Come la Storia ci racconta, il primo Microprocessore monolitico realizzato è stato il 4004, prodotto da Intel e disegnato da un team interno composto da Marcian Hoff, Stan Mazer e Federico Faggin, quest'ultimo nostro compatriota. Correva l'anno 1971.
Fino ad allora si era teorizzata la realizzazione di un Microprocessore monolitico, cioè realizzato su un unico blocco di silicio, ma la carenza tecnologica e di fondi lo aveva impedito. Nel 1970 si assistette alla convergenza di diversi eventi che resero possibile il 4004: l'introduzione della tecnologia produttiva Silicon Gate Technology, la creazione del Random Logic Design (di Faggin), il possedimento di FAB allo stato dell'arte da parte di Intel e la richiesta da parte della società giapponese ETI di un Microprocessore monolitico.
C'erano finalmente tutti gli ingredient per riuscire nell'impresa: la tecnologia, le menti, le fabbriche, il finanziatore.
Anatomia del 4004
Le cose comunque non andarono proprio bene per Faggin, il quale si vide rubata la paternità della prima CPU da un altro dipendente di Intel, più in alto di lui di grado, tale Gary Boone. Boone decise di depositare il brevetto per il primo Microprocessore monolitico, e il 4 settembre del 1973 l'ufficio brevetti statunitense glielo concesse. Era l'United States Patent 3,757,306. Subito dopo, nel 1974, un Faggin forse deluso lasciò Intel e fondò con Ralph Ungermann la Zilog, produttrice del processore Z80, dedicato al mercato embedded.
Il resto è storia, o almeno lo è stato fino al 17 luglio del 1990. In tale data l'Ufficio Brevetti Statunitense accorda a Gilbert Hyatt la paternità del Microprocessore monolitico, con il brevetto 4,942,516, intitolato “Single Chip Integrated Circuit Computer Architecture”. Si crea così una situazione paradossale, in quanto il brevetto del 1973 sembra decadere di validità.
Gilbert Hyatt avvia allora diverse cause legali contro Intel, IBM, Motorola, AMD, Texas Instruments e tutti i principali produttori di CPU al mondo. Avesse vinto, queste case sarebbero anche potute fallire, visto le quote di royalties in arretrato.
Questa evenienza da molti non era vista come remota, anzi, ed anche per questo i migliori avvocati degli Stati Uniti si mossero per salvare lo status quo.