando benchmarks
che non riproducono proprio l'uso classico di un desktop...)

Come ottimizzazioni di CPU hai ben poco da fare: le ottimizzazioni primo
si sentono solo per app cpu-boud, nel tuo caso LibreOffice e FF/Chrome
né sono fuori (non penserai mica di compilarti questi tre vero? Se si
sappi che ci vorrà almeno usa settimana e una quindicina di Gb per il
build...) secondo e più importante: le "ottimizzazioni" servono sulle
cpu di fascia alta poiché le distro compilano per i586 o al max i686
rinunciando alle istruzioni più recenti degli ultimi modelli Intel o
AMD per garantire che il pacchetto giri ovunque, ricompilando sfrutti
al 100% la tua cpu. Nel tuo caso non hai istruzioni "extra" da poter usare
quindi puoi usare solo le "ottimizzazioni" generiche per il codice, se
questo è ben scritto ottieni poco o nulla a fronte di un maggior tempo
di build...

Cmq web+office è una cosa problematica: se per web ti va bene Google
Search e qualche sito semistatico ok, se cominci a volere youtube sopra
i 480p, Google Maps magari in MapsGL ecc sei a terra. LibreOffice ti gira
ma lenta, il fastidio di ciò dipende dalle tue abitudini ma se sei
abituato ad una certa reattività ti viene l'orticaria... Se ti accontenti
di Abiword, Gnumeric se lo vuoi, o usi il LaTeX per documenti semplici
allora non avrai troppi problemi :-)

[Zievatron]

... , nel tuo caso LibreOffice e FF/Chrome
né sono fuori (non penserai mica di compilarti questi tre vero? Se si
sappi che ci vorrà almeno usa settimana e una quindicina di Gb per il
build...)

Questa non la capisco. E' ciò che ho fatto fino ad ora con hardware più vecchio e non mi pare che ci sia voluta una settimana per compilare LibreOffice. Forse un giorno.

... dipende dalle tue abitudini ma se ...

Io sono nativo di hardware da robivecchi!
E' l'ho pure usato con sopra windows!

[spacexplorer]

Mi sembra MOLTO improbabile che tu abbia compilato LO sulla tua macchina in
un giorno! Hai guardato bene l'ebuild? Perché da quando usavo Gentoo FF e OOo
erano gli unici sempre binari (Chrome era di la da venire) proprio per gli
enormi requisiti di compilazione, c'era l'ebuild che scaricava il binario e
compilava le sole dipendenze ed una useflag se proprio volevi compilare il
tutto con tanto di Warning sul tempo e lo spazio disco richiesti!

Tanto per dire dall'ebuild di LO 3.6.3.2 sono richiesti 6Gb di spazio disco
per la sola compilazione, FF richiede 4Gb, Chromium richiede 3Gb di ram e
la folle cifra di ~9Gb di spazio disco...

Sull'hw anziano... Son scelte, un tempo era lo standard per GNU/Linux sia
perché il target medio desktop erano macchine di smanettoni magari varie
messe insieme come si poteva sia perché il supporto hw era poco quindi il
ferro nuovo poteva anche non andare... Oggi di acqua ne è passata sotto i
ponti... Cmq prova se ti capita sottomano un i5 quad core o un i7 quad core
con 4-8Gb di ram ed un SSD da almeno 120Gb, poi dimmi se ami ancora il ferro
antico :-)