Il DTR Asus G75Vw è estremo in tutti i sensi. La linea di pensiero in casa Asus per quel che concerne il design delle macchine da gioco non è affatto cambiata da qualche anno a questa parte: il G75Vw ripropone le stesse linee tese dei predecessori G73 e G74SX con alcune aggiunte per stare al passo con i tempi. La colorazione, infatti, passa dal nero opaco al bicolore argento - nero (proprio come le macchine sportive di una volta), con la stessa finitura in materiale soft - touch a garanzia di un feeling particolare: il portatile è piacevole al tatto ed, in caso di trasporto a mano, non scivola via come potrebbe accadere con i modelli a finitura lucida.
Asus G75Vw : F117A in chiave moderna
I designer Asus ci mostrano che si è cercato di mantenere lo stesso look'n'feel per i portatili RoG nel corso del tempo. Nelle foto che seguono è possibile osservarne l'evoluzione, a partire da sinistra (G53) per giungere sino ai giorni nostri col G75Vw (Fonte, Asus RoG).
La mano sapiente del designer Taiwanese si vede: il G75Vw è un mix di aggressività allo stato puro e di classicità da salotto domestico. Da chiuso (e nella giusta angolazione) nasconde i muscoli all'osservatore, e sembra né più né meno un moderno computer di fascia alta adatto ad ambienti altolocati, che si scansa dal proprio pane quotidiano - ovvero la soddisfazione del giocatore nomade.
Elegante. Chi l'avrebbe mai detto...
I pannelli laterali sono colorati in grigio-argento e nero opaco, combinazione decisamente azzeccata e che affatto stanca, e sono presenti ulteriori profili a vista e nervature che fanno intuire la vera anima del prodotto. Il parco connessioni è ben fornito: due porte USB 3.0, una porta HDMI con audio, una porta VGA D-Sub 15 pin, una porta coassiale di alimentazione, una RJ-45 per gigabit lan ed una connessione Mini DP. Manca la porta e-SATA.
NB: un chiarimento sulla porta MiniDP. Il logo a forma di fulmine riportato sul case ci ha fatto confondere le idee, e ci ha portato erroneamente a pensare che si trattasse di una porta Thunderbolt. In realtà, da portavoce Asus, non si può parlare di Thunderbolt perchè manca proprio il chip di supporto, che sarà introdotto in configurazioni future (The current models are not shipping with TB hardware inside so they cannot be retroactively upgraded. Only TB advertized models ship with TB installed. This is because those who don't need TB at all (still quite a significant %age due this early in TB rollout) won't have to pay for the TB chip inside.)
Connessioni sul lato destro
Non male anche a sinistra: il motivo è parimenti riproposto, ed è sposato ad un'ulteriore coppia di porte USB 3.0, un lettore di schede di memoria, un paio di jack per le connessioni audio ed un masterizzatore Blue Ray Disc.
Connessioni sul lato sinistro
Sul retro il G75Vw diventa estremamente cattivo ed, al pari del predecessore G73, offre una coppia di prese d'aria di grosse dimensioni con feritoie dal design aeronautico (che lasciano ben vedere i dissipatori in rame responsabili del raffreddamento di CPU e GPU). Si torna al passato e, precisamente, allo stile del G73, poichè il G74SX aveva le stesse porte posizionate al centro. L'osservatore più attento avrà sicuramente notato il piccolo logo Asus RoG proprio nel mezzo, e la presenza di un blocco di sicurezza Kensington letteralmente mimetizzato sul lato destro.
Feritoie di raffreddamento...
...nel particolare
Cambia anche il design delle cerniere. Il G75Vw è dotato di un sistema di chiusura per il coperchio del tipo a doppia cerniera, mentre il modello G74SX optava per un design a singola cerniera centrale con copertura in alluminio. Nel complesso il sistema sembra ben integrato, e gli elementi a vista sono davvero difficili da individuare (merito della colorazione opaca).
Le cerniere