Ad una settimana esatta dal lancio delle GTX 780 Nvidia presenta la seconda scheda video della famiglia GeForce 700.
E' la volta della GTX 770, soluzione sempre di fascia alta che però si posiziona in una classe sottostante alla GTX 780.
Anche per questa scheda non ci sono novità architetturale da segnalare, visto che la GPU utilizzata è un respin del noto coreGK104 appartenente alla GeForce GTX 680. Rispetto alla GTX 680 Nvidia si è limitata ad aumentare le frequenze di clock, con un +38MHz per il base clock ed un +27MHz per il boost clock, ed ha abbinato il chip a delle velocissime memorie video GDDR5 operanti a 7 GHz effettivi.
Per la prima volta la casa di Santa Clara ha abilitato la tecnologia GPU Boost 2.0 su un chip grafico diverso dal GK110 in modo da massimizzare il ventaglio di frequenze e tensioni selezionate in automatico in funzione della temperatura e del TDP. TDP che per far posto all'overclock offerto di serie da Nvidia è salito da 195W a 230W, con conseguente modifica alle specifiche di alimentazione PCIe esterne passate dalla configurazione 6+6 pin a quella a 6+8 pin.
In questi sette giorni che hanno preceduto il debutto della GTX 770 le discussioni tra gli appassionati si sono concentrate su due interrogativi: il prezzo di commercializzazione ed il design/PCB reference utilizzato da Nvidia per questa scheda.
Alla prima domanda Nvidia ha risposto piazzando la scheda a 399 Euro, una cifra tutto sommato interessante in relazione a quello che può offrire questo prodotto soprattutto se consideriamo i sovraprezzi praticati dall'azienda californiana con i modelli di fascia alta della precedente generazione o con gli attuali top di gamma.
(l'inedito PCB reference della GTX 770 con la sezione di alimentazione a 6+2 fasi ispirata alla GTX 780/Titan)
Alla seconda domanda è un po' più complesso rispondere: perchè Nvidia ha sì sviluppato un modello reference con un inedito PCB ed un sistema di raffreddamento che riprende le linee di quello della GTX 780/Titan, ma i partner AIB hanno detto che non lo utilizzeranno e si affideranno a proprie implementazioni ricavate direttamente dalle attuali GTX 680 custom.
Di seguito i link alle prime recensioni: