Surface Studio, la risposta di Microsoft agli iMac di Apple
- Blobay
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Re: Surface Studio, la risposta di Microsoft agli iMac di Ap
I 16:9 costano meno, hanno un'area di superfice minore a parità di diagonale
- Alessio89
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Re: Surface Studio, la risposta di Microsoft agli iMac di Ap
A livello professionale i software su apple sono inferiori e di minore qualità in genere (vedi suite Adobe). Avere uno schermo con un formato molto simile a quello cartaceo di destinazione del tuo lavoro è imparagonabile. I 16:9 vanno bene solo per giocare (a volte, negli rts è scomodo a mio avviso) o per vedere i film (che ormai, escluse le serie TV, sono tutti 21:9 perché utile nei cinema), per il resto sono il formato più scomodo con cui lavorare.quarantadue ha scritto:Non ho capito cosa intendi dire con "nonostante il software di terzi ..."Alessio89 ha scritto:...Apple una cosa del genere l'avrebbe fatta pagare il doppio e l'avrebbe venduta lo stesso nonostante il software di terzi imparagonabilmente inferiore. ...
... Il formato 3:2 per esperienza è ottimo, è l'unico formato vicino sia ai cartacei americani che a quelli europei ed asiatici... un altro piccolo passo verso il calciorotamento dei 16/9 lammerda.
Nella misure di schermo oltre i 20 pollici l'aspect ratio, a mio parere, tende all'ininfluenza. Quando si possono rappresentare a schermo in scala 1:1, e con agio, due A4 in portrait, o un A3 in landscape, la quasi totalità delle esigenze viene soddisfatta. Un passo avanti, in ottica settoriale come hai ben individuato, sarebbe aver spazio per due A3 in portrait, ma pure questo 28" non ci arriva.
Microsoft è sicuramente apprezzabile per aver abbandonato l'aspect ratio 16:9 sin dal Surface Pro 3 (3:2 pari a 15:10) e quindi per mantenere in nuovi dispositivi la coerenza con quella scelta.
Apple sugli iPad scelse all'origine il più tradizionale aspect ratio fra quelli Pro: il 16:12 (1024 x 768 all'epoca). In seguito lo ha sempre confermato nelle evoluzioni Retina® sia verso il basso (iPad Mini) sia verso l'alto dell'iPad Pro da 12.9". Fossi stato in Microsoft avrei fatto altrettanto nei dispositivi mobili, tablet orinted, proprio per le motivazioni che hai evidenziato.
Apple vende molto in ambito professionale fra i portatili proprio appunto per uisare un 8:5 (16:10) anziché il 16:9. A mio personale parare il 3:2 è il formato migliore fino ad ora uscito, nonché quello più comodo da tenere in mano.
Il rapporto di diagonale è la cosa più insulsa che abbiano creato, ma una genialata per far vendere i televisori, non ci sono dubbi.Blobay ha scritto:I 16:9 costano meno, hanno un'area di superfice minore a parità di diagonale
- Sasha
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Re: Surface Studio, la risposta di Microsoft agli iMac di Ap
sarebbe stata un'idea decisamente migliore rispetto a questa abbastanza fica quanto altrettanto abbastanza scomoda...quarantadue ha scritto:Penso che sia un'ottima implementazione di un concetto già vecchio e, a mio parere, limitato nella soluzione sia per dimensioni che per posizione.Masciale ha scritto:...Giusto per curiosità, cosa ne pensi della touchbar "retina" dei nuovi MacBook?
Oltre un anno e mezzo fa suggerii ad IVE (si può scrivere a dirigenti Apple ... che ovviamente non rispondono praticamente mai) di implementare uno schermo E-Ink (touch con feedback aptico) in tutta la parte bassa dei MacBook per farne sia il tradizionale trackpad al centro, sia un'espansione funzionale nella totalità delle aree laterali. In seguito ho anche pubblicato altrove quest'immagine che allegai come esempio di realizzazione nel più piccolo, e quindi più ostico, MacBook da 12". Ieri s'è visto quel che invece avevano in mente loro. Ottimamente realizzato, ma limitato ... per me, e pure in posizione meno comoda.
(...) porte Type-C e quindi onnicomprensive dati-video-alimentazione da Thunderbolt 3 giù fino ad Ethernet ed USB 1
Anticipo una litania noiosa: i cavi Type-C to USB A si trovano a 6 euro su eBay ed Amazon e, forse a meno, si trovano "coppie di adattatori" grandi come una moneta. Fra qualche anno saranno tanti gli altri computer che dovranno fare per forza uso di adattatori visto che Type-C inevitabilmente invaderà il mercato
Tanto per dire, avrebbero potuto lasciare l'ultima riga di tasti e implementare questa funzione nella zona attuale del touchpad... Certo... Ci sarebbe stato un conflitto di funzioni (scorciatoie o touchpad) da risolvere ma, sarebbe stata molto più ampia come area e quindi capace di visualizzare più cose... un pò come una tua idea in formato "economico" e un pò in stile fatto da Razer per alcuni suoi portatili
P.S.: condivido le tue idee ma dock o meno, un così poco numero di porte lo vedo poco Pro, per quanto il numero di porte adottate sia versatilissimo... Questo spot continua ancora ad essere valido:
qualche USB o HDMI/Displayport aggiuntiva non avrebbe fatto male...
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Re: Surface Studio, la risposta di Microsoft agli iMac di Ap
A parte AutoCAD, in cui la qualità minore a mio parere è "voluta" ... , i programmi della Suite Adobe "rendono" meno sui Mac solo per via della sinergia Adobe-NVIDIA e quindi dell'esclusiva di CUDA su quelle GPU. Fra Apple ed Adobe-NVIDIA è in corso una vera e propria guerra da parecchio tempo sia per la concorrenza in ambito editing video sia perché Apple è all'origine degli "enormi progressi", sebbene sempre "relativi", delle GPU integrate Intel. Non è un caso se da anni non ci sono più GPU NVIDIA nei Mac.Alessio89 ha scritto:A livello professionale i software su apple sono inferiori e di minore qualità in genere (vedi suite Adobe).
Mah ... in riferimento all'oggetto dell'articolo non posso che ribadire che "oltre" i 20" quel che conta è l'agio attorno al formato e non tanto l'area totale.Avere uno schermo con un formato molto simile a quello cartaceo di destinazione del tuo lavoro è imparagonabile. I 16:9 vanno bene solo per giocare (a volte, negli rts è scomodo a mio avviso) o per vedere i film (che ormai, escluse le serie TV, sono tutti 21:9 perché utile nei cinema), per il resto sono il formato più scomodo con cui lavorare.
Apple vende molto in ambito professionale fra i portatili proprio appunto per uisare un 8:5 (16:10) anziché il 16:9. A mio personale parare il 3:2 è il formato migliore fino ad ora uscito, nonché quello più comodo da tenere in mano.
Vero che Apple ha sempre utilizzato il 16:10, ma ha solo "adottato" il migliore degli standard disponibili per schermi landscape. Quando ha potuto liberamente sceglierlo per il "Tablet possibile e praticabile" ha scelto il rapporto più vicino al cartaceo portrait: 4:3 con un agio laterale.
Si scorda spesso che le connessioni Thunderbolt sono "daisy Chain" e che quindi di periferiche Thunderbolt se ne possono collegare in cascata ben 6 ad ogni singola porta. Questa caratteristica è anche di DisplayPort per cui già da anni molti monitor sono provvisti di porte DP sia IN che OUT e quindi anche di monitor a partire da una Type-C se ne possono collegare fino a 6 in cascata.Sasha ha scritto:quarantadue ha scritto:... condivido le tue idee ma dock o meno, un così poco numero di porte lo vedo poco Pro, per quanto il numero di porte adottate sia versatilissimo... Questo spot continua ancora ad essere valido:
...
qualche USB o HDMI/Displayport aggiuntiva non avrebbe fatto male...
Quello spot è simpatico (ovviamente iperbolico), ma a distanza di 8 anni chi ha avuto ragione e chi torto fra Apple con l'Air e Lenovo con quel Thinkpad?
Sinceramente io non capisco proprio chi sostiene che un portatile, al giorno d'oggi, sia uno strumento che abbia così tanta necessità di interfacciarsi in modo cablato nel suo utilizzo comune, cioè in mobilità. Invece chi lo usa come desktop replacement, a casa o a destinazione, impara subito che deve dotare la postazione di "qualsiasi" laptop di una docking station ... e per altro i monitor si sono sviluppati per esserlo essi stessi in modo spesso più che sufficiente.
OT. Io poi sostengo che ovunque sì impieghi un portatile in modo stabile bisognerebbe dotare la postazione di un sostegno per renderne l'utilizzo ergonomicamente sostenibile. L'ingobbimento (atteggiamento cifotico dorsale) di chi utilizza laptop (e pure smartphone e tablet, purtroppo) sta prospettandosi come una vera e propria piaga sociale che ormai si origina sin da età in cui le deformazioni posturali non corrette diventano assolutamente incorreggibili in seguito. Purtroppo gli effetti devastanti sulla qualità della vita si pagano in età avanzata e non subito ...
- Blobay
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Re: Surface Studio, la risposta di Microsoft agli iMac di Ap
@quarantadue
Nell'ultimo post parli di laptop e portatile. Immagino ti riferisca al macbook pro dell'ultima presentazione. Ti vorrei però far presente che questo dispositivo non viene e non deve essere presentato come un portatile puro, bensì come una workstation trasportabile o anche come desktop replacement.
È qui che la presenza di connettività si fa veramente pressante. Se dovessi utilizzarlo come ufficio mobile, dovrei poter utilizzare chiavette usb, poter leggere cd-rom trovati presso qualche vecchio locale, potermi interfacciare con altri utenti o con dispositivi magari datati...
Insomma, il non poter "dialogare" facilmente, può solo voler dire all'utenza di affidarsi a qualche altro prodotto. Ecco che si fa una selezione preventiva dell'utilizzatore dei sistemi mac, che risultano essere alla fine solo professionisti in giacca e cravatta che non si sporcano mai le mani e spesso risultano con la puzza sotto il naso.
Per carità, 1500 euro da portare a spasso, guardano ottimamente a questo target, però risulta odioso lesinare su UNA (non dico più) caspita di porta usb-A solo perché una "workstation" deve essere 2mm piú sottile, obbligandoti poi all'acquisto ed al trasporto di adattatori aggiuntivi ben più impegnativi.
Lasciamo poi perdere la scelta di voler integrare il tasto ESC nella touch bar, che per me vuol dire proprio non aver rispetto dell'utenza professionale.
In questo articolo si è criticata Microsoft per non aver inserito una licenza Office all'interno di un dispositivo da 3000 euro, mi sembra naturale dover e poter criticare Apple per delle scelte si azzardate, ma totalmente senza senso, se non dettate da una mera scelta di design e di marketing.
Tutto imho ovviamente.
Nell'ultimo post parli di laptop e portatile. Immagino ti riferisca al macbook pro dell'ultima presentazione. Ti vorrei però far presente che questo dispositivo non viene e non deve essere presentato come un portatile puro, bensì come una workstation trasportabile o anche come desktop replacement.
È qui che la presenza di connettività si fa veramente pressante. Se dovessi utilizzarlo come ufficio mobile, dovrei poter utilizzare chiavette usb, poter leggere cd-rom trovati presso qualche vecchio locale, potermi interfacciare con altri utenti o con dispositivi magari datati...
Insomma, il non poter "dialogare" facilmente, può solo voler dire all'utenza di affidarsi a qualche altro prodotto. Ecco che si fa una selezione preventiva dell'utilizzatore dei sistemi mac, che risultano essere alla fine solo professionisti in giacca e cravatta che non si sporcano mai le mani e spesso risultano con la puzza sotto il naso.
Per carità, 1500 euro da portare a spasso, guardano ottimamente a questo target, però risulta odioso lesinare su UNA (non dico più) caspita di porta usb-A solo perché una "workstation" deve essere 2mm piú sottile, obbligandoti poi all'acquisto ed al trasporto di adattatori aggiuntivi ben più impegnativi.
Lasciamo poi perdere la scelta di voler integrare il tasto ESC nella touch bar, che per me vuol dire proprio non aver rispetto dell'utenza professionale.
In questo articolo si è criticata Microsoft per non aver inserito una licenza Office all'interno di un dispositivo da 3000 euro, mi sembra naturale dover e poter criticare Apple per delle scelte si azzardate, ma totalmente senza senso, se non dettate da una mera scelta di design e di marketing.
Tutto imho ovviamente.
- Sasha
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Re: Surface Studio, la risposta di Microsoft agli iMac di Ap
Tutto bello, ma quanto avrebbe rovinato l'estetica aggiungere una USB 3.0 a grandezza naturale + una displayport/microHDMI? Nulla secondo me... E avrebbe notevolmente giovato in praticità... Cioè, anche solo per connettere una pendrive, hai bisogno di una docking station o di un adattatore... Lo usi per lavoro? Per connettere un proiettore hai bisogno di un adattatore... Per me è la follia! Almeno quest'aspetto dovrebbe essere facile da intuirequarantadue ha scritto:Si scorda spesso che le connessioni Thunderbolt sono "daisy Chain" e che quindi di periferiche Thunderbolt se ne possono collegare in cascata ben 6 ad ogni singola porta. Questa caratteristica è anche di DisplayPort per cui già da anni molti monitor sono provvisti di porte DP sia IN che OUT e quindi anche di monitor a partire da una Type-C se ne possono collegare fino a 6 in cascata.
Condivido invece sull'utilizzo di docking station o monitor esterni in caso di utilizzo come desktop replacement... Ma questo, IMHO, non esclude i grandissimi limiti in PRATICITA' che un notebook del genere ha IN MOBILITA', dove meno peso/volume porti in giro meglio e'... Soprattutto se consideriamo la dicitura "PRO"!quarantadue ha scritto:Quello spot è simpatico (ovviamente iperbolico), ma a distanza di 8 anni chi ha avuto ragione e chi torto fra Apple con l'Air e Lenovo con quel Thinkpad?
Sinceramente io non capisco proprio chi sostiene che un portatile, al giorno d'oggi, sia uno strumento che abbia così tanta necessità di interfacciarsi in modo cablato nel suo utilizzo comune, cioè in mobilità. Invece chi lo usa come desktop replacement, a casa o a destinazione, impara subito che deve dotare la postazione di "qualsiasi" laptop di una docking station ... e per altro i monitor si sono sviluppati per esserlo essi stessi in modo spesso più che sufficiente.
OT. Io poi sostengo che ovunque sì impieghi un portatile in modo stabile bisognerebbe dotare la postazione di un sostegno per renderne l'utilizzo ergonomicamente sostenibile. L'ingobbimento (atteggiamento cifotico dorsale) di chi utilizza laptop (e pure smartphone e tablet, purtroppo) sta prospettandosi come una vera e propria piaga sociale che ormai si origina sin da età in cui le deformazioni posturali non corrette diventano assolutamente incorreggibili in seguito. Purtroppo gli effetti devastanti sulla qualità della vita si pagano in età avanzata e non subito ...
Ed in merito a chi ha avuto ragione o no dopo tutti questi anni... Se Lenovo o Apple... Non sempre il mercato fa vincere le scelte migliori... Guarda al VHS vs Betamax, o al 16:9 vs 16:10 (e qui, un grande applauso ad Apple per aver fatto la scelta giusta)...
EDIT: non mi son accorto che Blobay aveva già risposto in merito condividendo il mio pensiero... Ho trovato il tempo di rispondere solo ora al messaggio che avevo letto ieri e prima di rispondere non ho refreshato la pagina
EDIT2: per non parlare poi dell'assenza di lettore di SD... Essendo utilizzati moltissimo da grafici o fotografi... La vedo una mancanze gravissima IMHO...
- Masciale
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- Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2012, 8:36
Re: Surface Studio, la risposta di Microsoft agli iMac di Ap
Beh dai, un po ci avevo visto giusto: http://www.digitimes.com/news/a20161228PD203.html