Nel corso degli ultimi anni abbiamo potuto constatare che sempre più titoli indie, termine indica le produzioni di piccoli studi indipendenti, hanno raggiunto discreti volumi di vendita, al contrario di chi sostiene che tale traguardo può essere raggiunto solo dalle classiche software-house AAA.
Spunti di lettura:
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Questo è il caso di All-Star Fruit Racing, un interessante ed esilarante kart-game basato - come lascia intendere il nome - interamente sui frutti presenti in natura, caratterizzato da un gameplay semplice ed immediato ma più profondo di quanto potrebbe trasparire nell'arco delle prime corse. Il titolo è stato rilasciato da circa un mese in versione Early-Access.
Durante l'ormai passata Milan Games Week 2017 ho avuto la fortuna di poter incontrare il team Italiano, i 3DClouds.it, che sta curando questo titolo, e fare una rapida chiaccherata con Francesco Bruschi (Fondatore e direttore creativo del team).
Questi mi ha potuto confermare che, grazie alla semplicità ed unicità del progetto, sempre più giocatori vi si stanno interessando, al punto che non è da escludere un lancio della futura versione completa, oltre che su PC Windows, anche sulle classiche console quali Playstation ed XBox (Durante la fiera sono state organizzate diverse gare tra i visitatori, con tanto di gadget in regalo, che hanno riscosso un discreto successo!).
Detto ciò, andiamo a scoprire cosa ci nasconde questo mix di frutta, colori e follia! Ricordiamo che All-Star Fruit Racing è attualmente disponibile esclusivamente su piattaforma Steam, in versione Early-Access, dal 04 Settembre (2017) al prezzo di 14,99€.
Gli sviluppatori hanno dichiarato che per far girare questo titolo su PC bisogna essere in possesso di una configurazione hardware entry-level, accompagnata da almeno 4GB di memoria RAM ma dotata di una CPU abbastanza prestante (Vedi prossima pagina).
In possesso dei requisiti hardware consigliati, ossia una configurazione hardware ormai mainstream, si potrà beneficiare di una esperienza di gioco a risoluzione di 1080p e 60FPS.
Il vantaggio di avere una configurazione di alto livello sarà quello di poter giocare con impostazioni grafiche settate al massimo a risoluzioni superiori al classico 1080p, dunque in 2K/4K, e presto - giusto il tempo che arrivi il pieno supporto - sfruttando monitor con ratio 21:9.
REQUISITI MINIMI:
- OS - Windows 7/8/8.1/10 - 64-Bit
- CPU - Intel Core i5-2500K oppure AMD FX-8150
- RAM - 4 GB
- GPU - NVIDIA GTX 550Ti o AMD Radeon HD 6790 2GB
- HDD - 4GB*
*una volta installato, nella versione in prova, occuperà soli 3.5GB sull'hard disk
REQUISITI CONSIGLIATI:
- CPU - Intel Core i5-4460 oppure AMD Ryzen 5 1600X
- GPU - NVIDIA GTX 960 o AMD Radeon HD7950 3GB
Al pari di altri recenti titoli corsaioli e non, come ad esempio MXGP3 e Gravel di Milestone, anche All-Star Fruits Racing di 3DClouds.it sfrutta l'Unreal Engine 4 di Epic Games.
Al contrario dell'attuale "corsa alla grafica fotorealistica", questo titolo si basa interamente sull'effetto cartoon. Il risultato di tutto, che traspare in ogni piccolo particolare, ci pone dinanzi a scenari curati a puntino, davvero carichi di colori, che spesso e volentieri saranno capaci di distrarci dalla gara.
Risultano ben curati anche i modelli poligonali dei veicoli e dei piloti, così come gli effetti di luce e la riproduzione di animazioni generate durante la corsa.
É tutto molto semplice a prima vista ma, credetemi, complice anche la velocità di gioco, vi assicuro che sullo schermo si potranno notare talmente tante cose che risulta difficile da commentarle a parole. Pertanto, vi consigliamo di dare uno sguardo al video trailer dedicato al lancio della versione Early Access su Steam:
La nostra prova è stata effettuata sulla ultima revisione della build ITX realizzata in collaborazione con Fractal Design, GigaByte Italia e Reeven, che può contare ora sulla CPU Ryzen 7 1700 di AMD oltre che sulla fidata GPU Nvidia GTX 1070 in variante G1 Gaming prodotta da GigaByte, senza dimenticare la precedente configurazione ITX di fascia entry-level realizzata in collaborazione con SilverStone, accreditata di CPU Intel Core i3-6100 e GPU AMD GigaByte HD7950 WindForce 3X.
Di seguito alcuni scatti che ritraggono i sopracitati sistemi di prova:
Sistemi di prova | ||
ITX Entry Level |
ITX Enthusiast |
|
Processore Frequenza |
Intel Core i3 6100 stock |
AMD Ryzen 7 1700 stock |
Dissipatore |
Reeven Brontes (red fan) |
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Memoria RAM | ||
Scheda Madre |
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dGPU vendor frequencies heatspreader |
AMD HD7950 3GBD5 Gigabyte 900-5000MHz (core-memory) Windforce 3X |
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Driver |
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SSD |
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HDD |
Seagate Momentus 1TB 2.5" - 5400rpm/8MB |
WD Blue 1TB via USB3.0 3.5" - 7200rpm/64MB |
Alimentatore | ||
Case | ||
OS |
Windows 10 PRO x64 | |
Periferiche | ||
Monitor |
LG 29UM57 29" - 21:9 - 2560*1080p |
Come accade su molti titoli, recenti e non, anche All-Star Fruit Racing non dispone di alcun benchmark per verificare le effettive prestazioni di ogni configurazione hardware. Perciò, come già fatto in passato, abbiamo analizzato il framerate ed i parametri di sistema durante l'esecuzione di più gare, con differenti scenari e numero di partecipanti.
Entrambe le configurazioni sono state capaci di far girare il titolo alla risoluzione 2560*1080p, con tutti i dettagli settati al massimo, anche se la configurazione meno prestante tra le due è stata capace di mantenere solo un framerate medio pari a circa 30FPS.
Prendendo in esame la configurazione di fascia alta utilizzata, quella dotata di CPU AMD Ryzen e GPU Nvidia GTX 1070, possiamo notare che l'engine grafico pesa maggiormente sulla GPU.
La CPU lavora ad uno scarso 10/20%, la memoria RAM di sistema utilizzata è pari a circa 8GB e la VRAM utilizzata dalla GPU, la quale lavora mediamente al 50%, non ha mai raggiunto i 2GB.
Nel caso della configurazione meno prestante, dotata di un banale Intel Core i3-6100, non abbiamo notato alcuna limitazione dall'utilizzo un semplice dual-core con HT, nonostante i requisiti suggeriscano di utilizzare prodotti generalmente ben più prestanti (L'occupazione si aggirava attorno al 40%), mentre risultava che la GPU veniva praticamente spremuta fino all'ultimo goccio, dato che la povera HD 7950 lavorava al 100%.
A primo impatto, guardando i soli trailer oppure effettuando le prime corse nel caso in cui decidiate di acquistarlo, All-Star Fruit Racing può sembrare, badate bene perchè ci torneremo in seguito, un classico kart-game, realizzato alla stregua del ben più famoso Mario Kart.
A disposizione del giocatore vi saranno un totale di 21 piste, suddivise in base alle stagioni, ed ovviamente caratterizzate dai relativi frutti del periodo, più una bonus. Tra queste saranno subito disponibili le prime due, mentre bisognerà "conquistare" in base ai progressi le restanti tre (L'ultima si trova ancora in fase di lavorazione).
La fisica di guida è tanto semplice, come ci si può aspettare da un titolo arcada del genere, al punto che per effettuare curve più veloci ed ottenere un piccolo boost, se non si esagera con conseguente esplosione del motore e successivo rallentamento di qualche secondo, basterà attivare il grilletto sinistro del controller (Vedi schema comandi allegato) per innescare una derapata, naturalmente controllata (Nota bene, manca la possibilità di eseguire dei salti).
Sarà possibile affrontare tali scenari, arricchiti da piccole piattaforme che forniscono un rapido boost per effettuare salti e quant'altro, tramite uno dei 3 veicoli messi a disposizione dal gioco. Questi differiscono esclusivamente per le dimensioni, unico fattore che li contraddistingue in gara, e non per le prestazioni, che sono le medesime per tutti.
Sarà però possibile personalizzarli a livello estetico in lungo ed in largo, tanto da poter dare vita a migliaia di combinazioni differenti (Vedi gallerie allegate qui di seguito), con oggetti da sbloccare in base ai progressi in-game.
Giunti a questo punto bisogna introdurre la caratteristica che contraddistingue, ed allo stesso caratterizza, questo fruttato videogame. Prima di iniziare ogni corsa potremo scegliere uno tra i 22 personaggi disponibili, la metà già disponibili, che vantano una propria caratteristica mossa speciale.
Tenterò di spiegarlo in breve. Durante le varie corse avremo la possibilità di sfruttare alcuni bonus tramite il Juicer, un sistema che ci permette di raccogliere durante le nostre scorazzate 4 differenti categorie di frutti (Rappresentati da uva, kiwi, anguria ed olive). Grazie a questi potremo avere dei piccoli boost alla velocità, scudi o mosse per rallentare gli avversari,
Ognuno di questi frutti permette di ottenere un bonus da utilizzare, ma non finisce qui, in quanto è possibile combinarli come capita oppure decidere di raccoglierne solo alcuni al fine di ottenerne di specifici. Nel momento in cui si raccolgono tutti frutti, riempiendo dunque i 4 "serbatoi", potremo sfruttare la mossa speciale del personaggio. Tutto ciò introduce dunque una componente strategica non indifferente, dato che i kart sono identici.
Nel gioco sono disponibili, inoltre, 5 modalità di competizione (Random Juicer dunque con mosse combinate a caso dal sistema, Juicer, Dragster, Eliminazione, Eliminazione Mista) e 5 differenti format di gara (Gara Personalizzata, Carriera, Campionato Veloce, Campionato Personalizzato e Prova Cronometrata).
Dunque, ricapitolando, ci troviamo dinanzi ad un kart-game apparentemente semplice, ma che può intrattenere in maniera complessa ed allo stesso tempo divertendo, tramite una componente strategica che non balza subito all'occhio ... bella storia!
All-Star Fruit Racing offre un alto tasso di divertimento, sia in singolo sia in famiglia, data la possibilità di giocare in locale tramite lo split-screen fino a 4 giocatori, e permette inoltre di scoprire diverse curiosità sui "frutti" grazie ai messaggi che compaiono nelle schermate di caricamento.
N.B. laddove vi troverete indecisi se acquistarlo o meno, segnaliamo che tramite la pagina di Steam - o tramite l'applicazione desktop - è possibile scaricare una versione di prova del titolo.
Per quanto riguarda il titolo in essere, ci sono diversi problemini da risolvere (Come ad esempio il non perfetto supporto ai monitor 21:9, che non tarderà ad arrivare insieme alla piena compatibilità con la tecnologia VR) ma la strada al momento risulta tutta in discesa (Per quanto riguarda la versione PC Windows serebbe carino introdurre la tecnologia Ansel di Nvidia, come visto di recente su PES 2018, data la notevole cura riposta nella produzione degli scenari).
Ricordiamo che si tratta di un titolo in versione Early Access, dunque in continuo aggiornamento sino al rilascio della versione finale.
A rafforzare il tutto vi è la modalità multiplayer fino ad 8 giocatori in dirittura d'arrivo, attualmente in fase di test interno ma a quanto pare in larga parte funzionante. Sono inoltre previsti alcuni contenuti aggiuntivi a pagamento, ma siamo sicuri che dato il prezzo di vendita attuale potrebbero essere acquistati senza problemi.
Un plauso dunque a questo team italiano, che ha saputo proporre qualcosa di realmente differente rispetto alle ormai comuni proposte presenti sul mercato ... continuate così ragazzi!
Si ringrazia 3DClouds.it per la chiave digitale fornita.