Vabbè gli inizi ... hai citato 4 modelli venduti in decine di milioni di esemplari, ma dopo ce ne sono stati altri 4+1 modelli venduti in centinaia di milioni.Fottemberg ha scritto:L'iPhone 3G è stato commercializzato l'11 luglio, il 3GS l'8 giugno, il 4 il 7 giugno. Gli altri nel mese di settembre. Alla fine il periodo è quello, di tre mesi, e non è detto che possa modificare ancora la roadmap.
Per quanto riguarda gli smartwatch, proprio recentemente Broadcom ha affermato che i 14/16nm FinFET sono al momento sfruttabili solo per prodotti dall'elevato utile. E' vero che uno smartwatch di Apple avrebbe un margine da paura, ma con il nodo FD-SOI da 28nm e 20nm meno costoso, e più parco di consumi, perché utilizzare un nodo FinFET dalle basse rese?
In Apple hanno imparato che il periodo più proficuo per lanciare un prodotto è appunto l'autunno e quindi quello natalizio. La scelta, già normale per gli iPod, è riproposta dal 2011 per gli iPhone e nel 2013 gli iPad che sono stati armonizzati a questa scadenza violentemente e a scapito della commercializzazione del modello di IIIª generazione uscito solo nel marzo precedente: http://oi57.tinypic.com/2j5hco.jpg
Di Watch ne sono inizialmente previste vendite per circa una decina di milioni di pezzi, cioè già meno del 10 per cento degli iPhone compatibili. Dimmi tu se son numeri che possano in qualche modo imporre risparmi.
Col cancan che hanno fatto se appena appena non mantiene le promesse, scarse, il danno d'immagine sarebbe non da poco. Non scordiamoci che è l'unico prodotto sul quale non c'è l'imprimatur di Jobs (il cui lascito si misurava in 4 anni d'influenza determinante) e perciò il gruppo dirigente di Cupertino deve assolutamente centrare l'obiettivo.
L'autonomia del dispositivo è già oggetto di pesanti "pre"critiche. Queste sono decisamente incompetenti perché le batterie Li-Poli vivono molto meglio e più a lungo se vengono scaricate e ricaricate ogni santo giorno, ma vabbè' ... della mentalità muscolare degli androidiani ormai si conoscono i limiti culturali che purtroppo fanno proseliti nonostante l'ottimizzazione di Apple dimostri costantemente il contrario. Comunque qualsiasi scelta che possa ridurre i consumi credo sarà alla base delle scelte di Cupertino ed in quest'ottica se i 14 nm di Samsung fossero efficienti, e più performanti dei 20 nm di TSMC, di sicuro sarebbero scelti. Al momento i 16 nm di TSMC non quadrano con la tempistica incalzante preannunciata per gli smartWatch con la mela.
Sarà interessante indagare il SoC S1 che metteranno a punto. Si dice sarà completamente affogato in resina per renderlo impermeabile e resistente agli shock, quindi avrà specifiche problematiche di dissipazione. Quello nella preserie che abbiamo visto credo sia solo oggetto di investimento per le aste di Christie's del futuro