Il prodotto non nasconde la paternità Asus RoG: la base è praticamente uguale a quella dei modelli G73 e G74SX con un grosso portello centrale di servizio, numerose feritoie da cui aspirare aria fresca e tanti gommini triangolari che garantiscono un grip efficacie sul piano di lavoro.
Base e gommini
L'audio è curato sotto ogni punto di vista: il prodotto è dotato di una grande fascia di altoparlanti localizzata sulla parte alta della tastiera, e di un piccolo subwoofer all'angolo inferiore destro. Il sub è attivo per gran parte della gamma audio, suonando anche alle frequenze più alte e garantendo corposità al suono.
Un piccolo subwoofer è integrato alla base
L'apertura del portello lascia piacevolmente colpiti: come in tutti gli altri modelli G ogni cosa è al suo posto, con tutte le componenti principali accessibili e parte del sistema di raffreddamento visibile. L'apertura del portello non fa decadere la garanzia: Asus ha disegnato il G75Vw per fare in modo che sia espandibile dall'utente nella sezione dischi e per il sottosistema memorie, come specificato dai responsabili RoG nel forum ufficiale Asus RoG.
Da aperto
Una cosa a cui mai nessuno pensa è la manutenzione del portatile: i sistemi di raffreddamento di questi prodotti, infatti, come accade nei PC fissi, aspirano polvere che, a seguito dell'accumulo, ne riduce le performances per ostruzione dei condotti. Il G75Vw è dotato di filtri antipolvere in alluminio, intercambiabili e lavabili (in dotazione ne sono forniti quattro: due già installati su ogni ventola ed altri due in bustina, pronti all'uso).
Filtri antipolvere per il sistema di raffreddamento
La sostituzione di un filtro è operazione di pochi secondi, poichè basta sfilarlo via dalla rispettiva sede e rimpiazzarlo con un nuovo prodotto.
Rimozione del filtro antipolvere
Ventola e filtro per la CPU sono localizzati in un cassetto secondario, accessibili tramite rimozione di una vite.
Ventola per CPU e filtro
Nella foto seguente è ben visibile il sottosistema memorie. La macchina è stata progettata in modo che lasci la fabbrica con otto gigabytes di memoria DDR3 PC 1600, localizzata negli slot al di sotto della tastiera; la parte di espandibilità riservata all'utente riguarda l'aggiunta di un'ulteriore coppia di moduli negli slot qui mostrati. Per la sostituzione dei moduli originariamente installati è necessario rimuovere la tastiera, operazione non difficile ma che fa decadere la garanzia (Fonte, Richard Swinburne - Asus RoG).
Sottosistema DDR3 Dual Channel PC 1600
La macchina è dotata di due cassetti per l'installazione di unità HDD - SSD da 2,5". Esistono diverse configurazioni "base" con cui il G75Vw può lasciare la fabbrica: con un solo disco da 750GB 7200 RPM (come accade nel nostro caso), con due dischi HDD dello stesso tipo configurati in modalità singolo disco o Raid 0 - 1 o, nella migliore delle ipotesi, con un disco SSD 256GB come unità di sistema ed un disco da 750GB dati. E' supportato lo standard Serial ATA 3.0 6Gb/s
Seagate Momentus 750GB 7200RPM
La scheda video che equipaggia questo prodotto è basata su interfaccia di connessione MXM (lo slot non si vede perchè è nascosto dalle plastiche), GPU Geforce GTX 670M (336 Cuda Cores - 620MHz clock), 3 GB GDDR5 ed interfaccia memorie a 192 bit. Altri non è che una GeForce GTX 560 per computers desktop adattata al duro lavoro in un portatile (riduzione delle frequenze di clock, delle tensioni di alimentazione, temperature e consumi). I suoi bollenti spiriti sono tenuti a bada da un dissipatore dedicato con placca di contatto in alluminio ed heat pipes in rame che spostano il calore sul radiatore destro. GTX 670M è un rebranding di GTX 570M; se si vuole il modello con la nuova architettura Kepler si deve puntare alla GTX 660M (tra l'altro, meno costosa) od a GTX 680M, se in futuro verrà adottata.
Geforce GTX 670M 3GB GDDR5 coperta da un enorme cold plate in alluminio