FERMI TUTTIIIIII!!!! State facendo casino. La live LXDE non serve. Non ha solo i programmi base, ma parecchia roba in più. Inoltre è un po' diversa dal sistema Debian tradizionale.
Per un'installazione normale, va bene qualsiasi supporto: DVD1, CD1, BD1 ecc... Così facendo si installa "da locale" quello che è disponibile e dalla rete il resto. Ma il metodo preferito da sempre e da tutti è il netinstall, ossia un'immagine CD con solo il necessario per avviare l'installazione e pochi componenti base che saranno installati sul sistema stesso. Tutto il resto verrà scaricato (aggiornato) dalla rete, al momento.
Immagine netinstall 32 bit Debian Stable
Immagine netinstall 64 bit Debian Stable
Se mi permetti però io ti consiglierei di installare la Testing piuttosto che la stable: non farti ingannare dal nome però! È stabilissima quanto la Stable, è un po' più aggiornata di essa ma non alle ultime versioni dei programmi ed ha un numero molto basso di bug (quasi paragonabile alla Stable).
I nomi si riferiscono al numero ed alle versioni dei pacchetti: nella stable smettono di fare aggiornamenti delle versioni (ci sono solo aggiornamenti di sicurezza e di risoluzione bug) e non aggiungono nuovi pacchetti a quelli che già ci sono. Nella Testing si sperimenta l'insieme del sistema con le varie versioni dei programmi e, quando poi il numero di bug è molto basso (come ora), viene preparata per il congelamento per diventare la nuova Stable. Giusto per completezza: il ramo davvero "di test" si chiama Unstable, e la sezione con i pacchetti per gli impavidi si chiama Experimental. Quindi puoi stare tranquillo con Testing
Immagine netinstall 32 bit Debian Testing
Immagine netinstall 64 bit Debian Testing
Rispondendo a Fottemberg:
- ripeto che Synaptic dovrebbe già essere installato nel sistema. Probabilmente si chiama semplicemente "Gestore pacchetti";
- sudo è lasciato non configurato in Debian per scoraggiarne l'uso, e quindi si deve agire come root (magari con su);
- si preferisce di gran lunga usare aptitude rispetto ad apt-get perché il primo è molto più intelligente nella risoluzione dei conflitti di dipendenze, è interattivo ed è pure diventato il default da tre o quattro release.
E sì, GNOME (soprattutto in versione 3) è un mattone.
EDIT: visto che già hai un sistema GNU/Linux funzionante, potresti incollarmi qui il risultato del comando "lspci -n" da dare (senza virgolette) in una finestra del terminale. Così ti dico esattamente quali pacchetti devi installare per i driver (o più probabilmente solo i firmware) mancanti.