Applicativi specifici
Osserviamo ora come i numeri dei benchmark sintetici si traducono in prestazioni per applicativi reali. Nei test di codifica video le prestazioni della CPU sono quelle che hanno la maggiore influenza. Per questo l'UX21E non riesce a brillare (la CPU, anche se un modello i7, è comunque dual-core e funzionante a frequenze non elevate), pur garantendo tempi confrontabili con quelli di piattaforme notebook tradizionali.
Nelle operazioni di compressione dei dati, oltre alla CPU conta anche la banda dati delle memorie e, non ultime, le prestazioni del disco. Questa volta l'UX21E se la cava decisamente meglio che in precedenza.
Nelle operazioni di rendering effettuate via CPU il posizionamento dell'UX21E resta da posizione di medio-bassa classifica ma se viene chiamata in causa la GPU integrata allora i numeri portano lo Zenbook in ultima posizione.
La grafica 3D non è uno dei campi di applicazione preferiti dallo Zenbook e crediamo che anche i videogamer non preferiscano nel complesso un prodotto come questo. Non nato per giocare, le prestazioni non sono sufficienti nemmeno quando usiamo titoli datati (ricordiamo che la iGPU Intel HD 3000 è compatibile solo con giochi DirectX 10) e con impostazioni medie o basse.
Numeri a parte abbiamo provato a giocare con un titolo DirectX 10 che riteniamo possa fare da preciso indicatore: Just Cause 2 garantisce una buona giocabilità ed un buon dettaglio grafico basato su un motore efficiente. Abbiamo dunque provato a giocare con questo titolo ma dobbiamo ammettere con risultati deludenti: per tornare ai numeri abbiamo eseguito il benchmark integrato e visto che, anche con dettagli al minimo, gli fps medi non si avvicinano nemmeno ad un valore che può essere ritenuto consono per una giocabilità minima.
In aggiunta, in queste condizioni il dettaglio grafico resta solo quello di base!
Dove invece l'UX21E si comporta molto bene è con i benchmark di produttività come quelli integrati in PCMark Vantage, evidentemente grazie alla presenza dell'unità SSD.