All'apertura del coperchio siamo deliziati da un sapiente mix di colorazioni scure che vanno dal nero opaco per la cornice del monitor sino al bicolore nero metallizzato opaco e grigio del piano tastiera. Il portatile appare, a prima vista, piuttosto colorato, anche se dobbiamo ammettere che parte di questa sensazione dipende dalla presenza di numerosissimi loghi di prodotto, come da qualche anno a questa parte casa Asus ci abitua.
La cabina di pilotaggio
Lo sguardo cade immediatamente sullo schermo, vera gemma nel suo genere: trattasi di un modello opaco con risoluzione Full HD 1080p @ 60 Hz che può essere utilizzato anche all'aperto per via della bassa rifrazione. I più esigenti possono ordinare il modello con schermo 3D - 120 Hz (sempre opaco) con kit Nvidia 3D Vision e tecnologia Asus LightBoost per godere di una full immersion 3D con i più moderni titoli videoludici.
Lo schermo opaco, con elevate performances visive
Finalmente una macchina italiana! E' da un pò di tempo a questa parte, infatti, che ci capita di avere a che fare con prodotti inglesi ed americani con tanto di layout tastiera straniero: in questo caso Asus ha fatto in modo che il prodotto fosse immediatamente reperibile in ogni parte del globo e con opportuna localizzazione - ed uniformità del prezzo, rendendo vane le corse all'estero per ottenere un risparmio maggiore (e dannarsi con tastiere non italiane, si intende).
La qualità è esemplare: troviamo tasti dalla corsa molto corta (appena due millimetri) e decentemente spaziati, con punto di pressione ottimale ed input praticamente istantaneo, atti a supportare il giocatore nelle più intense sessioni gaming senza pecca alcuna. La tastiera è dotata di retroilluminazione disinseribile e modificabile nel livello di luminosità. Il piano della tastiera è, inoltre, in spesso alluminio ed integrato al poggiapolsi in gomma come singolo pezzo, aumentando la rigidità dello chassis e la resistenza alle sollecitazioni.
La tastiera italiana
Dato che si tratta di un prodotto con chiara vocazione gaming, Asus ha fatto in modo di favorirne l'utilizzo istintivo, evitando di dover distogliere lo sguardo dal monitor per ritrovare i tasti giusti: la quaterna WASD, ad esempio, è stata dotata di punti a rilievo rigidi che ne permettono il facile ritrovamento; il tastierino direzionale è stato posizionato ad hoc, ben distante da tastierino numerico e tastiera vera e propria, in un'area che ne permette l'individuazione e l'impiego senza erronea pressione di altri tasti.
Tastierino direzionale
Il touchpad Synaptics è molto grande e sensibile e, per migliorarne l'esperienza d'uso, riprende le stesse proporzioni dello schermo. Supporta funzionalità gesture ed è dotato di una lamina in plastica che lo protegge da polvere, unto ed usura. I tasti hanno un punto di pressione ottimale e la corsa molto corta, favorendo l'uso del prodotto in "mobilità".
Touchpad con stesse proporzioni del pannello LCD
In alto a destra e realizzati in alluminio troviamo i tasti per le funzioni di accensione e spegnimento e per il controllo delle prestazioni del sistema tramite il software Power4Gear. I programmi disponibili sono quattro: Intrattenimento (prestazioni elevate e riduzione della frequenza di CPU e GPU quando possibile), Prestazioni Massime (come dice il termine), Risparmio energetico (contiene le frequenze di CPU e GPU nel migliore dei modi) e Silenzioso (riduce la velocità di rotazione delle ventole).
Tasti di controllo
Infine la webcam, praticamente invisibile poichè dotata di un coperchio in plastica nera annegato nella cornice. E' dotata di led di funzionamento e di due microfoni fissi per la registrazione audio.
Webcam e doppio microfono