si, ci sono quelli "ufficiali" che si incrastrano sopra. Si chiamano "shield" se non ricordo male. Volendo possono essere impostati in modo che siano completamente "trasparenti" nel senso ne attacchi uno al pc e uno su arduino e sia il pc che arduino vedono il mezzo come una comune seriale... oppure puoi gestirti la connessione. Io non me li sono comprati perchè non mi servivano.. però un po' mi ero informato.Alessio89 ha scritto: ecco ho presente la cosa ne ho visti diversi di studenti di robotica in aula studio giocare con robe simili...
per curiosità: ci sono anche moduli che permettono il comando remoto cordless?
Arduino
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Re: Arduino
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Re: Arduino
tornando ancora un attimo ot: io faccio ing. informazione a padova, sono al terzo anno, non ho fatto niente di pratico e quasi niente di programmazione. Ma infondo va bene così: finita l'università nessuno verrà a spiegarti la teoria e secondo me fare troppa partica fa perdere tempo prezioso.... Infondo chiunque può impararsi un linguaggio di programmazione da autodidatta, ma difficilmente uno si mette a studiare teoria dei segnali, teoria dei sistemi dinamici o teoria dei controlli da autodidatta.
fine ot/
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Re: Arduino
Però da qui una domanda di uno che ha fatto una facoltà umanistica: chi ha fatto solo teoria, come può decidere cosa in pratica è meglio per una cosa o un'altra? Quale linguaggio di programmazione è il migliore in un certo ambito? Quali sono pro e contro di certi linguaggi? Quali sono le problematiche pratiche che sorgono nel realizzare un progetto?
Vedo nella facoltà di lettere, ad esempio, tante persone che sanno l'etimologia di una parola, o alla perfezione l'analisi grammaticale, ma se chiedi loro di impostare una lettera di presentazione per un lavoro/colloqui non ce la fanno.
Credo che la troppa teoria porti ad estraniarsi dagli ambiti lavorativi.
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PC: CoolerMaster MasterBox Q300P, AMD Ryzen 7 5800X, Thermalright Peerless Assassin 120 SE, GIGABYTE B550M AORUS ELITE, 2x32GB Patriot Viper DDR4-3600, Asus Dual RX6650XT 8GB, SSD Toshiba RC500 512GB, SSD Lexar NM790 2TB, CoolerMaster V650 Gold, Windows 11 Home
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Re: Arduino
Sto cercando di coinvolgere un mio vecchio amico sul progetto Bits & Chips e l'argomento che vorrò trattare con lui è, indovinate cosa, proprio questo!!!
_____________________________
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Re: Arduino
è tutto relativo!
fare un po' di teoria in più non guasta, distingue l'ingegnere dall'operaio, nulla contro la seconda categoria.
Però che ad un inge venga fatto l'esame orale su dimostrazioni matematiche e algebriche di ogni tipo non ne vedo l'utilità!
Voglio dire: imparare a parametrizzare una curva (analisi B, da noi) mi serve per far muovere un braccio robotizzato lungo una curva, scelta a piacere, variando un solo paramentro (magari il tempo... ), imparare le derivate e applicarle (tanto per capire come sta andado un uscita di un controllore...) quindi alle regole dei PID che ben venga.... ma che mi venga chiesto di dimostrare teoremi assurdi non ci sto. (vedi Energia Cinetica secondo i parametri lagrangiani o la stabilità di Lyapunov...)
Se serve che ben venga, ma se non serve al fine professionale e un di più inutile!
fare un po' di teoria in più non guasta, distingue l'ingegnere dall'operaio, nulla contro la seconda categoria.
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Re: Arduino
Arduino???dino ha scritto:Sto cercando di coinvolgere un mio vecchio amico sul progetto Bits & Chips e l'argomento che vorrò trattare con lui è, indovinate cosa, proprio questo!!!
apriamo una sezione???
corro troppo lo so!
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Re: Arduino
Non lo vedo inutile, semplicemente la vedo come una teoria che per il momento non è utilizzata. Più cose si imparano, meglio è. Così da avere metri di paragone, o per evitare possibili errori. Se potessi vorrei imparare tutto, ma non è possibile. :conoscenza ha scritto:è tutto relativo!
fare un po' di teoria in più non guasta, distingue l'ingegnere dall'operaio, nulla contro la seconda categoria.
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Re: Arduino
penso che quella cosa si possa acquisire con l'esperienza lavorativa e non tramite qualche corso "pratico" (che alla fine sono tutti guidati) accademico..non so se riesco a spiegarmi e comunque mi sembra più una cosa da scienze informatiche.Fottemberg ha scritto:Però da qui una domanda di uno che ha fatto una facoltà umanistica: chi ha fatto solo teoria, come può decidere cosa in pratica è meglio per una cosa o un'altra? Quale linguaggio di programmazione è il migliore in un certo ambito? Quali sono pro e contro di certi linguaggi? Quali sono le problematiche pratiche che sorgono nel realizzare un progetto?
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Credo che la troppa teoria porti ad estraniarsi dagli ambiti lavorativi.
Per quanto riguarda la mia esperienza a Padova posso dire che a ingegneria ci si occupa più che altro degli approcci teorici ai vari problemi (chessò... come modellizzare un sistema fisico tramite sistemi di equazioni differenziali ed eventualmente linearizzarlo attorno un punto di lavoro e dare tutto in pasto ad un software tipo matlab, oppure bilanciare un sistema di trasmissione di informazione con una opportuna codifica di sorgente/canale in modo da utilizzare una certa banda mantenendo un certo SNR etc etc). Mentre a scienze informatiche sono totalmente ignoranti riguardo queste cose però fanno un sacco di progettini, un sacco di linguaggi di programmazione etc con un approccio più pragmatico.. come ha detto Alessio però nella pratica molte cose probabilmente non servono. Io ho scelto ingegneria perchè difficilmente le cose che mi insegnano sarei in grado di impararle da autodidatta, e lasciando perdere l'utilità effettiva sono cose che comunque reputo quasi sempre interessanti e non banali
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Re: Arduino
sul fatto di riportare le dimostrazioni assurde durante l'orale sono d'accordo...da 2 anni nella mia facoltà hanno reso obbligatorio l'orale di analisi2 solo se si vuole prendere più di 27. Comunque se capita il professore fanatico si rischia di trovare domande assurde di teoria anche nello scritto...conoscenza ha scritto:è tutto relativo!
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Re: Arduino
Si quello anche io (vedi il mio nick), ma purtroppo gli anni accademici (è di quello che si sta parlando) sono limitati e spesso sono fatti male. ...e che allora si concentrassero sul livello professionale invece di far fare cose che a livello professionale non vengono usate.Fottemberg ha scritto:Se potessi vorrei imparare tutto, ma non è possibile. :
Se il prof. è bravo sa condurti e porti davanti a problemi di non poco conto, dove per notti ci sbatti la testa e fai custodia della risoluzione per quanto ti si presenterà in un futuro!tidus89 ha scritto: penso che quella cosa si possa acquisire con l'esperienza lavorativa e non tramite qualche corso "pratico" (che alla fine sono tutti guidati)
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