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Estetica

Linee molto decise e squadrate per questo case completamente nero che sembra essere stato progettato seguendo il rigore imposto dalla Germania della cancelliera Merkel. Aderente perciò con il "periodo di vacche magre", Cooler Master ottimizza l'insieme di materiali ma senza mai scadere nel banale di un case realizzato in serie in chissà quale fabbrica e sul quale viene poi semplicemente applicato un frontale in plastica con una anonima sagomatura.

Anzi, se vogliamo è proprio nel pannello frontale che troviamo il tema che caratterizza l'estetica del Silencio 650: un frame esterno in plastica racchiude una portiera sulla quale sono state scavate, nell'alluminio stesso, due sottili linee color argento che la percorrono da cima a fondo e che contrastano con il nero opaco della satinatura.

La sezione posteriore mostra invece una certa complessità necessaria a soddisfare vari bisogni, non solo in quanto a supporto per schede madri di grosso calibro attraverso i sette slot di espansione, ma anche relativi a sistemi di dissipazione a liquido e ventilazione interna del case.

Il pannello frontale si apre applicando una semplice trazione in quanto il blocco avviene mediante una paio di piccole calamite posizionate all'angolo superiore ed a quello inferiore.

Il pannello è rivestito internamente con del materiale fonoassorbente che, assieme alla pesante portiera contribuisce a ridurre rumorosità e vibrazioni.

Nella parte inferiore del pannello frontale Cooler Master ha integrato due ventole da 120x120mm / 17dBA che soffiano aria direttamente sui cestelli dei dischi e sono posizionate dietro una mascherina atta non solo a coprirle ma anche a svolgere funzioni di filtro. Le due ventole possono essere eventualmente sostituite con una singola da 140x140mm.

Molto interessante la possibilità di rimuovere completamente il pannello anteriore: questo è utile sia in fase di installazione delle periferiche o di gestione della pulizia dei filtri ma anche per tutti coloro che non amano molto i portelli apribili nei case a costo di rinunciare ad una certa dose di riduzione della rumorosità.

Nella parte superiore del pannello, oltre alle due baie per periferiche ottiche da 5,25 pollici, il produttore ne ha integrato una (X-Dock) dove inserire al volo un disco rigido da 3,5 pollici o 2,5 pollici (facendo uso di un adattatore). Un cassettino di questo genere risulta assolutamente comodo sia nelle eventuali operazioni di backup e ripristino, sia se volete dotare il vostro sistema di un nuovo disco dati in maniera rapida e senza dover smontare nulla.

La noiosa visione delle due pareti laterali destra e sinistra avvertono che forse questo case è meglio averlo sempre di fronte! D'altro canto trattandosi di un case che vuole fare del silenzio la sua arma vincente non ci aspettiamo né pareti forate né con finestre trasparenti o altre fronzoli di dubbia utilità.

Come già osservato in precedenza, la parete posteriore ospita una griglia per lo sfogo dell'aria dietro la quale si nasconde una ventola in estrazione da 120mm / 17dBA e due fori per permettere il passaggio di eventuali tubi di un sistema di liquid cooling il cui radiatore potrebbe essere così montato esternamente. Le guaine protettive in gomma utilizzate da Cooler Master per questi due fori risultano essere di ottima qualità. Robuste quanto basta!

Nella parte superiore dello chassis è stato fissato un frame plastico ben raccordato con il resto della struttura e che prevede due vani con coperchio a slitta.

Sotto il vano posteriore è presente una baia per ventole da 120mm o 140mm: in realtà questa ventola non è fornita in dotazione ma l'apertura di questo pannello potrebbe, già da sola, determinare un abbassamento delle temperature grazie alla possibilità di sfruttare la naturale convenzione. Lasciandolo invece chiuso la silenziosità dovrebbe beneficiarne.

La slitta posizionata verso la zona frontale nasconde invece un certo numero di connettori e comandi. Fra i connettori ne troviamo due USB 3.0, due USB 2.0 e due di tipo jack da 3,5mm per cuffie e microfono. E' altresì presente un lettore di schede di memoria. Passando invece ai comandi, partendo da sinistra troviamo il tasto di reset, uno switch per impostare la velocità delle ventole al minimo o al massimo, il tasto di accensione ed un secondo switch per gestire due dischi di boot (e passare dall'uno all'altro senza dover smontare il case) che possono essere installati nel cestello interno inferiore.