Al giorno d'oggi la macro-famiglia dei case Midi Tower con prezzi di 40~50 Euro comprende modelli per ogni esigenza. Si spazia dalle soluzioni da ufficio a quelle da gaming passando per le versioni classiche e da modding. I videogiocatori attuali sono disposti a rinunciare a qualche feature per poter investire maggiormente nella componentistica hardware - GPU, CPU e RAM in primis - ma in media la spesa per un case si attesta ancora sopra i 100 Euro per gli utenti più esigenti. BitFenix prova a venire incontro a quest'ultima categoria proponendo un prodotto polivalente, riadattato alle specifiche dei gamers con delle interessanti caratteristiche e mantenendosi il più possibile vicino ai 50 Euro!
D'altronde il motto dell'azienda taiwanese è da sempre quello di realizzare chassis dalle funzionalità complete, con un'elevata qualità costruttiva ed in fasce di prezzo accessibili, ma la sfida presentataci con il Neos Windowed (oggetto della nostra review) è veramente impegnativa. Può un case del genere soddisfare realmente le necessità del videogiocatore appassionato?
Abbiamo assemblato diverse configurazioni per mettere alla prova il nuovo prodotto di BitFenix - prima, però, diamo uno sguardo alle specifiche tecniche. Il Neos Windowed è disponibile in diverse colorazioni per quanto riguarda il frontale (blue, rosso, nero, silver, viola, bianco o giallo) ed in due tonalità per il corpo/scheletro (bianco oppure nero). Questo è già un punto a favore perchè a quella cifra gli altri produttori difficilmente offrono una così ampia scelta nei colori. Il pannello laterale presenta una finestra trasparente realizzata in plexiglass che lascia intravedere il sistema di raffreddamento della CPU, la scheda video e l'alimentatore installati all'interno. Non mancano le guaine passatubi per l'impianto a liquido esterno ed i fori passapareti per i cavi interni, così come i filtri per le ventole in aspirazione insieme il sistema tool-free per il montaggio delle unità da 5.25" e dei dischi da 3.5" senza cacciaviti.
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BitFenix Neos Windowed (Blue) |
| Dimensioni | 185 x 429 x 470 mm |
| Colori | nero e blue |
| Materiali | acciao e plastica |
| Formati MoBo supportati | mini-ITX, mATX, ATX |
| Raffreddamento anteriore | 2 ventole da 120mm (non comprese) |
| Raffreddamento posteriore | 1 ventola da 120mm (compresa) |
| Bays da 5.25" | 2 esterni |
| Bays da 3.5" | 3 interni |
| Bays da 2.5" | 3 interni |
| SLOT PCI | 7 |
| Connessioni I/O | 1 x USB 3.0, 1 x USB 2.0, jack mic e cuffie |
| PSU supportati | ATX |
| Caratteristiche |
Finestra laterale in plexy trasparente, passatubi esterni, passapareti interni, filtro anteriore, filtro PSU, HDD tool-free |
Esterno
Il Neos Windowed si presenta con un design piuttosto sobrio considerando che l'enorme griglia metallica forata a nido d'ape del pannello anteriore è l'unico vezzo estetico che BitFenix si è concessa (oltre alla finestra laterale, che comunque su questo modello è fornita come accessorio standalone. nDA). Sempre sul frontale troviamo in bella mostra il logo del marchio taiwanese, verniciato di colore argento con effetto zigrinato.
La finestra laterale ha la parte trasparente protetta da due fogli adesivi per evitare spiacevoli danni durante le operazioni di trasporto e di montaggio. Ricordiamo che il plexy è un materiale che si graffia facilmente, per questo motivo consigliamo di rimuovere i suddetti fogli solo dopo aver installato tutti i componenti all'interno del case.
La parte inferiore presenta i quattro piedi d'appoggio cilindrici e la griglia per la ventola dell'alimentatore (munita di filtro anti-polvere removibile).
La connettività I/O è tutta posizionata sul bordo superiore del pannello anteriore. Troviamo una porta USB 3.0 ed una USB 2.0, i pulsanti di Power e Reser, i jack per microfono e cuffie ed i due diodi luminosi per lo stato di funzionamento e per l'HDD.
Dietro - in alto - spiccano i due fori per il passaggio dei tubi dell'impianto a liquido esterno, protetti da guaine in gomma. Apprezzabile la scelta di BitFenix di non ricavare una griglia di sfogo per l'aria calda sulla parete superiore del case, in questo modo non si crea interferenza con il lavoro di estrazione delle ventole montate su un'eventuale radiatore esterno appoggiato proprio sul tetto. Più in basso troviamo l'alloggiamento della ventola posteriore in espulsione ed il vano per l'I/O della MoBo. Sette gli slot PCI messi a disposizione dal case, con cover in plastica per proteggere l'accesso al sistema di ancoraggio.
Interno
Lo schema seguente mostra la disposizione dei componenti all'interno del Neos Windowed.
La piastra per la scheda madre si trova in alto, sopra l'alimentatore, e supparta diversi form factor (mini-ITX, micro-ATX e Full-ATX). E' dotata di una finestra per sostituire al volo il dissipatore della CPU senza smontare l'intero sistema (purtroppo segnaliamo che questa comoda operazione non è praticabile con diversi socket Intel a causa della particolare posizione decentrata). Ci sono ben quattro asole per il passaggio dei cavi provenienti dall'alimentatore, dai drive, dalle ventole e dal pannello I/O.
I dischi da 3.5" e 2.5" vanno alloggiati su delle apposite slitte in plastica anti-vibrazione da inserire nei due cestelli in metallo, mentre le periferiche da 5.25" sono affidate ad una soluzione di aggancio con levette a rotazione. Il sistema è molto pratico e semplice da utilizzare. Segnaliamo che la dicitura tool-less riportata da BitFenix vale solo per le unità da 5.25" e per gli HDD da 3.5", visto che gli SSD ed mini-HDD da 2.5" vanno fissati alle slitte tramite le classiche viti.
Nel complesso abbiamo la possibilità di montare due unità da 5.25", tre da 3.5" e tre da 2.5". Il primo slot che vedete nell'immagine in basso a destra non è utilizzabile perchè impegnato dalla circuiteria del pannello I/O frontale.
L'alimentatore va installato nella parte posteriore in basso. Il Neos Windowed consente di montare PSU munite di ventole d'aspirazione in entrambe le direzione (sotto-sopra), oltre a supportare i tradizionali modelli con ventola in estrazione. Grazie ai quattro appoggi rialzati non avremo problemi di pescaggio nemmeno con i lunghi alimentatori top di gamma dotati di ventola in posizione asimmetrica.
Filtri e raffreddamento
Il Neos Windowed prevede una sistema di filtraggio completo sul pannello frontale, con integrato un secondo filtro anti-polvere estraibile per le ventole in immissione, ed un classico filtro esterno posizionato sotto la base della zona PSU (anch'esso estraibile). Per accedere al secondo filtro frontale bisogna rimuovere tutto il frame anteriore; l'operazione è abbastanza semplice visto l'utilizzo di clip ad espansione ma richiede comunque un po' di manualità.
Il filtro anteriore dispone della forature per l'installazione diretta di due ventole da 120mm.
Il filtro della PSU offre invece un più pratico accesso dall'esterno.
Il sistema di raffreddamento di serie è piuttosto spartano. BitFenix ha pre-installato la sola ventola sul posteriore per l'espulsione, noi consigliamo di aggiungere almeno una ventola sull'anteriore in immissione per ottimizzare la circolazione dell'aria e raffreddare al meglio i dischi. L'ideale sarebbe occupare entrambi gli slot anteriori con due ventole da 120mm in modo da garantire una maggiore immissione di aria fresca anche per la GPU.
La ventola è il modello A1225L12S da 120mm a tre pin (tachimetrica ma senza regolazione PWM).
Si tratta di una soluzione Tt a 7 pale rivista da BitFenix, caratterizzata da un funzionamento silenzioso e da una buona portata (55CFM a 1300RPM per 16dBA). L'alimentazione è a 12V con assorbimento di 0.3A
Guida al montaggio
Grazie a BitFenix abbiamo realizzato una video-guida per l'assemblaggio di un PC completo pensato per il gaming sfruttando proprio il cabinet Neos Windowed.
Questa la configurazione utilizzata:
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Gaming PC by B&C |
| Case | BitFenix Neos Windowed |
| PSU | BitFenix Fury 750G (750W) |
| Ventole |
2 x BitFenix Spectre PWM da 120mm (Dissy) 1 x BitFenix Spectre da 120mm (Rear) 1 x Enermax T.B Vegas da 120mm (Front) |
| CPU | Intel Core i7-3960X Extreme Edition |
| Dissipatore CPU | Noctua NH-D14 |
| MoBo | Intel DX79SI |
| RAM | 16GB Patriot DDR3 2200MHz |
| GFx | Asus HD 7970 con DC2 triple-slot |
| Storage |
HDD 3.5" Hitachi 500GB HDD Seagata 2.5" 500GB |
Ecco il video:
Sorprendentemente il case riesce ad ospitare l'enorme dissipatore a doppia torre firmato Noctua. Con i suoi 160mm di altezza l'NH-D14 è la soluzione più silenziosa in assoluto e una delle più performanti tra i top di gamma full-air. Sono pochissimi i cabinet midi-tower di fascia budget che offrono abbastanza spazio per poter chiudere la finestra laterale senza che quest'ultima tocchi e si curvi nel punto più alto del dissipatore (ovvero sui terminali delle heatpipe).
Con una configurazione di fascia alta come quella scelta da noi l'area di manovra all'interno del case si riduce di molto rispetto ad una piattaforma mainstream, tuttavia grazie alle comode asole passacavo e all'utilizzo di un alimentatore con cavi modulari sleevati (BitFenix Fury 750G) siamo riusciti a montare il tutto senza alcun intoppo. Certo il cablaggio anteriore e posteriore può essere ottimizzato ulteriormente ma il risultato ottenuto considerando il tempo impiegato è più che sufficiente.
Un plauso va sicurramente al sistema di montaggio dei dischi a slitta che permette di collegare le unità di storage in maniera immediata e veloce.
(HDD da 3.5" a sinistra e da 2.5" a destra)
La sfida: una Radeon R9 295x2 all'interno del Neos
BitFenix assicura l'installazione di schede grafiche lunghe fino a 310mm. Leggendo questo dato in redazione ci siamo promessi di verificarlo sul campo. Con l'aiuto di AMD abbiamo recuperato una Radeon R9 295x2: la più potente scheda video disponibile sulla piazza e, guarda caso, anche la più lunga (308mm).
L'installazione non è semplice - si lavora sul millimetro - ed il rischio di danneggiare la componentistica elettronica della MoBo o il pettine PCIe delle scheda video è molto alto. Con tanta pazienza e con l'aiuto delle mani esperte del nostro Armaky siamo riusciti a montare la R9 295x2 all'interno del Neos Windowed senza distruggere nulla!
Il radiatore della scheda video è stato agganciato nel vano riservato alla ventola stock. Questa modifica destabilizza il sistema di ricircolo dell'aria, visto che il case non prevede altri meccanismi di espulsione rapida dell'aria calda per cui sconsigliamo di chiudere la finestra laterale per l'uso intensivo del PC. Il rischio è quello di diventare "sordi" a causa dell'elevata velocità di rotazione raggiunta in pochi minuti dalla ventola pre-installata sul radiatore durante l'esecuzione delle applicazioni 3D (e se l'acustica non è per voi un problema sappiate comunque che in queste condizione le due GPU Hawaii montate sul PCB singolo della R9 295x2 toccano rapidamente la temperatura di threshold imposta da AMD, 74°C, e si downloccano in automatico da 1018Mhz a 900MHz). In ogni caso l'ineserimento di due ventole aggiunteve da 120mm sul pannello anteriore à d'obbligo.
Quando abbiamo avviato il sistema la sorpresa più grande è stata vedere l'alimentatore BitFenix Fury 750G reggere senza alcuna incertezza il carico della R9 295x2 (in barba alle specifiche di AMD che consiglia di utilizzare minimo una PSU da 800W). Abbiamo solo riscontrato un sensibile aumento della rumorosità della ventola di raffreddamento (che è da 135mm) nel 3D prolungato. Ricordiamo comunque che la nostra è una prova "estrema" e che il sistema completo è ancora in testing per valutare l'effettiva stabilità e la durata sulla lunga distanza (a tal proposito ci riserviamo di aggiornare questa pagina con nuove info).
Conclusioni
Se avete deciso di non leggere quest'articolo solo perchè i case di 50 Euro non vi interessano, in quanto li ritenete privi di qualità e di feature, allora avete sbagliato approccio. BitFenix ha sviluppato un prodotto che, se inquadrato nel giusto verso, effettivamente trasforma il settore dei case low-budget in qualcosa di nuovo. Basta un rapido sguardo alla concorrenza di pari prezzo per scoprire che troviamo solo soluzioni meno convincenti o che si spacciano per quello che in realtà non sono.
Del Neos Windowed colpisce subito la linea estremamente pulita che si sposa perfettamente con la visione "tutta sostanza e poca apparenza" degli utenti che desiderano assemblare una postazione da gaming priva di inutili e tamarre appendici aerodinamiche/spaziali in plastica. Lo scheletro è solido e la disposizione degli spazi interni ben studiata in relazione al form factor midi-tower. Certo siamo ben lontani (e il nostro non vuole essere assolutamente un confronto) dalla sobrietà e dalla manifattura dei Lian-li, ma con un costo pari ad 1/5 delle soluzioni del blasonato marchio di Keelung un occhio si può anche chiudere.
Nell'assecondare la richiesta di BitFenix di provare a costruire un PC da gioco di fascia alta all'interno di questo cabinet abbiamo scelto di utilizzare una piattaforma LGA-2011 per un motivo ben preciso. L'ingresso delle CPU HSW-E (socket LGA-2011v3) e delle relative piattaforme X99 ha fatto calare il prezzo delle MoBo X79 e dei processori SNB-E e IVB-E permettendo ad una più ampia fetta di videogiocatori di accedere a configurazioni che prima erano un'esclusiva della nicchia enthusiast.
Ci siamo anche tolti lo sfizio di montare una Radeon R9 295x2 per dimostrare che il Neos Windowed non teme la sfida "di peso, d'ingombro e di spazio" di una scheda video che a listino costa più di 1000 Euro.
Il consiglio che diamo a coloro che si apprestano ad acquistare questo case è d'installare subito una ventola da 120mm nella parte frontale per migliorare il sistema di raffreddamento e la circolazione dell'aria, visto che la soluzione stock prevede solo una ventola posteriore da 120mm in espulsione.
Tra i punti a favore del Neos Windowed segnaliamo il pannello finestrato che favorisce la personalizzazione da parte degli appassionati di modding, così come l'ampia scelta nella colorazione del pannello anteriore proposta da BitFenix. Ottimo il sistema di montaggio dei dischi da 3.5" e 2.5", buono il cable management supportato dai fori passaparete, pratico l'accesso ed il posizionamento delle connessioni I/O e completa la dotazione di filtri anti-polvere removibili. Tra le chicche citiamo la presenza dei passatubi gommati per il liquid cooling esterno. Per quanto riguarda i lati negativi, oltre al già citato sistema di raffreddamento di default, registriamo l'impossibilità di rimuovere gli sportellini dei vani da 5.25" senza smontare l'intero frame anteriore ed il peso non proprio contenuto (ricordiamo che, visto il prezzo, il case è in acciaio).
