Mitch ha scritto:Prevedo una piccola centrale termonucleare... soprattutto dopo aver visto i 2x8pin della 295x2, che da specifica supportano max 375W ma AMD li ha sovraccaricati con addirittura 600W (SEICENTOOOOOO!!!!!!)
Ricordo che se Sapphire, Asus o altri, mettono 2x8pin su una single-GPU lo fanno spesso per sboronaggine o per migliorare l'OC... se lo fa AMD è perchè servono veramente
A questo punto si potrebbe comprare un CF di Fiji e collegarle al termosifone in camera. Per l'inverno almeno una stanza sarà autosuffciente.
PC: CoolerMaster MasterBox Q300P, AMD Ryzen 7 5800X, Thermalright Peerless Assassin 120 SE, GIGABYTE B550M AORUS ELITE, 2x32GB Patriot Viper DDR4-3600, Asus Dual RX6650XT 8GB, SSD Toshiba RC500 512GB, SSD Lexar NM790 2TB, CoolerMaster V650 Gold, Windows 11 Home
@Mitch: Come sei arrivato a 600W per scheda? Io ho sempre saputo che, a frequenze standard ovviamente, la 295x2 consumasse meno di due 290X in crossfire... Ovvero che, in full load, la 295x2 consumasse massimo (frequenze standard) max ~450W con picchi a 480W...
Ancheperchè... Sapevo che AMD selezionava le sue GPU da utilizzare per le sue 295x2 e queste, eran versioni particolarmente contenute nelle correnti di leakeage... Ma d'altra parte... Ok che hai consumi da altoforno che aumentano di un pò i consumi... Ma le frequenze son più basse
Vedremo... Fiji si prospetta una bella bestiola con tutti quegli stream processor... Una 15ina di W mi pare li si risparmia passando da GDDR5 a HBM 1.0... Ma in ogni caso... Rimangono un macello di stream processor se le specifiche che girano son veritiere
Almeno d'inverno non avrò freddo quando userò il PC
Il suono è come una donna, più emozioni cerchi meno ne trovi...
Il blues è un tizio che va in un locale, prende una birra e scarica la macchina, monta l' amplificatore, controlla la chitarra, svolge i jack, sistema l' asta del microfono, saluta il batterista che è appena arrivato e gli chiede se ha bisogno di una mano, prova la pedaliera per vedere se funziona tutto, si mette d' accordo col cantante per la scaletta, intanto arriva il bassista che è appena stato mollato dalla tipa e lui va a vedere come va, nel frattempo il batterista ha montato tutto, e il cantante ha appena finito di cambiare il fusibile di una cassa che si era bruciato. A quel punto lì, "One, two, three, four" e parte Kansas City.
