Il nuovo step evolutivo della categoria dei notebook è rappresentato dai sistemi Ultrabook che, secondo la definizione di Intel, offrono prestazioni, mobilità e caratteristiche ben superiori a quelle di un tradizionale computer portatile. Ma nonostante il concetto sia stato introdotto dall'azienda californiana ormai da circa un anno, esso non ancora costituisce il liet motif dei produttori terzi che finora si sono limitati alla commercializzazione di pochi esemplari con caratteristiche allineate a quelle della "carta Intel" tranne una: il prezzo. A differenza di quanto si aspettava quest'ultima, la realizzazione di un Ultrabook prevede costi molto elevati tali per cui non è possibile o non è facile partire da prezzi attorno ai 600 dollari.
Una delle aziende che si è mossa di concerto con Intel è però ASUS: la serie di notebook Zenbook che ne è nata ha avuto molto risalto fra annunci, presentazioni e conferenze stampa. Ma qual è il supporto fornito all'utente nella sua realtà quotidiana, quali sono le prestazioni, quali gli effettivi vantaggi e gli eventuali punti di debolezza? Oggi vogliamo cercare di svelarvelo attraverso l'analisi di uno dei più piccoli, in quanto a taglia, dei notebook della famiglia ASUS Zenbook: l'UX21E.
Dotato di schermo da 11,6 pollici, l'ASUS UX21E si presenta come un vero gioiello tale da far invidia anche al più invidiato di tutti e diretto concorrente Apple Macbook Air 11. A contribuire a questa visione d'insieme lo chassis completamente in alluminio che denota la robustezza del prodotto, le linee decise, la maniacale attenzione ai dettagli e la pulizia complessiva del design. Se a tutti questi ingredienti aggiungiamo una piattaforma potente e molto reattiva costruita attorno ad una CPU Intel Core con adeguata dotazione di memoria RAM e disco SSD allora siamo certi di avere fra le mani il prodotto ideale, incarnazione del sogno di chi desidera i vantaggi delle due specie, tablet e notebook.
ASUS fornisce, con l'UX21E, una custodia in pelle di colore marrone che risulta molto comoda negli spostamenti evitando che lo stesso possa danneggiarsi ma senza per questo appesantire il prodotto.
L'alimentatore fornito in dotazione con il notebook ha dimensioni contenute e ne permette il facile trasporto, specie quando si parte per lunghi viaggi ed una singola carica non sarebbe sufficiente. Esso dispone di un LED blu che si accende quando il dispositivo è connesso alla rete elettrica.
Caratteristiche tecniche
Per gli Zenbook UX21E ASUS prevede una piattaforma unica sulla quale possono essere montati processori Core i7, Core i5 o Core i3, tutti a basso consumo energetico. In Italia è disponibile solo il modello con CPU Core i5-2467M mentre quello che abbiamo in prova dispone del Core i7-2637M. Queste le specifiche complete:
- Processore Intel Core i7 2677M, i5 2467M oppure i3 2367M
- Sistema Operativo Windows 7 Home Premium 64-bit
- Chipset Intel QS67 Express
- Memoria DDR3 1333 MHz SDRAM
- Display 11.6" 16:9 HD (1366x768) LED Backlight
- Grafica Integrata Intel HD Graphics 3000
- Storage 128GB SSD SATA3
- Wi-Fi 802.11 b/g/n, Bluetooth V4.0
- Interfacce: 1 x uscita cuffie (audio-in combo), 1 x USB 3.0, 1 x USB 2.0, 1 x micro HDMI, 1 x Mini VGA
- Audio: Bang & Olufsen ICEpower, SonicMaster
- Batteria: 35 Whr ai Polimeri di Litio
- Alimentazione: 19 V DC, 2,37 A, 45 W, 100 -240 V AC, 50/60 Hz
- Dimensioni: 29.9 x 19.6 x 0.3 ~1.7 cm (WxDxH)
- Peso 1.1 kg
- Garanzia del produttore: due anni di garanzia internazionale con servizio di ritiro e di consegna a domicilio gratuito tramite corriere espresso su tutto il territorio nazionale. Possibilità di estendere la garanzia per un ulteriore anno e di effettuare gratuitamente la riparazione del prodotto in tutti i paesi del mondo in cui ASUS dispone di centri di assistenza autorizzati.
Lo chassis dell'UX21
La serie di Zenbook UX21 è basata su uno chassis che riprende le linee da quelle dei moderni tablet: sottili, decise ed eleganti. Ad un primo sguardo questo notebook potrebbe essere realmente confuso con un tablet ma questo non deve stupire. Man mano che la tecnologia apporta miglioramenti alle due tipologie, gli uni finiscono per integrare quelli degli altri. Il Computex 2012 ha visto il proliferare di tutta una serie di prodotti che nascono proprio da questa idea di convergenza.
Ma al di là delle somiglianze, l'UX21E da 11,6 pollici è impressionante sia alla vista che al tocco. L'alluminio spazzolato e lavorato del case non presenta alcuna sbavatura ed è abbinato a linee molto pulite e ad uno spessore che, appunto, è quasi quello di un tablet (17 mm nella parte posteriore più spessa, compresi i piedini di appoggio).
Il coperchio superiore contenente il display e la base sono perfettamente aderenti grazie ad una guarnizione in gomma che segue tutto il contorno del display e va a chiudersi sui bordi della sezione sottostante. Gli spigoli sono stati arrotondati anche se restano molto decisi mentre il profilo "a crescere" assomiglia molto all'idea di tablet di Sony.
Ma forse la forte attenzione ai dettagli viene fuori ancor di più se si guarda il fondo di questo Ultrabook: ASUS ha utilizzato un singolo coperchio per racchiudere tutta l'elettronica, anch'esso in alluminio spazzolato dal colore argenteo, arrotondato per seguire le forme del corpo principale e sul quale sono stati apposti quattro piedini in morbida gomma. Pensate che le viti di fissaggio di questa parte sono di tipo Torx per offrire maggior supporto all'"industrial design" del prodotto e come se non bastasse sono state spazzolate allo stesso modo dell'alluminio!
Le interfacce di connessione mostrano quanto sia stato sacrificato in nome della dea Venere. Lo spessore contenuto e la necessità di aderire al concetto di pulizia totale del design hanno permesso ad ASUS di sfruttare solo pochi centimetri di spazio per integrare un connettore USB 3.0, uno mini HDMI ed uno di alimentazione sul lato destro oltre ad un secondo connettore USB - questa volta 2.0 - un jack per cuffie ed un connettore mini DP sul lato sinistro. Sezione frontale e posteriore sono completamente sguarnite di porte.
La porta USB 3.0 è controllata dal chip Fresco Logic FL1009 che a tutti gli effetti è in grado di gestirne due. Per via di problemi di routing, però, non è stato possibile collegare anche la seconda porta che invece è alimentata direttamente dal chipset QS67. Questo, insieme alla mancanza di un lettore di schede memoria, costituisce un'ulteriore rinuncia in favore di un design slim e pulito.
Le cerniere ove è imperniato il display appaiono robuste e in linea con il resto del design. Posizionate nella zona più esterna vanno a collimare quasi perfettamente con il blocco di supporto del coperchio superiore.
Per agevolare l'apertura del notebook, ASUS ha creato una piccola protuberanza sul coperchio che aiuta ma di certo non risolve completamente. Le due superfici molto sottili e quasi del tutto aderenti, non garantiscono una facile apertura. La resistenza offerta dalla cerniera è senz'altro buona né troppo elevata né troppo bassa.
Aprendo il notebook ci troviamo coerentemente di fronte allo stesso stile. La bellezza dell'alluminio è ulteriormente arricchita dal contrasto con la cornice ed il piano tastiera realizzati con una plastica opaca di colore magnesio scuro ma, ancora, quel che rileviamo è la pulizia del design minimalista.
Tastiera a touchpad
La tastiera completa prevede tasti ad isola inseriti su un piano in plastica di colore scuro e ben separati l'un l'altro (l'esemplare da noi testato ha un layout americano ma in Italia l'UX21-E viene fornito con il layout locale corretto). I tasti sono perfettamente a filo con il corpo del notebook, hanno dimensioni generose a garanzia di una digitazione rapida ed esente da errori di battitura ma una forma perfettamente piatta, quando invece sarebbe stato preferibile una profilo concavo per "cullare" meglio le dita dell'utente.
Il feeling con i tasti è quasi perfetto: a nostro avviso la resistenza alla pressione ed il feedback che avvisa che il tasto è stato correttamente pigiato sono ottimali mentre la corsa è probabilmente un po' troppo breve (appena un paio di millimetri).
I quattro tasti direzionali, nonostante siano stati "segati" a metà rispetto agli altri, sono stati posizionati in una zona quasi separata dal resto e questo li rende utilizzabili in maniera precisa, senza errori e senza dover guardare.
Il tasto di accensione e spegnimento / stand-by del notebook è stato posizionato in alto a destra, completamente integrato nella tastiera: si tratta di una scelta che può essere compresa dal punto vista estetico ma non da quello funzionale perché basta poco ed invece di pigiare il tasto "delete" o "backspace" si mette il computer a dormire.
La tastiera non dispone di retroilluminazione, un fattore che potrebbe pesare molto sulla scelta di un prodotto di questo genere perché - viste le sue forti doti di mobilità - non è difficile pensare che l'utente possa averlo sempre con sé, di giorno e di notte, in ambienti luminosi come in condizioni di pessima luce. ASUS ha giustificato questa decisione affermando che una tastiera retroilluminata comporta una maggiore occupazione in termini di spazio, dunque la sua integrazione avrebbe richiesto ulteriore tempo per l'ingegnerizzazione del prodotto.
Molta attenzione è stata riservata al touchpad: di grosse dimensioni ha una resistenza allo scivolamento perfetta, non si macchia di impronte digitali (ne sarà contenta vostra moglie) ed è inserito in un incavo che ne delimita i contorni. I tasti destro e sinistro sono perfettamente integrati nel touchpad senza alcuna separazione fisica (la piccola linea verticale è solo disegnata): ancora una volta trattasi di una scelta estetica che influisce sul comfort di utilizzo.
Mentre la funzione di tasto sinistro è disponibile sull'intera superficie sensibile del touchpad e risulta molto precisa grazie ad una risposta perfetta al click che prevede una corsa abbastanza importante, per ottenere click destri precisi è stato necessario farci un po' l'abitudine e prendere le misure. Comunque sia la zona inferiore dedicata ai due tasti è stata "desensibilizzata" e questo permette di tenere contemporaneamente le dita sul touchpad per muoversi e cliccare.
Display, webcam e audio
La serie di Zenbook ASUS prevede display dalla risoluzione abbastanza elevata: il modello UX21E da 11,6 pollici offre un piano da 1366x768 pixel mentre per l'UX31E il display da 13,3 pollici arriva 1600x900 pixel. Risoluzione elevata non significa automaticamente qualità elevata. Il pannello dell'UX21E che abbiamo in prova è un comune LCD di tipo glare (lucido) e se questo da una parte serve a migliorare contrasto e colori, dall'altra crea fastidiosi effetti di riflessione che non ne agevolano l'uso quotidiano all'aperto. Come già detto in precedenza, le doti di mobilità del prodotto stonano un po' con una tastiera non illuminata ed ora, anche con un display lucido.
Il rapporto di contrasto statico da noi misurato si ferma ad appena 57:1 a causa di un livello di nero molto elevato, pari a 7,6 cd/m2. Certo il nostro strumento non può vantare la massima precisione ma questi numeri sono confortati dalla nostra esperienza visiva. La luminosità massima è invece molto buona grazie a valori vicini alle 450 cd/m2. Tale valore mitiga un po' il problema delle riflessioni in ambienti con tanta luce ambientale anche se l'utilizzo con il regolatore della luminosità al massimo pesa, e non poco, sulla batteria.
Per avere ulteriore conferma di questo abbiamo eseguito altri test con la suite Lagdom LCD dai quali sono emersi valori per il livello di nero e per la saturazione del bianco estremamente approssimativi.
Anche i colori dello schermo non sono molto entusiasmanti, ma anzi risultano decisamente patinati. I nostri strumenti rivelano una pessima corrispondenza con la curva colore Adobe RGB.
L'uniformità della retroilluminazione è un altro punto dolente del pannello utilizzato da ASUS per il l'UX21E. Tra il punto più illuminato (al centro) e quello più buio (in basso a destra) c'è una difformità del 50% circa! Queste considerazioni valgono parimenti per valori di IRE differenti (dal 100% al 50%) e in generale dimostrano che la zona superiore del display è molto più illuminata di quella inferiore.
L'angolo di visualizzazione segue quella che ormai sembra essere una realtà più che assodata con i sistemi notebook regalando una buona risposta in senso orizzontale ma pessima in senso verticale ove anche per piccoli angoli di inclinazione si assiste al fenomeno di inversione dei colori.
Infine, come se non bastasse, il pannello presenta una evidente retinatura che a distanza ravvicinata si nota anche ad occhio nudo.
Nella parte alta della cornice del monitor ASUS ha integrato una webcam ed una coppia di microfoni stereo che offrono una certa riduzione del rumore di sottofondo.
La webcam può essere utilizzata per videochiamate o videoconferenze grazie anche al software LifeFrame che ASUS fornisce in dotazione e che permette di gestire audio, video, foto, effetti e regolazioni.
La qualità della webcam è discreta: con una buona illuminazione la resa non è niente male e le ottimizzazioni permesse dal software possono ulteriormente migliorarla. Nel caso di interni bui, invece, la situazione cambia radicalmente in peggio.
ASUS da diverso tempo lavora sul miglioramento della risposta sonora dei propri modelli di notebook. L'UX21E non fa eccezione e si basa sulla tecnologia ICEpower realizzata in collaborazione con Bang & Olufsen. I due speaker, racchiusi nella parte sottostante frontale del notebook ed esposti da un'elegante ed inaspettata feritoia rendono l'esperienza sonora ottima considerando il tipo di prodotto. Non che ci si possa aspettare bassi profondi oppure alti cristallini ma la riproduzione di un'ampia gamma di frequenze medie è buona e sicuramente superiore a quella di altri notebook, Apple MacBook Air compreso.
Il nostro esemplare, purtroppo, aveva il jack per le cuffie difettoso e per questo non abbiamo potuto testare la qualità audio in uscita.
Cosa c'è dentro
Impossibile per un prodotto che passa per le nostre mani non subire determinati trattamenti. La nostra curiosità non può essere soddisfatta da semplici specifiche su carta ma richiede un'osservazione da vicino e la stimolazione del senso del tatto. Per accedere all'elettronica dell'UX21E è sufficiente aprire il portello monoblocco inferiore, svitando dieci viti Torx: forse come utenti finali avreste preferito le più diffuse viti a croce Philips ma, fatte salve ragioni di curiosità, l'apertura del pannello non permette di fare assolutamente nulla!
All'interno dello Zenbook è presente un PCB nella zona più vicina al display sul quale sono saldati tutti i componenti principali. La restante parte, coperta da un sottile foglio di plastica semirigida, nasconde la tastiera ed il touchpad mentre lateralmente offre spazio ai due piccoli speaker dalla forma allungata.
Sul PCB spiccano il disco SSD da 128GB di produzione SanDisk che, per risparmiare spazio, è stato montato direttamente su slot mSATA ed il sistema di raffreddamento ad heatpipe che utilizza due moduli a contatto diretto con CPU e chipset ed una ventola a turbina ad una estremità. Il modulo Wireless LAN e la memoria RAM sono stati saldati sulla scheda madre, scelta effettuata per mere ragioni di spazio e che a tutti gli effetti impediscono qualunque possibilità di upgrade.
Una delle scelte più interessanti prese in casa ASUS è quella che riguarda le feritoie di sfogo dell'aria calda spostata dal sistema di raffreddamento interno. Il produttore ha creato una serie di feritoie lungo tutto il bordo antistante la cerniera del pannello superiore. In questo modo tali feritoie non inficiano l'estetica quando il notebook è chiuso né tantomeno sono immediatamente visibili a dispositivo aperto; in aggiunta l'aria calda non finisce mai sulle mani o sullo stomaco dell'utilizzatore.
Sul sistema di raffreddamento ASUS non si è fatta troppi problemi: la ventola, in condizioni di uso normale, gira al minimo ed è inudibile ma quando il notebook è sottoposto a lavoro intensivo si fa sentire, non v'è dubbio! Nonostante questo, lo chassis nella parte più retrostante, tende a scaldarsi notevolmente (raggiungendo anche i 53°C) ma lasciando comunque intatto il comfort di utilizzo nella zona tastiera / touchpad.
Tempi di avvio
Anche se ASUS ha accolto in maniera favorevole le "regole" di Intel circa i sistemi Ultrabook creando un prodotto che ne mostra tutte le migliori qualità, l'azienda ha deciso di non prendere in considerazione un paio di tecnologie software / hardware che il chipmaker ha da sempre abbinato a questo concetto. Nell'UX21E non è presente la tecnologia Rapid Start atta a garantire tempi di ripresa rapidi da uno stato di ibernazione "ibirido" che salva parte dei dati della sessione su SSD e parte sulla memoria RAM (riducendo così anche i consumi rispetto alla modalità Suspend To RAM) e non è presente la tecnologia Smart Connect che invece tiene costantemente aggiornati i cambiamenti di stato di social network come Twitter e Facebook e le email.
ASUS ha invece lavorato nella creazione di una propria tecnologia di ripresa rapida che consentisse di andare oltre i sei secondi stimati da Intel per la tecnologia Rapid Start. Gli ingegneri della casa taiwanese hanno così pensato di utilizzare la modalità Suspend To RAM migliorandola solo dal punto di vista dei consumi. La ripresa dallo stato STR è praticamente immediata, meno di due secondi, e abbinata alle ottimizzazioni di ASUS fa si che la durata della batteria sia incredibilmente elevata (ASUS afferma che con una batteria completamente carica si raggiungono i 9 giorni di stand-by).
I nostri test mostrano un ottimo comportamento dello Zenbook UX21E considerando il fatto che all'avvio vengono caricate alcune utility delle quali potreste anche fare a meno. Molto interessante il tempo di ripresa dallo sleep, che seppure più lungo di quanto preventivato da ASUS, risulta di appena 4 secondi.
Benchmark sintetici
L'ASUS UX21E mostra numeri da vero portatile: la CPU Core i7-2677M offre una potenza molto interessante tanto da non sfigurare al confronto con altri notebook tradizionali. Siamo, per intenderci, sugli stessi valori di prodotti basati su CPU Core i5-2410QM o Core i5-450.
La dotazione e le prestazioni delle memorie, seppure non siano ai livelli di modelli top di gamma, continuano a garantire numeri quasi in linea con quelli di piattaforme notebook tradizionali.
La presenza di un SSD permette all'UX21E di battere sonoramente, nei test sui dischi, qualunque altro prodotto da noi recensito in precedenza, compresi quelli top di gamma.
Applicativi specifici
Osserviamo ora come i numeri dei benchmark sintetici si traducono in prestazioni per applicativi reali. Nei test di codifica video le prestazioni della CPU sono quelle che hanno la maggiore influenza. Per questo l'UX21E non riesce a brillare (la CPU, anche se un modello i7, è comunque dual-core e funzionante a frequenze non elevate), pur garantendo tempi confrontabili con quelli di piattaforme notebook tradizionali.
Nelle operazioni di compressione dei dati, oltre alla CPU conta anche la banda dati delle memorie e, non ultime, le prestazioni del disco. Questa volta l'UX21E se la cava decisamente meglio che in precedenza.
Nelle operazioni di rendering effettuate via CPU il posizionamento dell'UX21E resta da posizione di medio-bassa classifica ma se viene chiamata in causa la GPU integrata allora i numeri portano lo Zenbook in ultima posizione.
La grafica 3D non è uno dei campi di applicazione preferiti dallo Zenbook e crediamo che anche i videogamer non preferiscano nel complesso un prodotto come questo. Non nato per giocare, le prestazioni non sono sufficienti nemmeno quando usiamo titoli datati (ricordiamo che la iGPU Intel HD 3000 è compatibile solo con giochi DirectX 10) e con impostazioni medie o basse.
Numeri a parte abbiamo provato a giocare con un titolo DirectX 10 che riteniamo possa fare da preciso indicatore: Just Cause 2 garantisce una buona giocabilità ed un buon dettaglio grafico basato su un motore efficiente. Abbiamo dunque provato a giocare con questo titolo ma dobbiamo ammettere con risultati deludenti: per tornare ai numeri abbiamo eseguito il benchmark integrato e visto che, anche con dettagli al minimo, gli fps medi non si avvicinano nemmeno ad un valore che può essere ritenuto consono per una giocabilità minima.
In aggiunta, in queste condizioni il dettaglio grafico resta solo quello di base!
Dove invece l'UX21E si comporta molto bene è con i benchmark di produttività come quelli integrati in PCMark Vantage, evidentemente grazie alla presenza dell'unità SSD.
Autonomia e comfort di utilizzo
La batteria utilizzata per l'UX21E è prodotta da ASUS stessa ed ha una capacità di 4200 mAh.
Per migliorare l'efficienza energetica, ASUS ha integrato l'utility software Power4Gear Hybrid che include tutta una serie di profili adatti alla visione di film, oppure all'editing di documenti o ancora all'ottenimento delle massime prestazioni. Ovviamente i profili sono modificabili direttamente dall'utente e se ne possono creare di nuovi mentre ciò che non è così ovvio è il fatto che il tool di ASUS permette non solo di agire sui parametri più comuni ma anche su altri "accessori" come la webcam, le uscite video e le icone del desktop.
Con i nostri test, il dispositivo ha mostrato una durata della batteria in modalità desktop (display acceso, Wi-Fi acceso, solo processi in background) di quasi sei ore e mezza.
Durante sessioni di stress test con PCMark Vantage in loop, l'ASUS UX21E ha raggiunto quasi tre ore di autonomia. Abbiamo effettuato dei test anche con un video in loop per simulare la tipica situazione di chi viaggia e vuole guardarsi qualche film durante gli spostamenti: in tal caso la batteria aveva terminato la sua carica dopo 190 minuti circa.
La risposta del sistema alle sollecitazioni real-time appare decisamente buona come testimonia DPC Latency Checker:
Conclusioni
Lo Zenbook UX21E rappresenta allo stato attuale il più bel notebook che ci sia capitato fra le mani: curato sotto ogni punto di vista mette assieme in maniera sapiente dimensioni ridotte, prestazioni elevate e solidità dei materiali per garantire tutto ciò che ci si possa aspettare da un notebook perfetto da portare ovunque in maniera facile senza sacrificare troppo la produttività.
La tastiera full size ed il grosso touchpad contribuiscono al raggiungimento di questi obiettivi anche se il prodotto non è esente da alcune pecche: il display non può certo essere definito di qualità vista la scarsa aderenza alla curva colore standard ed il rapporto di contrasto non così elevato, mitigato solo dalla copertura glare. Quest'ultima di contro offre caratteristiche di riflettività non desiderate quando si utilizza il prodotto all'esterno in condizioni di forte luce ambientale.
Le prestazioni del sistema, pur non potendo competere con quelle di notebook tradizionali di fascia media e alta, sono comunque con questi comparabili. Ottima invece è la reattività del sistema ed i tempi di avvio, il tutto grazie all'utilizzo di un veloce SSD SATA3 integrato che però offre solo una limitata disponibilità di spazio di storage (120GB suddivisi in due partizioni identiche).
Oltre ai numeri possiamo citare la nostra esperienza diretta: abbiamo utilizzato questo notebook per circa tre settimane durante i nostri viaggi, in ufficio e a casa e dobbiamo ammettere che esso quasi non ci ha fatto rimpiangere un notebook tradizionale in quanto a produttività e divertimento ma al contempo ci ha permesso di portarcelo ovunque quasi senza accorgercene. Tutte le doti dell'UX21E in formato leggermente superiore come quello del modello da 13,3 pollici avrebbe probabilmente raggiunto l'idealità.
Sul mercato italiano l'UX21E si trova con CPU Core i5 la quale non prevede la tecnologia HyperThreading mentre per il resto non dovrebbe avere prestazioni marcatamente inferiori. Sugli scaffali dei negozi abbiamo trovato modelli con piatto inferiore della tastiera color bronzo.
Il modello da 13,3 pollici disponibile sul nostro mercato è invece quello esteticamente più vicino a quello da noi recensito.
Il prezzo dell'UX21E si aggira sui 900 Euro, valore abbastanza elevato ma comunque enormemente inferiore a quello che pochi anni fa era necessario per acquistare un notebook ultraportatile che ai confronti dello Zenbook impallidirebbe!
Vi vogliamo lasciare con una piccola curiosità: Intel e NVIDIA non permettono di modificare in alcun modo i propri logo di prodotto mentre come vedete quelli incollati da ASUS sul proprio Zenbook sono color argento. Ebbene, ASUS ha chiesto ed ottenuto la possibilità di utilizzarli secondo le proprie necessità denotando ancora una volta una maniacale attenzione a qualunque dettaglio.