Perché attualmente uso un vecchio portatile con 512 MB di RAM (ed un vecchio disco IDE lentissimo), Debian non era un fulmine e Gentoo, che già avevo conosciuto in precedenza, mi sembrava il mezzo giusto per "sfrondare" caratteristiche che non mi servivano dai vari software (tipo avahi da cups, i vari protocolli superflui da pidgin ecc...), ma a posteriori posso affermare che il miglioramento è appena percettibile.Zievatron ha scritto:E come mai ti è necessaria?
In realtà non lo è, perché il Live DVD (o il sistema installato da questo) è solo una soluzione "tampone" (per avere una macchina usabile mentre installi Gentoo, proprio come fai ora con Salix), per poter arrivare gradualmente al sistema "definitivo". La differenza sarebbe nel partizionamento e nella "comodità": niente partizioni da eliminare/spostare/ingrandire, e niente chroot.Zievatron ha scritto:Perchè mi sembra una soluzione incongrua, rispetto a quello che è Gentoo. Preferisco l'installazione on-line.
Sostanzialmente la comunità che c'è dietro Ad esempio potresti chiedere a qualche utente che conosce come Salix gestisce l'installazione di LILO, come fare per aggiungere la voce di avvio di Gentoo...Zievatron ha scritto:Salix, Fedora, Ubuntu o quale altra, che cambia?
Mi riferisco anche a questo aspetto: perché installando Gentoo non da un'altra installazione sullo stesso disco, ma da un media rimovibile (qualunque esso sia, anche non ufficiale Gentoo), hai più aderenza all'handbook e quindi è più "semplice" da mettere in pratica, addirittura puoi anche copiare ed incollare. Un'alternativa sarebbe quella di installare Gentoo su un'altra macchina completamente separata (anche una macchina virtuale), in modo da farsi le ossa prendendo confidenza con la sua realtà e poi installare tutto come distribuzione definitiva.Zievatron ha scritto:Se invece ti riferisci alla scelta di installare Gentoo via chroot da un'altra installazione, quale questa sia, bhè... E' una scelta come quella di installare Gentoo. Adesso lo sto facendo da disco perchè mi trovavo già avviato così, ma ho maturato senza dubbio che la installazione da altro sistema via chroot, imho, è da farsi da chiavetta live, o da altro esterno live. Salvochè non si abbia qualche motivo per voler tenere più sistemi sullostesso disco, ma io non ne ho più.
Risposte brevi: non solo, non solo, non solo, assolutamente no.Zievatron ha scritto:Non è Gentoo che offre la massima efficienza? Cioè, la compilazione su misura? La massima personalizzabilità? Non è Gentoo che ti fa imparare di più e meglio ad amministrare il tuo sistema?
Le prime tre tue domande sono applicabili a molte (tutte?) altre distribuzioni, come ad esempio Slackware e tutte le sue derivate (Zenwalk tra le altre), Arch Linux, le derivate di Gentoo (Sabayon, Funtoo...,) ma anche alle classiche distribuzioni binarie, in cui una volta installato il necessario, inizi a compilarti il sw da te senza usare il gestore dei pacchetti, fino a rimpiazzarlo del tutto (che poi è la stessa idea di base che installare il LiveDVD di Gentoo e poi sfrondarlo). Forse quest'ultima ipotesi e quella di installare Slackware sono estremamente più istruttive che installare Gentoo, che anzi alla fine si propone di offrire strumenti "facili" ed "automatizzati" (Portage, emerge e compagnia bella) per installare il software, "bypassando" la procedura "classica" (configure, make, make-install e simili).
Secondo me, il top dell'insegnamento sarebbe l'installazione di Linux From Scratch, che non ho mai affrontato per mancanza di tempo, ma che mi ha da sempre affascinato. Se qualcuno me l'avesse fatta conoscere prima dei 20 anni, magari ci avrei provato...
LFS è un po' un "esercizio di stile": installare tutto (compresi compilatore e toolchain) partendo dal nulla ed usando un'altro sistema funzionante (come Salix), si segue il manuale, ci si mette qualche secolo, e probabilmente alla fine della fiera il software sarà già vecchio, ma hai davvero un sistema personalizzato nei minimi particolari. Esercizio di stile perché non è necessario, però è utile se uno vuol davvero capire come funziona il sistema in toto.
Scusa il romanzo, e speriamo bene per le margheritine.